London Beer Flood: differenze tra le versioni
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Poche ore dopo, verso le sei,<ref name=Burke/> uno dei cerchi della botte cedette, la botte esplose facendo a sua volta collassare altre cisterne e barili di birra,<ref name=hist>{{cita web|url=http://www.history.com/news/the-london-beer-flood-200-years-ago|titolo=The London Beer Flood, 200 Years Ago|data=17 ottobre 2014|nome=Cristopher|cognome=Klein|urlarchivio=https://web.archive.org/save/http://www.history.com/news/the-london-beer-flood-200-years-ago|dataarchivio=21 ottobre 2014|urlmorto=no}}</ref> fra cui una seconda di almeno {{formatnum:2400}} barili.<ref name=Brownpag98>{{cita|Brown|p. 98}}</ref> In totale, un'onda stimata fra {{formatnum:8000}} e {{formatnum:9000}} barili britannici si abbatté sulla zona circostante<ref name=EncyclopaediaBrewing />, nelle strade di New street e George street.<ref name=Burke/><ref name=Brownpag98 />
Il birrificio si trovava nella parte povera di St. Giles, una zona sostanzialmente priva di pendenza naturale e contemporaneamente costituita da una grande densità abitativa di piccole case nelle quali vivevano ammassate intere famiglie.<ref name=Burke/> Le piccole abitazioni si allagarono rapidamente: l'ondata distrusse un muro in mattoni nei paraggi, alto oltre sette metri, intrappolando tra le macerie Eleanor Cooper, giovane impiegata del Tavistock Arms Pub.<ref name="expages">[http://web.archive.org/web/20060117063012/www.expage.com/page/beerflood London Beer Flood] at Expages.com (archived version)</ref> In pochi minuti George Street e New Street vennero investite dall'onda, che
Le bare di tre vittime furono esposte in un cortile, e in una sala in prossimità del luogo del disastro fu allestita una [[camera ardente]] con cinque bare, sorvegliata da due agenti; le spese funebri furono sostenute con le offerte dei passanti.<ref name=london /><ref name=hist />
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