Fatta eccezione per la sala ibrida del [[Policlinico Agostino Gemelli]] di [[Roma]], l'unica nel centro-sud [[Italia]], le restanti sale ibride in [[Italia]] sono nel Nord del paesePaese e precisamente presso il [[Centro cardiologico Monzino]], l'[[Ospedale Maggiore]] e l'Ospedale "San Carlo Borromeo" di [[Milano]], l'Ospedale Mauriziano Umberto I di [[Torino]], l'Azienda Sanitaria Ospedaliera "Santa Croce e Carle" di [[Cuneo]], il Maria Cecilia Hospital di [[Cotignola]] e l'[[Ospedale San Martino]] di [[Genova]].<ref>{{cita web|url=http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/-/32678|titolo=Gemelli, inaugurata la sala ibrida per chirurgia cardiovascolare avanzata|editore=repubblica.it|accesso=04-11-2014}}</ref>