Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Il regolamento: wlink |
|||
Riga 20:
Alla gara prendono parte 4 equipaggi, ognuno composto da 8 vogatori e un timoniere, più delle riserve. In precedenza gli equipaggi erano formati da atleti nati nelle rispettive città, province e regioni, oppure ivi residenti da almeno dieci anni, ma a partire dal 2004 si è stabilito che essi devono essere composti per metà da atleti provenienti dalla Regione e per l'altra metà da atleti provenienti dalla Provincia.
Le imbarcazioni devono essere costruite tutte con gli stessi parametri strutturali. Prima della partenza sono sottoposte a pesatura, e per essere ammesse non devono avere (a vuoto e compresi gli accessori, ad eccezione dei remi) un peso inferiore ai 760 chilogrammi. Proprio per garantire maggiore efficienza e leggerezza in acqua (pur sempre entro i limiti), le barche, un tempo costruite in legno, oggi vengono realizzate in vetroresina. I quattro galeoni originari vennero progettati costruiti da Giovanni Giuponi. Ogni imbarcazione deve essere riconoscibile attraverso i colori con cui viene dipinta e dalle [[Polena|polene]], ovvero dalle sculture lignee (ora anch'esse in vetroresina) poste sulla prua che raffigurano l'animale simbolo di ciascuna città, disegnate negli anni Cinquanta dal professor Alvio Vaglini. Per questo motivo, l'imbarcazione di Amalfi è identificata dal colore [[azzurro]] e dal [[Pegaso (mitologia)|cavallo alato]], quella di Genova dal colore [[bianco]] e dal [[drago]] (che si riconduce a [[San Giorgio]], protettore della città), quella di Pisa dal colore [[rosso]] e dall'[[Aquila (araldica)|aquila]] (che simboleggia l'antico legame tra la Repubblica pisana e il [[Sacro Romano Impero]]) e quella di Venezia dal colore [[verde]] e dal leone alato (che si riconduce a [[Marco Evangelista|San Marco Evangelista]], patrono della città).
La Regata si svolge su un percorso lungo 2 chilometri, che si differenzia a seconda della località: ad Amalfi si rema nel [[mar Tirreno]] lungo la costa, a Genova nel [[mar Ligure]] all'interno del bacino portuale, a Pisa nel [[fiume Arno]] controcorrente e a Venezia nella caratteristica [[Laguna veneta|laguna]] sul [[mare Adriatico]]. Prima dell'inizio della gara remiera si procede al sorteggio delle corsie. Il dispositivo di partenza è costituito da quattro ancoraggi fissi allineati e il via è dato dal giudice arbitro. La giuria provvede, invece, a valutare l'arrivo, giudicando il "taglio" del traguardo da parte della [[polena]] di ogni barca (per Amalfi la punta dello zoccolo anteriore del cavallo alato; per Genova la punta delle narici del grifone; per Pisa l'estremità degli artigli dell'aquila; per Venezia metà della spada impugnata dal leone alato). È vietato, durante la gara, invadere la corsia di un avversario, pena la retrocessione all'ultimo posto decretata dalla giuria. È permesso, invece, il cambio del numero d'acqua solo nel caso in cui un equipaggio si porti di un'imbarcazione avanti rispetto ad un avversario.
|