D20 System: differenze tra le versioni
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Un secondo colpo alla credibilità della licenza d20STL venne dalla pubblicazione della versione 3.5 di ''D&D'', annunciato agli altri editori con poco anticipo. Nonostante le modifiche rispetto all'edizione 3.0 non fossero molte, queste erano comunque sufficienti a rendere difficile gestirle al volo durante una partita, per cui gli editori di terze parti si trovarono improvvisamente con molti manuali, prodotti per la versione 3.0, obsoleti che rimasero invenduti.<ref name=Appelcline-293 /> A questo si aggiunse una diminuzione generale degli acquisti di prodotti di terze parti poiché molti giocatori investirono i loro soldi nell'acquisto dei nuovi manuali e non in supplementi.<ref name=Appelcline-293 /> Alcune compagnie di spedizione (che gestivano il magazzinaggio e la logistica di diversi piccoli editori) come Wizard's Attic, Fast Forward Entertainment e Osseum fallirono, facendo fallire a loro volta diversi editori.<ref name=Appelcline-293 />
[[Alderac Ententainment Group]] e [[Fantasy Flight Games]] abbandonarono del tutto la produzione di prodotti per il ''d20 System'', altri passarono alla pubblicazione di manuali usando solo la licenza OGL (per esempio la [[Mongoose Publishing]] pubblicò la seconda edizione del gioco di ruolo basato su ''[[Babylon V]]'' con la licenza OGL, piuttosto che la d20STL della prima edizione). Alcuni editori divennero diretti concorrenti della Wizards of the Coast pubblicando propri sistemi fantasy, per esempio il ''[[Castles & Crusades]]'' (2004) della [[Troll Lord Games]] che aprì la strada al movimento dei [[Retroclone|retrocloni]].<ref name=Appelcline-293 />
Con la pubblicazione della quarta edizione di ''Dungeons & Dragons'' nel 2008 la Wizards of the Coasts revocò la D20STL originale, rimpiazzandola con una nuova licenza specificatamente per ''D&D'' nota come Game System License (GSL). I termini di questa licenza sono simili a quelli della D20STL, ma senza una licenza OGL associata e il System Reference Document della quarta edizione elenca semplicemente i termini e gli oggetti che possono essere usati in prodotti licenziati.<ref name=4egslfaq>{{Cita web|titolo=Fourth Edition GSL FAQ|url=http://www.wizards.com/d20/files/4e_gsl_faq.pdf|editore=Wizards of the Coast|accesso=13 novembre 2012|data=27 febbraio 2009|urlarchivio=http://www.webcitation.org/query?url=http%3A%2F%2Fwww.wizards.com%2Fd20%2Ffiles%2F4e_gsl_faq.pdf&date=2012-11-13|dataarchivio=13 novembre 2012}}</ref> Gli editori potevano usare il logo ufficiale di ''Dungeons & Dragons'', ma non sulla copertina, rendendolo praticamente inutile.<ref name=Appelcline-296>{{Cita|Appelcline 2011|p. 296|Appelcline2011}}</ref> Un'altra clausola della GSL prevedeva che se una casa editrice avesse pubblicato un prodotto basato su di essa non avrebbe potuto pubblicare altri prodotti di quella linea con l'OGL. Quindi compagnie come [[Evil Hat]] e [[Gold Rush Games]] avrebbero dovuto cancellare le proprie linee di prodotti (che adottavano l'OGL) per poter pubblicare manuali per la quarta edizione.<ref name=Appelcline-296 />
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