Villa Marioni Pullè: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: errori di battitura e modifiche minori |
m Bot: correggo errori comuni; modifiche estetiche |
||
Riga 39:
'''Villa Pellegrini Marioni Pullè''' è una villa situata in via Aeroporto Berardi a [[Chievo (Verona)|Chievo]] (frazione di [[Verona]]). È detta anche villa Pullè e quindi talvolta confusa con [[Villa Pullè|villa Pullè Monga Galtarossa]] di [[San Pietro in Cariano]].
Si tratta di una villa [[Architettura neoclassica|neoclassica]]
È [[patrimonio culturale]]<ref>Dettagli di vincolo: [http://sbap-vr.beniculturali.it/vincoli/dettagli.php?id=1430 sbap-vr Patrimonio Beniculturali] it vincoli dettagli 1430 (luglio 2014)]: Provvedimento Ministeriale 23/02/1998; 3/11/2009 (mapp. 45 parte). Trascrizione in Conservatoria 19/05/2000 n.19153rg n.13111rp; 11/12/2009 n.47293rg n.28534rp. Foglio catastale 184. Particelle 71 parte-70-15-69-68-67-66-65-64-45 parte. Tipo di vincolo Diretto</ref> ed è di proprietà dell'[[Inps]]<ref>[http://www.larena.it/stories/Home/550071_villa_pull_finalmentepartono_i_restauri/ larena.it 16.08.2013 Villa Pullè, finalmente partono i restauri ]</ref>.
== Storia<ref>[http://mapserver5.comune.verona.it/UFFI_SIT/PIAP_CONSULTAZIONE/Relazione%20ALLEGATO_9.pdf Prof. ssa Daniela Zumiani: RELAZIONE PROGRAMMATICA (art. 17 comma 5 lett. A) ALLEGATO N. 9 Per una storia del paesaggio di Verona e dintorni Aspetti storico culturali - Relazione di dettaglio Elementi connotativi degli ambiti paesaggistici omogenei (Adottato con D.C.C. n° 59
=== XVII secolo ===
I terreni della villa nel secondo quarto del secolo XVII appartenevano ad Antonio Fattori, possidente borghese di famiglia di commercianti originaria dalle [[Fiandre]], in [[Verona]] attorno al 1600; grazie al commercio acquistò titoli nobiliari.
Riga 52:
Il figlio Giacomo Fattori, non lavorò e visse da nobile con le rendite delle proprietà terriere in varie località del veronese; a Chievo possedeva una casa da patron, tre case per lavoranti, centosettantacinque campi arativi e venticinque prativi. Nel 1672 risultano di sua proprietà altri ottantaquattro campi vitati, [[gelsi]], case dominicali e rusticali. Si sommarono negli anni successivi altre proprietà, nella polizza d'estimo del 1694 i campi arativi arrivavano a centonovanta, più altri quattro campi prativi irrigati e tre edifici affittati.
=== XVIII secolo ===
Morto Giacomo Fattori nel 1708, i tre figli mantennero salda la proprietà. Nel 1744 diventa padrone il nipote di Giacomo Fattori, omonimo del nonno, che acquisì il blasone nobiliare e rinnovò le abitazioni, investendo ingenti capitali. Trasformò la tenuta di [[Villa Novare|Novare]] in Valpolicella (poi Mosconi, oggi Bertani) e quella di Chievo di sua proprietà. La villa di Chievo fu incisa in una stampa di [[Johann Christoph Volkamer]].
Riga 71:
Nel 1802-1806 Da Campo insegnò presso l’[[Accademia Cignaroli]], con Luigi Frisono e Saverio Dalla Rosa (noto per aver redatto un catastico in cui elencava tutte le opere pittoriche e scultoree esistenti nelle chiese che dovevano essere soppresse) raccolse e catalogò opere d’arte che costituirono la prima pinacoteca civica veronese.<ref name=SIPBC>[http://www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 Ottobre 2008]</ref>
=== XIX secolo ===
Requisizione napoleonica e lungo abbandono.<br />
La villa fu acquistata nel 1873 da [[Leopoldo Pullè]] che ripristinò il teatro dove si tenevano anche concerti da camera.<ref name=SIPBC>[http://www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 Ottobre 2008]</ref>
Riga 77:
Nel luglio del 1887 e nel settembre del 1897 vi venne ospitato [[Umberto I di Savoia]] per assistere ad alcune manovre militari; una targa all’interno della villa indica la stanza in cui dormì.<ref name=SIPBC>[http://www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 Ottobre 2008]</ref>
=== XX secolo ===
La villa fu venduta agli Istituti Ospedalieri di Verona, per un tisicomio diretto da Elvira Ponti, sposata Erizzo Miniscalchi, successa nell’eredità a Erminia Turati, vedova Pullè.
Riga 97:
Nel 1981 vennero così murate le finestre degli edifici per preservare quel che era rimasto.
=== XXI secolo ===
Dal 2013 sono iniziati nuovi restauri<ref>[http://www.larena.it/stories/Home/550071_villa_pull_finalmentepartono_i_restauri/ larena.it 16.08.2013 Villa Pullè, finalmente partono i restauri ]</ref> dopo decenni di [[vandalismo]] ed abbandono.
== Descrizione ==
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa panorama facade, Doric - Tuscan and Ionic order, porch, wings, pilaster strip, triangualar and circular tympanum, balcony, coat-of-arms.jpg|thumb|centre|600px|Veduta panoramica della facciata nel giugno 2014]]
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa back side, Doric - Tuscan order, wings, pilaster strip, circular tympanum, door, window, coat-of-arms, corbel, grotesques panorama.jpg|thumb|centre|600px|Veduta panoramica del retro nel giugno 2014]]
Riga 106:
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa Lodge, side, oriental pilaster strip, roof caved, plaster fell, doors walled FOTO6333bis.jpg|thumb| Fianco della palazzina, nel giugno 2014]]
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa Lodge, back side, oriental pilaster strip, roof caved, plaster fell, doors closed FOTO6334bis.jpg|thumb| Retro della palazzina, nel giugno 2014]]
=== Presenza del classicismo (Villa e Palazzina di servizio) ===
Lo [[Architettura neoclassica|stile neoclassicco]] o [[Palladianesimo|neopalladiano]] promosso dalle [[Accademia di belle arti|accademie]], lo si può notare dal revival degli elementi dell'architettura classica più numerosi nella facciata della villa come il [[Timpano (architettura)|timpano]] sia arcuato che triangolare (talvolta con lo stemma dei Pullè), galleria ad archi sostenuta da pilastri (come il [[Teatro alla Scala]] di Milano per un ingresso agevole con la carrozza in caso di pioggia) con accennate le chiavi di volta e capitelli a dado già tipici nel XVI secolo in Veneto, ordini architettonici come il [[tuscanico]], [[Ordine ionico|ionico]] nel classico ordine di peso, i più pesanti esteticamente alla base per suggerire forza (tuscanico) e slancio nel piano superiore (ionico).
Riga 115:
La linea di gronda del tetto per ammorbidire la linearità della struttura era adornata da vasi decorativi, visibili nelle fotografie di inizio del XX secolo, poi rimossi forse per timore di possibili cedimenti.
=== Oltre il classicismo (Palazzina di servizio) ===
Essendo un disimpegno della villa che è residenza ufficiale dei nobili, l'architetto si è preso maggior libertà d'inventiva, infatti è in [[Eclettismo (arte)|stile eclettico]] che unisce più stili anche del passato (storicismo) studiati presso l'[[Accademia di belle arti]], in questo caso unisce lo [[Architettura neorinascimentale|stile neorinascimentale]] con [[Esotismo|l'esotico]].
Riga 122:
Il fianco ha uno stile più [[Esotismo|orientaleggiante]] che sul retro è più temperato.
== Note ==
{{references}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sul|commons=Category:Villa Marioni Pullè}}
|