Londinium: differenze tra le versioni

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Gli scavi degli [[Anni 1980|anni ottanta]] hanno rilevato un grande complesso portuale romano vicino l'attuale [[London Bridge]] e sull'altro lato del fiume a [[Southwark]], confermando che, durante questo periodo, Londinium era un importante commerciali e di scambio.
 
Nella seconda metà del II secolo, Londinium sembra essersi ridotta di dimensioni e popolazione. La causa è sconosciuta, ma la [[Peste#Peste_bubbonicaPeste bubbonica|peste]] è considerata una probabile colpevole. Come è noto che tra [[165]] e [[190]] la cosiddetta [[peste antonina]] colpì gravemente l'Europa occidentale. Un'altra spiegazione avanzata è che la decisione dell'imperatore Adriano di non estendere ulteriormente l'impero può aver procurato la perdita di contratti di valore ai mercanti londinesi causando il crollo dell'economia.
 
Anche se Londinium rimase importante per il resto del periodo romano, sembra non essersi ripresa pienamente da questa crisi, poiché è stato scoperto dagli archeologi che gran parte della città, dopo tale data, era ricoperta di [[terra oscura]], che rimase indisturbata per secoli.
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diritto di successione come imperatore. Il muro potrebbe essere stato costruito nel 190 per ordine di Albino, che, nella lotta per il potere con il suo rivale, sentì la necessità di proteggere la sua capitale. Settimio alla fine sconfisse il suo rivale nel [[197]].
 
L'impulso economico fornito dalla costruzione Muro e le campagne di conquista di Settimio in [[Caledonia]] sembrano aver rianimato le fortune di Londra piuttosto agli inizi del [[III secolo]]. Alcune prove archeologiche indicano il rinnovo attività edilizia a partire da questo periodo. Una delle riforme introdotte da Severo intorno al [[200]] era la divisione della Britannia in due province: [[Britannia Superior|Britannia Superiore]]e e [[Britannia Inferior|Britannia Inferiore]]e. Londinium rimase la capitale della Britannia Superiore, mentre [[Eburacum]] (l'attuale [[York]]) divenne capitale della Britannia Inferiore.
 
Le mura sarebbero sopravvissute per altri 1600 anni e definire il perimetro della [[Città di Londra|city di Londra]] per i secoli a venire. Il perimetro dell'attuale 'City' è approssimativamente definito dalla linea delle mura antiche.
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Dopo la caduta dell'Impero Romano, la Britannia divenne sempre più vulnerabile agli attacchi di invasori [[Germani|germanici]], vale a dire [[Angli]], [[Sassoni]], [[Juti]] e [[Frisoni|Frisii]]. Ci sono prove poco evidenti, sia storico che archeologico, di quello che avvenne a Londra in questo [[Britannia postromana|periodo post-romano]]. Tuttavia, il caos nel crollo dell'Impero Romano e della Britannia interruppe il commercio su lunghe distanze, i salari dei funzionari imperiali non furono pagati e Londra è decadde drasticamente.
 
Secondo i primi storici, come [[Beda il Venerabile]] e [[Gildas]], i cui scritti sono stati poi riuniti nella [[Cronaca anglosassone]], nel [[449]] Angli, Sassoni e Juti furono invitati in Britannia dal re [[Vortigern]] come mercenari per difendere la Britannia contro i Pitti e gli Scoti. Beda, che scriveva nel nell'[[VIII secolo]], affermò che gli Juti si stabilirono nel [[Kent]] e nel 457, guidati dai fratelli [[Hengest del Kent|Hengist]] e [[Horsa del Kent|Horsa]], si rivoltarono contro i Britanni che li aveva invitati e li sconfissero nella [[Battaglia di Crecganford]] (Crecganford si pensa sia la moderna [[Crayford]]). I britanni si rifugiarono a Londra per il terrore. Dopo questo avvenimento non è molto chiaro su ciò che è successo a Londra, poiché i documenti storici sono molto frammentari. Gli archeologi hanno trovato le prove che un piccolo numero di famiglie benestanti sono riusciti a mantenere uno stile di vita romano fino alla metà del V secolo, abitando ville nell'angolo sud-orientale della città. Alla fine del V secolo, tuttavia, la città era in gran parte un rudere disabitato.
 
L'area della città romana rimase sostanzialmente disabitata per i successivi 400 anni, fino a quando nel sito si insediarono gli [[Anglosassoni]].
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=== Templi ===
[[File:Ruins of the Mithras Temple in the City of London, 2004.jpg|thumb|Rovine del tempio di [[Mitraismo|Mitra]]]]
La città aveva molti [[Tempio romano|templi]] importanti. Il restauro di un tempio di [[Giove (divinità)|Giove]] viene menzionato in una iscrizione, anche se l'edificio non è stato ancora identificato. Le iscrizioni che citano un tempio di [[Iside]] sono stati trovati nel distretto di [[ Southwark]]. Edifici riconducibili a templi sono stati ritrovati durante gli scavi nei pressi del vecchio forum, un tempio circolare ad ovest della città e forse sulla "Peter's Hill", dove sono state trovate robuste fondamenta tipiche degli edifici di tempi. Il nome del dio a cui sono dedicati non è sopravvissuto in uno di questi edifici. L'unica eccezione è il Tempio di [[Mitraismo|Mitra]] ritrovato nel [[1954]], che contiene ancora molte sculture votive in miniatura di alta qualità<ref>{{cita web|url=http://www.museumoflondon.org.uk/Collections-Research/Research/Your-Research/Londinium/Today/vizrom/05+Mithraeum.htm|titolo=Temple of Mithras|accesso=21 marzo 2013|lingua=en|editore=© Museum of London|opera=museumoflondon.org.uk}}</ref>.
 
=== Quartieri residenziali ===
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* {{cita pubblicazione|autore= F. Haverfield|anno =1911|mese=novembre|titolo= Roman London|rivista= Journal of Roman Studies|editore= The Society for the Promotion of Roman Studies|città=Londra|volume= 1|numero=|pagine= 141-172|doi= 10.2307/295861|url=http://journals.cambridge.org/article_S0075435800066703|lingua= inglese|accesso= 3 marzo 2013|id= {{ISSN|1753-528X}}|cid=Haverfield, 1911}}
* {{cita pubblicazione|autore= Richard Coates|anno= 1998|mese=novembre|titolo= A new explanation of the name of London|rivista= Transactions of the Philological Society|editore= © University of Sussex|città= Brighton|volume= 96|numero= 2|pagine= 203-229|doi= 10.1111/1467-968X.00027|url=http://sro.sussex.ac.uk/37328/|lingua= inglese|accesso= 5 marzo 2013|id= {{ISSN|00791636}}|lingua= inglese|cid=Coates, 1998}}
* {{cita pubblicazione|autore= Bruce Watson|coautori= T. Brigham|anno= 1998|mese=gennaio|titolo= ROMAN LONDON recent archaeological work including papers given at a seminar held at The Museum of London on 16 November, 1996|rivista= JRA Supplementary Series|editore= © Journal of Roman Archeology|città= Portsmouth (Rhode Island)|volume= 24|numero=|pagine= 23-34|id= ISBN 1-887-829887829-24-5|url= http://www.journalofromanarch.com/supplements/S24.pdf|lingua= inglese|cid=Brigham, 1998}}
* {{cita pubblicazione|quotes=|autore=Walter Thornbury|anno=1878|titolo=Highbury, Upper Holloway and King's Cross|rivista=Old and New London|editore=©University of London & History of Parliament Trust|città=Londra|volume=2|numero=|pagine=273-279|doi=|id=|url=http://www.british-history.ac.uk/report.aspx?compid=45097|lingua=inglese |accesso=9 marzo 2013|abstract=|cid=Thornbury, 1878}}
* {{cita pubblicazione|quotes=|autore=Peter Marsden|anno=1975|mese=|titolo=The excavation of a Roman palace site in London, 1961 –1972|rivista=Transactions of the London & Middlesex Archaeological Society|editore=London and Middlesex Archaeological Society|città=Londra|volume=26|numero=|pagine=1-102|url=http://www.lamas.org.uk/archives/transactions-archive/Vol%2026.pdf|lingua=inglese|accesso=20 marzo 2013|cid=Marsden, 1975}}
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* {{Cita libro|autore=Peter Richard Valentine Marsden|titolo=The Roman Forum site in London: discoveries before 1985|editore=H.M.S.O.|città=Londra|anno=1987|lingua=inglese|url=|formato=|pagine=|volume=|capitolo=|url_capitolo=|id=ISBN 0-11-290442-4|cid=Marsden, 1987}}
* {{Cita libro|autore=Jenny Hall|coautori= Ralph Merrifield|titolo=Roman London (The Museum of London)|editore=HMSO Publications|città=Londra|anno=1986|lingua=inglese|accesso=22 marzo 2013|id= ISBN 0-11-290436-X|cid=Hall & Merrifield, 1986}}
* {{Cita libro|autore=Gustav Milne|titolo=The port of Roman London|editore=B.T. Batsford|città=|anno=1985|lingua=inglese|accesso=22 marzo 2013|id=ISBN 07134436500-7134-4365-0|cid=Milne, 1985}}
* {{Cita libro|autore=[[Charles Roach Smith]]|titolo=Illustrations of Roman London|edizione=ristampa|città=|anno=1859|editore=|lingua=inglese|pagine=p. 12|capitolo=|id=ISBN 11453902931-145-39029-3|cid=Roach Smith, 1859}}
* {{Cita libro|autore=[[Ettore De Ruggiero]]|altri=Vol.IV Fasc.33|titolo=Dizionario epigrafico di antichità romane|editore=|città=Roma|anno=1959|id=<!-- sinonimo di ISBN -->|pagine=pp. 1842-1843|cid=De Ruggiero, 1959}}
* {{Cita libro|autore=Sheppard Sunderland Frere|titolo=Britannia: History of Roman Britain|editore=Routledge & Kegan Paul|città=Londra|anno=1987|lingua=inglese|pagine=p. 325|id=ISBN 07102121510-7102-1215-1|cid=Frere, 1987}}
* {{cita pubblicazione|autore=Susan Pringle|data=8 novembre 2007|titolo=London's earliest Roman bath-houses?|rivista=London Archaeologist|editore=London Archaeologist Association|città=Hildenborough (Tonbridge & Malling) - Kent|volume=11|numero=8|pagine=205-209|id=ISSN 0024-5984|url=http://archaeologydataservice.ac.uk/catalogue/adsdata/arch-457-1/dissemination/pdf/vol11/vol11_08/11_08_205_209.pdf|lingua=inglese|accesso=20 marzo 2013}}
* {{Cita libro|autore=Malcolm Billings|titolo=London: A Companion to Its History and Archaeology|editore=Kyle Cathie|città=Londra|anno=1994|lingua=inglese|id=ISBN 1-85626-153-0}}