Nieuport-Delage NiD 29: differenze tra le versioni
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== Storia del progetto ==
Nell'estate del 1917 [[Gustave Delage]] iniziò la progettazione di un nuovo caccia biplano che fosse in grado di superare i 220 km/h. Destinato a rimpiazzare il [[Nieuport 28]], di cui conservava sostanzialmente le forme, il nuovo apparecchio si distingueva per la struttura della fusoliera in legno [[Scocca#monoscocca|monoscocca]], il posto di guida semplificato e per i [[Piano orizzontale (aeronautica)|piani di coda]] completamente ridisegnati.▼
=== Contesto ===
Al principio furono realizzati due prototipi equipaggiati con due differenti [[motore radiale|motori a stella]]: uno [[Gnome et Rhône|Gnôme]] ''9N Monosoupape'' da 165 cavalli e un [[Le Rhône 9C|Le Rhône 9R]] da 170 cavalli. Ma nessuna di queste due motorizzazioni, che comunque non erano ancora in produzione, riuscì a dare al velivolo le prestazioni desiderate.▼
▲Nell'estate del 1917 [[Gustave Delage]] iniziò la progettazione di un nuovo caccia biplano che fosse in grado di superare i 220 km/h<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Hartmann|anno = |editore = |città = }}</ref>. Destinato a rimpiazzare il [[Nieuport 28]], di cui conservava sostanzialmente le forme, il nuovo apparecchio si distingueva per la struttura della fusoliera in legno [[Scocca#monoscocca|monoscocca]], il posto di guida semplificato e per i [[Piano orizzontale (aeronautica)|piani di coda]] completamente ridisegnati.
=== Sviluppo ===
Nel novembre 1917 fu approntato un nuovo prototipo equipaggiato con un [[motore rotativo]] [[Clerget-Blin|Clerget]] [[Clerget 11Eb|11F]] da 200 cavalli. Aveva una superficie alare di 21 m² e l'[[ala (aeronautica)|ala]] {{cn|inferiore aveva un [[angolo di diedro]] notevolmente maggiore di quella superiore}}. Equipaggiata con due [[Vickers_(mitragliatrice)|mitragliatrici Vickers]], pesava 850 kg e raggiungeva i 200 Km/h ad una quota di 4 000 metri, che poteva raggiungere in 12 minuti. Le possibilità dei motori stellari sembravano essere giunte al limite e Delage decise di mettersi alla ricerca di soluzioni alternative.▼
▲Al principio furono realizzati due prototipi equipaggiati con due differenti [[motore radiale|motori a stella]]: uno [[Gnome et Rhône|Gnôme]] ''9N Monosoupape'' da 165 cavalli e un [[Le Rhône 9C|Le Rhône 9R]] da 170 cavalli<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Ray Sanger p. 159|anno = |editore = |città = }}</ref>. Ma nessuna di queste due motorizzazioni, che comunque non erano ancora in produzione, riuscì a dare al velivolo le prestazioni desiderate.
▲Nel novembre 1917 fu approntato un nuovo prototipo equipaggiato con un [[motore rotativo]] [[Clerget-Blin|Clerget]] [[Clerget 11Eb|11F]] da 200 cavalli. Aveva una superficie alare di 21 m²
Il primo Nieuport dotato di motore raffreddato ad aria somigliava molto al [[Nieuport 28]]: stessa fusoliera, stesso carrello d'atterraggio e stessi piani di coda. Anche le ali erano simili, ma quella superiore era stata innalzata. Il motore era un [[Lorraine-Dietrich]], un 8 cilindri a V da 240 cavalli azionante un'elica quadripala con il [[radiatore]] posizionato fra le due bancate di cilindri accuratamente carenate. Questo prototipo debuttò nell'ottobre del 1917, dando a Delage la conferma che stava lavorando nella giusta direzione, ma il suo sviluppo dovette essere momentaneamente interrotto. ▼
▲Il primo Nieuport dotato di motore raffreddato ad
Il nuovo prototipo vide la luce nel febbraio 1918. Le due ali, entrambe dotate di alettoni a compensazione aerodinamica, furono ravvicinate e presentavano ora un leggero [[angolo di freccia]]. Il motore era lo stesso Lorraine-Dietrich modificato fino a raggiungere una potenza di 275 cavalli.▼
▲Il nuovo prototipo vide la luce nel febbraio 1918. Le due ali, entrambe dotate di alettoni a compensazione aerodinamica, furono ravvicinate e presentavano
Fra il marzo e il maggio 1918 la versione che sarà poi definitiva, equipaggiata da un motore [[Hispano-Suiza]] [[Hispano-Suiza 8|8Fb]], fu oggetto di prove comparative con quella precedente. Il nuovo prototipo aveva un peso a vuoto notevolmente maggiore (867 kg contro 535 kg) ma le prestazioni erano migliorate: la velocità massima a 1 000 metri di quota era di 224 Km/h contro 201 Km/h e, nonostante impiegasse 30 secondi in più per raggiungere i 1 000 metri, poteva raggiungere i 5 000 metri in 18 minuti e 40 secondi, contro i 26 minuti e 44 secondi della versione con motore Lorraine.
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