Corniglio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiorno o approssimo superfici dei comuni (v. richiesta)
Nessun oggetto della modifica
Riga 93:
== Storia ==
La rocca apparteneva ad inizio del Duecento ai [[da Cornazzano]], che la cedettero, nel 1216, al vescovo [[Fieschi|Obizzo Fieschi]]. Entrato così a far parte dei possessi vescovili, a metà del Trecento passò dal vescovo [[Rossi (famiglia)|Ugolino Rossi]] a suo fratello [[Rossi (famiglia)|Rolando]] a compensazione di un ingente debito con lui contratto. Dopo la caduta dei conti [[Rossi (famiglia)|Rossi]] che si opponevano - con [[Pier Maria II Rossi|Pietro Maria]] - a [[Ludovico il Moro]], a fine Quattrocento, anche questo feudo e castello venne loro tolto e passò ad altre famiglie.-->
 
==Personaggi storici==
Domenico GIACOMI
 
Bosco di Corniglio 21 maggio 1595 - Firenze 9 gennaio 1682
 
Nato a Casa Giacomi da Pier Maria e Lucrezia Giagoli, dimostrò, fin da giovane, attitudine alla vita contemplativa e seguendo la propria vocazione religiosa, all'età di venticinque anni, si trasferì prima a Parma (presso i Carmelitani), poi a Villafranca (quale terziario francescano), indi a Siena (per seguire il noviziato presso il convento di San Bernardino di Corte, come minore osservante).
Presi i voti religiosi nel 1622, assunse il nome di Ruffino, operando prima nel convento di San Lucchese (insieme al dotto padre Benedetto da Poggibonsi) quindi nel convento di Ognissanti in Firenze, ove era stato chiamato per le sue sante virtù, e dove morì in odore di santità.
Consolatore degli afflitti e dei poveri, benefattore dei diseredati ed emarginati, venne sepolto in quel convento nella cappella del Santo nome di Gesù.
 
Per il processo di beatificazione, aperto il 19 febbraio 1686 e ripreso solo agli inizi del Novecento, dalla Curia Arcivescovile di Firenze, furono raccolti ed esaminati un centinaio di miracoli e 594 testimoni firmati con giuramento.
 
A Corniglio, nella frazione Bosco, nel 1736 gli abitanti, fra i quali frate Giovanni Malandri, dedicarono due maestà in onore del Giacomi (una sulla casa natale Giacomi e l’altra nella strada della chiesa, di fronte al portale Malandri) e una terza, a cura di Sante Oppici, fu edificata a Brea.
FONTI E BIBL.: Beato Buralli 1889, 215, 217-220; E. Dall’Olio, Corniglio e la sua valle, 1960, 155-157; B. Quarantelli, in Gazzetta di Parma 14 marzo 1983, 3; Gazzetta di Parma 21 maggio 1995, 28.
 
==Evoluzione demografica==
Riga 107 ⟶ 122:
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.parmaelasuastoria.it/ita/Gatelli-Giordani.aspx?idMostra=38&idNode=253#giacomi domenico Giacomi (1595-1682)]
*[http://nuke.sanmartinoditaurianova.it/Personaggidiieriedioggi/SalvatoreCarrozza/tabid/176/Default.aspx partigiano Carrozza Salvatore]
*[http://biblioteche2.comune.parma.it/lasagni/ partigiano Ughetti Artemio]