Lago di Texcoco: differenze tra le versioni

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Durante il periodo terziario, il bacino del lago scaricava verso la conca del Balsas. Durante il successivo periodo [[geologia|geologico]], l'uscita delle acque fu fermata per l'emergenza della [[sierra de Ajusco-Chichinauhtzin]].
 
I suoli predominanti del bacino del lago Texcoco sono del tipo solonchak<ref>''Solonchak'' è un termine con il quale si designa un tipo di suolo di grande salinità, caratteristico di zone aride. È una parola di origine russa: ''sol<nowiki>'</nowiki>'' = sale.</ref> gleico<ref>''Gleico'' è un termine geologico con il quale si designano i materiali saturati con acqua.</ref> e molico<ref>''Molico'' è un termine che designa quei suoli il cui miscuglio, in campioni dei primi venti centimetri di profundità, lasciano qualità come di una struttura che non permetta l'indurimento della mescola a secco, e certe caratteristiche in colore, brillio e composizione chimica.</ref>, di granulometria fine. Questo implica che quando il processo di disseccamento dei laghi lasciò ampie zone dell'invaso esposte all'aria, la zona orientale della città del Messico si vide coperta con frequenza di grandi mulinelli di polvere. OggigiornoOggi, tali mulinelli sono stati ridotti dalla pavimentazione delle strate delle nuove zone urbane, ma continuano ad essere una costante in una parte importante dei comuni di [[Ecatepec de Morelos]] e [[Atenco]].
 
=== Climatologia ===
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Un importante utilizzo alimentare delle acque del lago, fin dall'epoca precolombiana, era costituito dall'[[acquacoltura]] di [[Corixidae|cimici acquatiche]]. Gli [[Axayácatl]], il nome generico con cui si indicano alcune specie di [[Rhynchota|rincoti]], commestibili sia come insetto sia come uovo, costituivano popolazioni di grande entità nei laghi salati del Messico. Sia la raccolta degli insetti sia la produzione del "caviale" hanno però subito una drastica contrazione a causa del prosciugamento o dell'inquinamento dei laghi e della forte antropizzazione del territorio nei secoli successivi.
 
Il prosciugamento dei laghi pose infatti fine alla presenza della maggior parte delle specie autoctone. Gli uccelli migratori si allontanarono dai laghi al centro del Messico, o furono sterminati, come i mammiferi, dalla caccia indiscriminata. Al ridursi l'estensione del lago, la fauna acquatica e la vegetazione soffrirono una riduzione o sparizione in ampie zone delle riviera, al punto che oggigiornooggi, gli alberi della famiglia del salice hanno ceduto il passo ad altri come l'[[eucalipto]], il [[pirul]] e il [[pino]].
 
Solo dopo l'inizio del ''Progetto Lago di Texcoco'' è stato possibile restaurare in parte gli [[ecosistema|ecosistemi]] nativi. Alla crescita seppur minima dell'estensione del lago, questo si è convertito nuovamente in destinazione delle specie migratorie. Associato a questo, esiste un piano per restaurare la vegetazione, però non è stato possibile realizzarlo causa la mancanza di fondi economici, e per la pressione dell'urbanizzazion. Allo stesso tempo, l'agricoltura—che era stato per molto tempo l'attività principale in località riviere quali Atenco e Texcoco—è decaduta, ragion per cui l'attuale estensione dell'area priva di vegetazione si è ampliata. Questa situazione e le caratteristiche del fondo del lago hanno contribuito a causare a oriente e a nordest dello stesso un deterioramento della qualità dell'aria del nordest della città del Messico, a causa dell'azione del vento che sospende le particelle di terreno.