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=='''Albert Fish'''==
Albert Hamilton Fish (19 maggio 1870 – 16 gennaio 1936) era un omicida seriale americano, un molestatore di bambini e un cannibale.
Era conosciuto anche come l’Uomo Nero, il Lupo mannaro di Wysteria e, probabilmente, il Vampiro di Brooklyn. Si vantò di aver molestato più di 100 bambini e fu sospettato di almeno cinque omicidi. Confessò tre omicidi i quali la polizia fu capace di collegare ad un omicidio ben noto, e confessò di aver pugnalato altre due persone. Messo a giudizio per l’omicidio di Grace Budd, fu dichiarato colpevole e condannato a morte.
▲[[immagine:Albert Fish 1930.jpg|thumb|right|Albert Fish poco prima della morte]]
=='''Biografia'''==
Nacque Hamilton Fish, a Washington D.C., da Randall Fish (1795-1875) di Kennebec, Maine e da sua moglie Ellen (1838-?), irlandese. Disse di essere stato chiamato dopo molto tempo dalla sua nascita Hamilton Fish. Suo padre, Randall Fish, era 43 anni più vecchio della madre. Fish era il più giovane dei figli e aveva quattro fratelli viventi: Walter, Annie, e Edwin Fish. Desiderò essere chiamato "Albert" dopo la morte di un fratello, e per sfuggire al soprannome 'Ham and Eggs' (pancetta e uova) che gli fu dato in un orfanotrofio nel quale passò molti anni della sua infanzia.
Molti membri della sua famiglia erano malati mentali, e uno soffriva di mania religiosa. Suo padre, Randall Fish, era capitano di navi da fiume, ma nel 1870 era un fabbricante di fertilizzanti. Randall Fish morì per un attacco di cuore alla Sixth Street Station della Ferrovia della Pennsylvania nel 1875 a Washington, DC. Sua madre, incapace di prendersi cura di Hamilton (Albert), lo mise in un orfanotrofio. Fu frequentemente frustato e bastonato in quel luogo, e alla fine si scoprì che provava piacere nel dolore fisico. Le bastonature gli avrebbero spesso procurato erezioni, cosa per la quale gli altri orfani lo canzonavano.
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