5 Astraea: differenze tra le versioni
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'''Astrea''' ([[Designazione provvisoria degli asteroidi#Le convenzioni precedenti|formalmente]] '''5 Astraea''' ovvero '''5 Astræa''' nella prima letteratura scientifica) è un grande [[asteroide]] della [[fascia principale]]. La sua superficie è molto riflettente (lucente) e la sua composizione è probabilmente una miscela di [[nichel]] e [[ferro]] con [[Silicato|silicati]] di ferro e [[magnesio]].
Astrea fu il quinto [[asteroide]] a essere scoperto, l'8 dicembre [[1845]] da [[Karl Ludwig Hencke]] dalla sua città natale di Driesen, [[Prussia]] (l'attuale [[Drezdenko]], in [[Polonia]]). Fu il primo dei due asteroidi da lui individuati (il secondo fu [[6 Hebe]]). Astronomo dilettante e impiegato all'ufficio postale, Hencke stava cercando [[4 Vesta|Vesta]] quando incappò in Astrea. Il Re di [[Prussia]] premiò la sua scoperta con una pensione annuale di
Astrea fu battezzata così in onore di [[Astrea (divinità)|Astrea]], nella [[mitologia greca]] dea figlia di [[Zeus]] e della [[Titano (mitologia)|titanide]] [[Temi]] (vedi anche l'asteroide [[24 Themis]]), personificazione della giustizia insieme alla madre. Astrea è la [[Vergine (astronomia)|Vergine]] fuggita nei cieli e divenuta [[costellazione]], che regge la [[Bilancia (astronomia)|bilancia]] della giustizia.
[[File:AnimatedOrbitOf5Astraea.gif|left|thumb|270px|L'orbita di Astrea confrontata con quelle dei pianeti più prossimi]]
La [[fotometria]] indica una [[moto progrado|rotazione prograda]], con il [[polo nord]] puntato in direzione della [[costellazione]] del [[Dragone (costellazione)|Dragone]] e dell'[[Ursa Major|Orsa Maggiore]]: [[ascensione retta]] 9h52m, [[Declinazione (astronomia)|declinazione]] 73° con 5° di incertezza. Questo comporta un'[[inclinazione assiale]] di circa 33°.
Astrea non è fisicamente rimarchevole, ma è
Si è osservata un'[[occultazione stellare]] di Astrea il 2 febbraio [[1991]] e un'altra il 6 giugno [[2008]], che ha permesso di stimare un diametro medio di 115±6 km<ref>Ďurech, Josef; Kaasalainen et al, ''[http://astro.troja.mff.cuni.cz/projects/asteroids3D/download/durech_et_al_2011_occ_paper.pdf Combining asteroid models derived by lightcurve inversion with asteroidal occultation silhouettes], Icarus 214 (2): 652–670, (2011)</ref>.
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
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