Nieuport-Delage NiD 29: differenze tra le versioni
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Al principio furono realizzati due prototipi equipaggiati con due differenti [[motore radiale|motori a stella]]: uno [[Gnome et Rhône|Gnôme]] ''9N Monosoupape'' da 165 cavalli e un [[Le Rhône 9C|Le Rhône 9R]] da 170 cavalli<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Ray Sanger p. 159|anno = |editore = |città = }}</ref>. Ma nessuna di queste due motorizzazioni, che comunque non erano ancora in produzione, riuscì a dare al velivolo le prestazioni desiderate.
Nel novembre 1917 fu approntato un nuovo prototipo equipaggiato con un [[motore rotativo]] [[Clerget-Blin|Clerget]] [[Clerget 11Eb|11F]] da 200 cavalli. Aveva una superficie alare di 21 m² . Equipaggiata con due [[Vickers_(mitragliatrice)|mitragliatrici Vickers]], pesava 850 kg e raggiungeva i 200
Il primo Nieuport dotato di motore raffreddato ad acqua somigliava molto al [[Nieuport 28]]: stessa fusoliera, stesso carrello d'atterraggio e stessi piani di coda. Anche le ali erano simili, ma quella superiore era stata innalzata. Il motore era un [[Lorraine-Dietrich]], un 8 cilindri a V da 240 cavalli azionante un'elica quadripala con il [[radiatore]] posizionato fra le due bancate di cilindri accuratamente carenate. Questo prototipo debuttò nell'ottobre del 1917, dando a Delage la conferma che stava lavorando nella giusta direzione, ma il suo sviluppo dovette essere momentaneamente interrotto.
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Il nuovo prototipo vide la luce nel febbraio 1918. Le due ali, entrambe dotate di alettoni a compensazione aerodinamica, furono ravvicinate e presentavano un leggero [[angolo di freccia]]. Il motore era lo stesso Lorraine-Dietrich modificato fino a raggiungere una potenza di 275 cavalli.
Fra il marzo e il maggio 1918 la versione che sarà poi definitiva, equipaggiata da un motore [[Hispano-Suiza]] [[Hispano-Suiza 8|8Fb]], fu oggetto di prove comparative con quella precedente. Il nuovo prototipo aveva un peso a vuoto notevolmente maggiore (867 kg contro 535 kg) ma le prestazioni erano migliorate: la velocità massima a 1 000 metri di quota era di 224
Questo modello, con lievi modifiche, verrà usato per partecipare al concorso indetto dal ''Service technique de l'aéronautique'' per la fornitura di un nuovo aereo da caccia. Nel mese di luglio il prototipo c/n 12001 fu oggetto di prove comparative con lo [[SPAD S.XXI]], il [[Sopwith Dolphin]] e il [[Martinsyde F.4 Buzzard]], tutti equipaggiati con lo stesso motore Hispano-Suiza. Con i suoi 218
Una nuova serie di modifiche fu approntata per migliorare le prestazioni: la superficie alare fu portata a 26,84 m² per ridurne il carico (il che richiese l'aggiunta di due nuovi [[montante interalare|montanti]]), i piani di coda divennero più spigolosi e i radiatori originali furono sostituiti con dei radiatori cilindrici Lamblin. Queste modifiche permisero di ridurre il peso complessivo di 42 Kg. Così alleggerito, il nuovo prototipo c/n 12002 surclassava tutti i concorrenti con una velocità massima di 236
La [[Armistizio_di_Compiègne|fine]] della [[Prima Guerra Mondiale|guerra]] rallentò lo sviluppo del terzo prototipo (c/n 1203) che fu approntato solo nel maggio 1919 ma, le modifiche strutturali necessarie ne aumentarono notevolmente il peso con conseguente decadimento delle prestazioni che erano di nuovo infieriori a quelle dei concorrenti. Ciò nonostante, l'aereo rimaneva comunque molto agile, di facile pilotaggio ed offriva un'ottima visuale. In più, poteva raggiungere un'altitudine superiore a qualsiasi altro aereo: il 14 giugno 1919, ai comandi del sottotenente [[Jean Casale]], fissava il nuovo primato di altezza a 9 520 metri. Fu così scelto dall'[[Aéronautique Militaire]] come nuovo caccia in sostituzione di tutti i modelli precedenti.
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