Riforma delle pensioni Fornero: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 69118866 di 87.21.198.165 (discussione) Votare la Fornero e proporre di aumentare la spesa non è un cambio di idea e la conferma di come arrivare al default? |
|||
Riga 286:
I conti dello Stato a fine 2012 mostravano il forte squilibrio tra le entrate contributive e la spesa pensionistica che necessitava di un forte apporto dalla fiscalità generale.
I sindacati e la Confindustria ritenevano che il cuneo fiscale dovesse essere ridotto per migliorare l'occupazione, trasferendo quindi una ulteriore quota dei costi della previdenza sociale dai lavoratori attivi al bilancio dello Stato centrale ovvero alla collettività.
== L'assunzione di responsabilità inesistenti sul caso esodati ==
Il ministro Fornero in più occasioni si è assunto la responsabilità sul caso degli esodati affermando che è stato un errore la valutazione in 50.000 del numero dei tutelati quando gli stessi superavano i 150.000 e la mancanza di coperture finanziarie ha lasciato per alcuni anni dei lavoratori senza stipendio e senza pensione.
== Il paradosso della rappresentanza sindacale dei lavoratori e dei pensionati dopo la Riforma Fornero ==
L'avvio con la riforma Fornero del modello previdenziale universale con lo schema [[NDC]] e le prime simulazioni dei tassi di sostituzione con le nuove regole, unito al fatto che le pensioni si pagano con le imposte, hanno evidenziato la disparità di trattamento con i pensionati attuali, gratificati dal metodo di calcolo retributivo ponendo il problema della sostenibilità del sistema pensionistico senza copertura patrimoniale attuale, in contrapposizione con l'adeguatezza della prestazione pensionistica dei futuri pensionati nonché il problema della competitività e crescita dell'economia con situazioni di elevato cuneo fiscale.
|