Trappeto (frantoio): differenze tra le versioni
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[[File:Museo-Frantoio Ipogeo-ORIA (BR) ITALY.JPG|thumb|Manifesto del museo a [[Oria]]]]
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Il '''trappeto ipogeo''' è un frantoio per la produzione di ''[[olio d'oliva]]'', posto in cavità sotterranee.
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A [[Morciano di Leuca]] piccolo borgo nel sud salento, tale presenza è particolarmente significativa. Infatti ne sono stati individuati diciannove [[frantoi]] ipogei,di questi su nove sono stati effettuati i [[rilievi fotoplanimetrici]], uno reso fruibile al pubblico e i rimanenti in attesa di essere recuperati.
È interessante notare la presenza di questo numero di frantoi se si pensa che nel [[XVIII secolo]] la comunità era costituita da appena 131 nuclei familiari (fuochi). Significativa è la loro datazione: alcuni in via Roma risalgono al [[IX secolo]]. I trappeti di Morciano sono particolari soprattutto per il modo in cui sono stati realizzati sulle ceneri dei contenitori di un'altra fiorente economia: i [[granai]]. [[Japigi]], [[Messapi]], [[Civiltà romana|Romani]] sono le diverse popolazioni che hanno caratterizzato il territorio salentino. Nel IX secolo uno dei primi contatti con la [[cultura bizantina]] ha determinato nel territorio del Basso Salento una forte trasformazione passando dall'economia del grano a quella dell'[[Olea europaea|ulivo]] e quindi dell'[[
== Fonti ==
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{{Portale|Agricoltura|Architettura}}
[[Categoria:Elaiotecnica]]
[[Categoria:Architettura rurale]]
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