Nasr ibn Sayyar: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = NasrNaṣr ibn
|Cognome = Sayyaribn Sayyār
|PostCognome = al-LaythiLaythī al-KinaniKinānī
|PreData = {{arabo|نصر بن سيار الليثي الكناني}}
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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Sembra che tutta la sua carriera politica e militare si sia svolta nel [[Khorasan]] e nell’Est [[islam]]ico.<br/>
Nel 705 partecipò a una campagna militare nell’altanell'alta regione dell’[[Oxus]], sotto il comando del fratello dell’allora governatore del Khorasan, [[Qutayba ibn Muslim]], e ricevette un villaggio come ricompensa. <br/>
Nel 724 condusse una campagna militare nel [[Regione di Fergana|Ferghana]] (attuale [[Uzbekistan]]), sotto Muslim b. Sa‘dSaʿd al-KilabiKilābī e servì come governatore di [[Balkh]] (presso l’attuale città [[Afghanistan|afghana]] di [[Mazar-e Sherif]]) per alcuni anni.
 
Dopo la morte del governatore [[Asad b.ibn ‘Abd'Abd Allah al-Qasri|Asad b. ʿAbd Allāh al-Qasrī]], al califfo [[Hisham ibn 'Abd al-Malik|Hishām b. ʿAbd al-Malik]] fu consigliato di nominare NasrNaṣr b. SayyarSayyār successore di Asad. Di 74 anni, con fama di persona “astemia, intelligente ed esperta” e forte inoltre dell’appoggio di alcuni dei più importanti gruppi tribali [[Mudar|mudariti]] nel Khorasan, NasrNaṣr iniziò quello che è considerato l’ultimo periodo omayyade in [[Khorasan]].
 
NasrNaṣr poteva contare sul supporto dell’antica ''muqatilamuqātila'' (corpo militare di conquista) [[Arabi|araba]] stanziata in Khorasan, ma presto fu coinvolto in scontri con i sostenitori yemeniti del precedente governatore del Khorasan, [[Asad b. ʿAbd Allāh al-Qasri]]Qasrī. Nel 744 infatti ci fu una ribellione armata di alcuni gruppi della città di [[Merv|Marw]] (nel frattempo divenuta capitale della provincia del Khorasan al posto di [[Balkh]]), guidati da [[Juday ibn Ali al-Kirmani]], capo degli [[Banu Azd|Azd]], che esigeva vendetta in nome dei [[Muhallabiti]] che gli Omayyadi avevano cacciato.
 
Molto più pericolosa fu la ribellione guidata nel 734 dal [[al-Harith ibn Surayj|al-Ḥārith b. Surayj]], un [[murgismo|murgita]] che rimproverava alla dinastia omayyade un pericoloso allontanamento dai veri principi islamici. Nel 740 NasrNaṣr marciò contro la regione [[Turchi|turca]] dello [[Tashkent|Shash]] e su [[Samarcanda]], divenuta la base di Ibn Surayj, ma lo scontro fu evitato grazie all’accordo fra NasrNaṣr e il sovrano dello ShashShāsh che gli consegnò Ibn Surayj.
 
Durante il suo governatorato NasrNaṣr cercò di riparare alle lamentele degli [[arabiArabi]] del Khorasan e alle tensioni [[tribù|tribali]] tramite riforme fiscali nella regione di Marw, dove i proprietari terrieri locali, i ''dehkandehqān'', avevano usato la loro influenza sociale per discriminare i coloni musulmani. Con le nuove riforme fiscali, [[musulmani]] e non musulmani dovevano pagare il ''[[kharaj]]'', ossia la tassa sulla terra, mentre i non musulmani (in gran parte probabilmente [[Zoroastrismo|zoroastriani]]) dovevano pagare in più la ''[[jizya]]''.
 
La posizione di NasrNaṣr divenne difficile quando il califfato omayyade fu travolto dalle lotte civili alla morte del califfo HishamHishām nel [[743]]. Molti cercarono di farsi nominare governatori del Khorasan dai successori di HishamHishām, ma NasrNaṣr fu riconfermato sia da [[Yazid III]] sia dall’ultimo omayyade, [[Marwan II|MarwanMarwān b. Muhammad]].
 
Con l’[[Iraq]] infiammato dalla propaganda [[Kharigismo|kharigita]] e dalla rivolta [[Alidi|alide]] di [['Abd Allah ibn Mu'awiya]] (746), le comunicazioni di NasrNaṣr con il centro del califfato furono tagliate e con essa la speranza di ricevere truppe di rinforzo che aiutassero i suoi sostenitori [[Mudar|mudariti]] a combattere gli [[Banu Azd|Azd]], contrari al governo omayyade e poi, dal 747, a combattere il leader della ''[[da'wa|daʿwa]]'' [[Abbasidi|abbaside]], [[Abu Muslim|Abū Muslim]].
 
Nel 748 NasrNaṣr fu costretto a evacuare Marw e a scappare a [[Nishapur|Nīshāpūr]]. Tuttavia la sconfitta di suo figlio TamimTamīm a [[Tus (Persia)|Tus]] lo costrinse ad abbandonare anche Nīshāpūr e a scappare verso ovest.<br/>
Intanto nuove truppe furono finalmente mandate dall’Iraqdall’[[Iraq]] ma furono sconfitte a [[Rayy]] dal luogotenente di [[Abu Muslim]], [[Qahtaba ibn Shabib]]. Mentre si ritirava, NasrNaṣr si ammalò e morì a Sawa, nel nord-est della [[Persia]], il 9 dicembre [[748]], equivalente al 12 [[Rabi' I]] 131 dell’[[Egira]], mentre l’avanzata [[Abbasidi|abbaside]] diventava sempre più irresistibile.
 
==Bibliografia==
*Lemma «NasrNaṣr b. SayyarSayyār», in: ''Encyclopédie de l’Islam'' (C.[[Clifford Edmund Bosworth]]), Leiden-New York-Parigi, E.J. Brill - G.-P. Maisonneuve & Larose, Leiden-New York-Parigi, 1960-2005 (vol. VII, 1993).
*[[Tabari]], ''Ta’rīkhTaʾrīkh al-rusul wa l-mulūk'' (Storia dei profeti e dei re), Muhammad10 Abuvoll., Muḥammad Abū l-FadlFaḍl IbrahimIbrāhīm (ed.), [[Il Cairo]], DarDār al-ma‘ārifmaʿārif. 1966-1977.
 
==Voci correlate==