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{{ArtistaGenere musicale
|nome = TheMod Timesrevival
|origini_s = [[Mod]], [[Rhythm and blues|R&B]], [[Jazz]], [[Reggae]], [[Ska]], [[Northern soul]], [[Musica Beat|Beat]], [[Power pop]], [[Punk rock]]
|nome alfa = Times, The
|origini_c = Fine [[anni 1970|anni settanta]] nel [[Regno Unito]] <small>(principalmente [[Londra]])</small>
|correlati =
|strumenti = [[chitarra]]<br />[[Basso elettrico|basso]]<br />[[Batteria (strumento musicale)|batteria]]<br />vari [[Ottoni (musica)|ottoni]]<br />[[Tastiera (strumento)|tastiere]]
|nazione = Inghilterra
|popolarità = Principalmente fine [[anni 1970|settanta]] e primi [[anni 1980|anni ottanta]]
|genere = Post punk
|sottogeneri =
|genere2 = Indie rock
|generi_d = [[Britpop]], [[Indie rock]]
|genere3 = mod revival
|generi_c = }}
|genere4= britpop
|nota genere = <ref name= Allmusic>[http://www.allmusic.com/artist/the-circles-mn0000060354/discography The Times] su Allmusic.com</ref>
|nota genere2 = <ref name = Allmusic />
|nota genere3 = <ref name = Allmusic />
|nota genere4 = <ref name = Allmusic />
|anno inizio attività = 1978
|periodi attività intermedi = - [[1986]] <br/> [[1988]] -
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|etichetta = [[Whaam! Records]]
|tipo artista = Gruppo
|url =
|numero totale album pubblicati = 14
|numero album studio = 14
}}
 
Il '''mod revival''', conosciuto anche come '''Mod 79''', rappresenta la nuova ondata [[mod]]ernista esplosa a cavallo tra il [[1978]] e il [[1979]] in [[Inghilterra]].<ref>[http://punkmodpop.free.fr The Modpoppunk Archives]</ref>
I '''Times''' sono un gruppo musicale [[Inghilterra|inglese]] in attività formatosi nel [[1978]].
Di breve impatto temporale ([[1979]]-[[1982]] ''circa''<ref>{{Cita web|url= http://www.chrishunt.biz/features08.html|titolo=THE MOD REVIVAL by Chris Hunt}}</ref>), ma di grande impatto sociale, l'ondata mod revival, che univa modo di vestirsi e musica, incontrò molto successo tra i giovani inglesi dell'epoca, per poi espandersi successivamente in tutta [[Europa]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], più precisamente in [[California]]<ref>{{Cita web|url=http://www.california-mod-scene.com|titolo=www.california-mod-scene.com}}</ref>, dove durò fino a metà inoltrata degli [[anni 1980|anni ottanta]].
 
Il punto di partenza fu dato dai [[The Jam]], gruppo storico inglese capitanato da [[Paul Weller]], che per primo cominciò ad abbinare un look fortemente mod all'energia del [[punk rock|punk]] e al suono tipico dei gruppi mod anni sessanta ([[The Who]], [[Small Faces]]), mentre l'anno successivo ([[1979]]) con all'uscita del film [[Quadrophenia (film)|Quadrophenia]] di [[Franc Roddam]], narrante le vicissitudini di Jimmy un mod degli [[anni 1960|anni sessanta]], si torna nuovamente a parlare di fenomeno culturale [[mod]].
== Storia ==
Nascono a [[Londra]] su idea del cantante [[Edward Ball]], già membro dei [[Television Personalities]]<ref name= Ball>{{en}} [http://www.allmusic.com/artist/edward-ball-mn0001009756/biography Ed Ball's biography] on Allmusic.com</ref>, come band [[mod revival]] dalle chiare influenze ''[[anni sessanta|sixties]]'' e durante tutto il loro periodo di attività subirono influenze di vario genere, spaziando tra vari generi musicali come il [[post punk]] di inizi anni [[ottanta]] fino al primissimo [[britpop]] di inizi [[anni novanta|novanta]].
 
Grazie quindi al [[cinema]] e alla [[televisione]], mediante le partecipazioni a [[Top of the Pops]] dei Jam, in [[Inghilterra]] il fenomeno [[mod]] tornò quindi ad essere [[mainstream]], facendo nascere nella società inglese del tempo un nuovo spirito modernista, legato ovviamente al movimento delle origini, ma fortemente influenzato dagli eventi contemporanei di quegli anni: sia in campo musicale, sia riguardo allo stile d'abbigliamento.
Nel [[1980]] registrano ''[[Go! With The Times]]'' il primo [[long playing|LP]] su etichetta [[Whaam! Records]], che non verrà mai pubblicato fino al [[1985]], disco contenente il primo singolo della band: ''[[Red With Purple Flashes]]'' uscito l'[[anno successivo]].
Nel [[1982]] esce il secondo album intitolato ''[[Pop Goes Art!]]'', poco dopo Ed Ball fonda grazie all'aiuto di [[George Michael]] la [[Artpop! Records]]<ref name= Ball /> conseguentemente alla sua uscita dai Television Personalities. Con la Artpop! i Times registrano quattro album nel giro di poco più di tre anni, passando da un graffiante e malinconico ''[[This is London]]'' del [[1983]] a ''[[Hello Europe]]'' nel [[1984]], un album musicale decisamente più elettronico dei precedenti, fino ad arrivare a ''[[Up Against It]]'', un musical scritto dallo stesso Ball e da [[Tony Conway]] dei [[Mood Six]] per i [[Beatles]] su sceneggiatura di [[Joe Orton]]<ref name= Ball />, ed ''[[Enjoy The Times]]'', entrambi editi nel [[1986]].
 
== Lo stile e l'abbigliamento ==
Dopo poco i Times si sciolgono per riformarsi due anni più tardi, nel [[1988]], con una formazione rivisitata: questo nuovo corso è quasi una "copertura" di Ball per iniziare una carriera solista <ref name= Ball />. In effetti lo stile musicale ed estetico della band cambia notevolmente, passando da un look prettamente [[mod]] con sonorità [[powerpop]] e [[new wave]] ad una contestualizzazione nell'[[Inghilterra]] di fine [[anni ottanta]]: escono quindi ''[[Beat Torture]]'', ''[[E For Edward]]'' e ''[[Et Dieu Créa La Femme]]'' tra il [[1988]] e il [[1990]] su etichetta [[Creation Records]], tre album dalle sonorità a metà tra il [[post punk]] e l'[[acid house]].
I mod revivalisti provenivano quasi sempre dalla [[classe operaia]] inglese, e il modo di vestire e di comportarsi va interpretato in ottica di rivalsa sociale e culturale. Come i predecessori sono molto legati alle icone tipiche della cultura mod, l'abito sartoriale italiano a tre bottoni, all'ostentazione della bandiera britannica ([[Union Jack]]) o degli stemmi della [[Royal Air Force]] sui [[parka]], tipici giacconi dell'esercito usati a protezione degli indumenti durante gli spostamenti su scooter italiani come [[Vespa Piaggio|Vespa]] e [[Innocenti Lambretta|Lambretta]].
 
Nella vasta gamma di tipologie d'abbigliamento usate dai mod, troviamo quindi [[Abito completo da uomo|abiti]] sartoriali in stile anni sessanta, dalle fantasie decisamente più vivaci ed eccentriche, ma anche capi minimalisti o [[casual]], come i [[jeans]] [[Levi's]], [[Polo (abbigliamento)|polo da tennis]] (di solito di marche famose) come eredità stilistica del decennio precedente.
Nel [[1993]] dopo aver registrato altri tre album:''[[Pure (Times)|Pure]]'', ''[[The Times At The Astradome]]'' e ''[[Alternative Commercial Crossover]]'' la band cambia nome, su iniziativa del frontman Edward Ball, che nel frattempo registra due album con la band [[Teenage Filmstars]] formata da lui insieme a [[Dan Treacy]], già membro dei Times e dei [['O' Level]], e [[Joe Foster]], ex membro insieme a Ball dei [[Television Personalities]]. Tra il [[1997]] e il [[1999]] escono due album misto di [[britpop]] e [[psych pop]]: ''[[Sad But True]]'' e ''[[Pirate Playlist]]'' riconducibili comunque come trampolino di lancio dell'imminente carriera solista di Ball.
 
{{Quote|''Mod è vivere pulito in circostanze difficili.''|[[Peter Meaden]] - manager dei [[The Who]]|''Mod is clean living under difficult circumstances''|lingua=en}}
I The Times non sono ufficialmente sciolti, ma non hanno pubblicato nulla dal [[1999]] con questo nome.
 
==Discografia La musica ==
[[File:Mods Run2.jpg|upright=1.4|thumb|Mod a bordo dei loro scooter]]
{{MultiCol}}
Insieme all'abbigliamento, la musica ricopre un ruolo fondamentale per la nascita e la crescita del movimento. Il ''Great British Music Festival'' del [[1978]] a [[Wembley]] vede salire sul palco i The Jam, che sfruttano la visibilità per dare il via al mod revival<ref>{{Cita web|url=http://com2.runboard.com/bmodrevivalforums.f1.t8832|titolo=Mods of 1978 - Remember This?}}</ref>.
===Album===
=== Le premesse ===
* [[1980]] - ''[[Go! With The Times]]'' <ref>non pubblicato fino al [[1985]]</ref>
Diviso tra derive [[Rock psichedelico|psych]] e [[Rock progressivo|progressive]] a [[Londra]], e con la scena [[northern soul]] a nord, che dopo un periodo di iniziale rifiuto, subiva sempre più contaminazioni [[funk]], il modernismo degli [[anni settanta]] viveva un periodo florido, ciononostante sono presenti testimonianze di giovani mod attivi anche durante questo decennio, come ad esempio il booklet dell'album [[Quadrophenia]] degli [[Who]], dove compaiono fotografie di veri mod della scena londinese.
* [[1982]] - ''[[Pop Goes Art!]]''
* [[1983]] - ''[[This Is London]]''
* [[1984]] - ''[[Hello Europe]]''
* [[1986]] - ''[[Up Against It]]''
* [[1986]] - ''[[Enjoy The Times]]''
* [[1988]] - ''[[Beat Torture]]''
* [[1989]] - ''[[E For Edward]]''
* [[1990]] - ''[[Et Dieu Créa La Femme]]''
* [[1991]] - ''[[Pure (Times)|Pure]]''
* [[1992]] - ''[[The Times At The Astradome]]''
* [[1993]] - ''[[Alternative Commercial Crossover]]''
* [[1997]] - ''[[Sad But True]]''
* [[1999]] - ''[[Pirate Playlist]]''
{{ColBreak}}
===EP===
* [[1983]] - ''[[I Helped Patrick McGoohan Escape]]''
* [[1985]] - ''[[Blue Period (Times)|Blue Period]]''
* [[1985]] - ''[[Boys About Town]]''
* [[1986]] - ''[[Times TV]]''
{{ColBreak}}
===Singoli===
* [[1981]] - ''[[Red with Purple Flashes]]''
* [[1982]] - ''[[Here Comes the Holidays]]''
* [[1982]] - ''[[I Helped Patrick McGoohan Escape]]''
* [[1984]] - ''[[Boys Brigade]]''
* [[1984]] - ''[[Blue Fire (singolo)|Blue Fire]]''
* [[1986]] - ''[[London Boy]]''
* [[1986]] - ''[[Times TV]]''
* [[1990]] - ''[[Manchester (The Times)|Manchester]]''
* [[1990]] - ''[[The Mods Are Back!]]''
* [[1992]] - ''[[Lundi Bleu]]''
* [[1993]] - ''[[Finnegan's Break]]''
* [[1993]] - ''[[Baby Girl ]]''
{{EndMultiCol}}
 
A partire da metà degli anni settanta nascono alcune band come [[Dr Feelgood]], [[Kilburn and the High Roads]] o [[Graham Parker & the Rumour]] che, pur non avendo nulla in comune con il movimento mod, nelle loro canzoni utilizzano sonorità molto vicine al [[soul]] ed al [[rythm & blues]] dei [[anni sessanta|sessanta]], e gli [[Eddie & the Hot Rods]], che nel loro primo [[album musicale]] ''[[Teenage Depression]]'' inseriscono una versione live di [[The Kids Are Alright (singolo)|The Kids Are Alright]]. Al contempo l'imperante ascesa del [[powerpop]] in [[Stati Uniti d'America|America]] con i [[Flamin' Groovies]] ed [[Inghilterra]] con i [[The Records]], che traeva palese ispirazione da gruppi della scena mod degli anni sessanta come [[Who]] e [[Kinks]], attirando a se l'attenzione di molti mod dell'epoca, concorrendo a gettare le basi per un revival.
==Formazione originale==
* John East - [[basso elettrico|bassista]]
* Paul Damien - [[batteria (musica)|batterista]]
* [[Edward Ball]] - [[voce|cantante]] e [[chitarra elettrica|chitarrista]]
 
=== I Jam ed il punk rock ===
==Voci correlate==
Nel [[1977]] in un panorama musicale come quello del [[origini del punk rock|punk delle origini]], la [[Polydor Records|Polydor]] lancia l'album di debutto di un gruppo di tre ragazzi ventenni originario di [[Woking]] e chiamato [[The Jam]]; l'album è [[In the City (The Jam)|In the City]].
* [[Television Personalities]]
Allo stesso modo di altri gruppi come [[Sex Pistols]], [[The Clash]] ma anche [[Buzzcocks]] ed [[Undertones]], anche i Jam, pur presentando sonorità ruvide tipiche del [[punk rock|punk]], si ispirano a sonorità di gruppi musicali del [[anni sessanti|decennio precedente]], oltre che ad assumerne anche le caratteristiche estetiche, presentandosi alle esibizioni live in completo tre bottoni.
* [[Teenage Filmstars]]
* [['O' Level]]
 
 
==Note==
 
Così tra il '78 ed il '79 in Inghilterra nacquero moltissime band che si proponevano di rivisitare la cultura [[mod]] (appunto i revivalisti) seguendo l'ondata revival lanciata dai [[The Jam]]. Vennero alla luce pertanto gruppi come: [[New Hearts]], successivamente noti come ''Secret Affair'', i [[The Merton Parkas|Merton Parkas]] di un giovanissimo [[Mick Talbot]], [[The Chords]], [[The Lambrettas]], [[Long Tall Shorty]] e molti altri.
 
Per genere mod revival ci si riferisce principalmente a quel ramo del [[punk rock]], derivante dal [[origini del punk rock|punk rock delle origini]], che grazie ai The Jam subì notevoli influenze dalla ''musica nera'', soprattutto da generi come il [[soul]] e l'[[R&B]], ma un ruolo fondamentale lo giocarono i gruppi revivalisti [[2 tone ska]] come [[Madness]], [[The Specials]], [[Selecter]], [[Bad Manners]] e altri, che oltre ai [[rude boy]] raccolsero molto successo tra i giovani mod e [[hard mod]] inglesi.
 
In generale la musica mod revival si presenta molto ritmata, con una batteria frenetica e chitarre che seguono accordi semplici e ripetivi, intervallati da brevi assoli. Spesso sono presenti, oltre agli originali, strumenti come il [[sassofono]] e la [[tromba]] e di solito [[Tastiera (strumento)|tastiere]] (o [[Organo Hammond|organi]]).
 
{{Quote|''I vestiti cambiano, le droghe anche, e così la musica. È l'attitudine che rimane immutata.''|''[[Paul Weller]]''}}
 
Con il proseguire degli [[anni 1980|anni ottanta]], lo strascico dell'ondata revivalistica portò alla luce una nuova corrente mod revival, sicuramente meno graffiante della precedente e dai caratteri decisamente più [[cultura di massa|pop]].
Dopo lo scioglimento dei [[The Jam]] [[Paul Weller]] si unisce a [[Mick Talbot]], membro fondatore dei [[Merton Parkas]], per dar vita ad un nuovo progetto chiamato [[The Style Council]], caratterizzato da sonorità differenti che variano dal [[soul bianco]] al [[pop rock]] passando per un primordiale [[acid jazz]].
Sempre in quegli anni si distinguono, seppur in maniera minore rispetto agli Style Council, gruppi di chiara ispirazione mod revival, come i [[Makin' Time]] di [[Fay Hallam]], i [[The Prisoners|Prisoners]] di [[Graham Day]] e [[James Taylor]], i ''[[The Truth (gruppo musicale)|The Truth]]'' dell'ex cantante e chitarrista [[Nine Below Zero]] [[Dennis Greaves]], ed altri.
Nel resto d'Europa, rimasta ancora quasi del tutto incosciente della cultura modernista, tra il [[1983]] e il [[1989]] nascono gruppi musicali ispirati agli echi del mod revival britannico: principalmente in Spagna, con i [[Los Elegantes]], i [[Brighton 64]] e i [[Los Flechazos]], in Italia su tutti i [[Four By Art]] e gli [[Underground Arrows]]<ref>{{cita|Antonio Bacciocchi|pp.127-132|Bacciocchi}}</ref>, ed in Svezia con i [[The Moderns]].
 
=== Band mod revival ===
{| class="wikitable"
! 1978 - 1982 !! 1983 - 1989
|-
| {{bandiera|ENG}} [[The Jam]] || {{bandiera|ENG}} [[The Style Council]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[Secret Affair]] || {{bandiera|ENG}} [[The Prisoners]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[The Merton Parkas]] || {{bandiera|ENG}} [[Makin' Time]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[The Chords]] || {{bandiera|ENG}} [[The Truth (gruppo musicale)|The Truth]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[The Lambrettas]] || {{bandiera|ENG}} [[The Times (gruppo musicale)|The Times]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[Purple Hearts]] || {{bandiera|ENG}} [[The Moment (gruppo musicale)|The Moment]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[Long Tall Shorty]] || {{bandiera|ITA}} [[Four By Art]]
|-
| {{bandiera|SCO}} [[The Jolt]] || {{bandiera|ITA}} [[Underground Arrows]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[The Circles]] || {{bandiera|ESP}} [[Brighton 64]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[The Scene]] || {{bandiera|ESP}} [[Los Flechazos]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[Back to Zero]] || {{bandiera|ESP}} [[Los Elegantes]]
|-
| {{bandiera|ENG}} [[The Squire]] || {{bandiera|SWE}} [[The Moderns]]
|}
{{Div col end}}
 
== L'eredità ==
Il mod revival, ma in senso più ampio la cultura mod in generale, ha profondamente segnato la scena socio-culturale e musicale inglese.
Già verso la fine degli [[anni 1980|anni ottanta]], ma soprattutto durante gli [[anni 1990|anni novanta]] si sviluppò una corrente musicale di chiara ispirazione modernista, pur non esplicitando mai, salvo casi sporadici, una vera e propria analogia o forma di appartenenza.
 
Un caso su tutti è la nascita del [[britpop]], che poi darà il via alla [[Mod#La terza ondata|terza ondata mod]], con l'esplosione di gruppi quali [[Blur]], [[Oasis]], e [[Ocean Colour Scene]], ma anche gruppi minori come [[The Boo Radleys]] o [[These Animal Men]], mentre agli inizi degli [[anni 2000|anni duemila]], analogie col mod revival si ritrovano nell'[[indie rock]] di gruppi come [[The Libertines]], [[The Enemy (gruppo musicale)|The Enemy]], [[Kaiser Chiefs]], [[Ordinary Boys]] e [[The Last Shadow Puppets]].
 
== Il mod revival oggi ==
Ad oggi si sono riunite e sono ancora attive alcune band come [[Secret Affair]], [[The Lambrettas]], [[Purple Hearts]], [[Back to Zero]], [[Long Tall Shorty]], [[Paul Weller]] dopo aver abbandonato i [[The Jam]] e [[The Style Council]] si è dedicato alla carriera solista, [[Chris Pope]] [[chitarrista]] insieme al [[batterista]] Brett Ascott hanno formato i ''Pope'' una band tributo al loro gruppo precedente: [[The Chords]].
 
Vengono ancora organizzati in tutta [[Europa]], ma principalmente in [[Gran Bretagna]], eventi musicali come concerti di gruppi originali dell'epoca o [[disc jockey|dj]]-set all'interno di serate musicali, mentre esistono dei gruppi musicali contemporanei dichiaratamente mod revival come i [[Russia|russi]] ''[[The Riots]]''<ref>[http://vk.com/theriotsband vk.com/theriotsband] - Sito ufficiale dei The Riots</ref>, gli [[Svezia|svedesi]] ''Modesty'' e gli [[italia]]ni ''Tailor Made''<ref>{{Cita web|url=http://www.outsourcingblog.it/bandblog/2010/12/questa-sera-indossa-un-tailor-made/|titolo=Questa sera indossa un Tailor Made|accesso=5 ottobre 2013}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
==Fonti==
==Collegamenti esterni==
* {{cita libro | cognome=Bacciocchi| nome=Antonio | anno=2009| titolo=Mod Generation | editore=[[NdA Press]] | città=Rimini| isbn=978-88-89035-27-6| cid=bacciocchi}}
*{{en}} [https://myspace.com/thetimeslondon The Times] - Myspace ufficiale
 
== Bibliografia ==
* A. Bacciocchi, ''Mod Generations. Storia musica rabbia e stile'', NdA Press, [[Rimini]], 2009. ISBN 978-88-89035-27-6
*F. Gazzara, ''Mods. La rivolta dello stile'', Castelvecchi, [[Roma]], 1997.
*P. Hewitt, ''Mods. L'anima e lo stile'', Arcana, [[Milano]], 2002. ISBN 88-7966-241-4
 
== Voci correlate ==
* [[Mod]]
* [[Rhythm and blues]]
* [[2 tone ska]]
* [[Northern soul]]
* [[Power pop]]
* [[Origini del punk rock]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.modrevival.net www.modrevival.net]
 
{{mods}}
{{Scienze sociali}}
{{Portale|Rock}}
 
[[Categoria:Mod revival| ]]