Miracolo: differenze tra le versioni

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Taluni sostengono che l'obiezione secondo la quale tra i vari casi miracolosi non si annoverino, tuttavia, casi di ricrescita di arti mutilati o amputati<ref>[[Piergiorgio Odifreddi]]; [[Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)]]</ref> sarebbe falsa, perché ''almeno un caso'' di presunto reimpianto miracoloso di una gamba amputata tre anni prima, e seppellita nel campo dell'ospedale, è stato sufficientemente documentato a [[Calanda (Spagna)|Calanda]] in Spagna, nel Seicento, cfr. nella bibliografia [[Vittorio Messori]], ''Il Miracolo,'' Rizzoli 1998. In tal senso il CICAP ipotizza oggi la non veridicità della documentazione da cui è attestato l'evento, oppure ipotizza oggi che l'evento sia stato a suo tempo interpretato in modo fuorviante.<ref>[http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100006 Il mistero della gamba restituita<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100115 I miei dubbi sul "miracolo" della gamba ricresciuta<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
In senso lato, parte della Chiesa cattolica considera come miracoli anche eventi non prettamente fisici come le guarigioni corporali ma vi include anche i così detticosiddetti "miracoli spirituali" o "interiori", come per esempio l'improvvisa e completa conversione alla fede di persone fino a un istante prima incredule, atee, fortemente e dichiaratamente ostili e nemiche della fede. Il caso più famoso è, nella Bibbia, la Conversione di [[San Paolo|Saulo]] sulla via di Damasco. Altri casi moderni sono state le conversioni di [[Alphonse Marie Ratisbonne]], [[André Frossard]] e [[Vergine della Rivelazione|Bruno Cornacchiola]]. Naturalmente per tali "miracoli" non sono possibili verifiche da parte di commissioni mediche.
 
Ad eccezione dei [[miracoli di Gesù]] contenuti nei [[Vangeli canonici]], la Chiesa cattolica non impone nessun miracolo come obbligatorio da credersi. Per la dottrina cattolica, i miracoli sono segni di Dio e sono orientati alla Fede, non alla soluzione di problemi materiali. Il miracolo non genera automaticamente la Fede in Dio, che può essere aiutata, ma non sostituita, da un evento materiale ancorché miracoloso; pertanto i miracoli non possono costituire la strada ordinaria dell'annuncio della Fede<ref>[http://www.diocesilocri.it/download/vescovo/morosini/varie/2013/annofede8.pdf I segni di Dio e la Fede]</ref>.
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{{citazione|Tutti i racconti di miracoli, di cui l'antico e il nuovo testamento sono colmi, sono adatti solo a impostori che predicano e stolti che credono.|Thomas Paine<ref>[http://books.google.it/books?hl=it&id=4G0tAAAAYAAJ&dq=All+the+tales+of+miracles%2C+with+which+the+Old+and+New+Testament+are+filled%2C+are+fit+only+for+impostors+to+preach+and+fools+to+believe++Thomas+Paine&q=All+the+tales+of+miracles%2C+with+which+the+Old+and+New+Testament+are+filled%2C+are+fit+only+for+impostors+to+preach+and+fools+to+believe#v=snippet&q=All%20the%20tales%20of%20miracles%2C%20with%20which%20the%20Old%20and%20New%20Testament%20are%20filled%2C%20are%20fit%20only%20for%20impostors%20to%20preach%20and%20fools%20to%20believe&f=false Cfr. ''The theological works of Thomas Paine'']</ref>|All the tales of miracles, with which the Old and New Testament are filled, are fit only for impostors to preach and fools to believe.|lingua=en}}
 
Anche taluni teologi (come [[Hans Küng]]) sposano la tesi dell'inviolabilità delle leggi naturali e quindi dell'impossibilità dei miracoli. Il biblista [[Xavier Léon-Dufour]] sostiene che il miracolo non può essere una violazione delle leggi naturali o una deroga ad esse, perché se Dio agisse in questo modo andrebbe contro se stesso, dato che è all'origine del mondo e non in contraddizione ad esso<ref>Xavier Léon-Dufour, ''I miracoli di Gesù secondo il Nuovo Testamento'', Queriniana, 1980</ref>. Anche altri teologi ritengono che i miracoli siano eventi naturali inconsueti di cui Dio si serve per inviare segnali all'uomo.
 
Alcuni scienziati credenti sono tuttavia possibilisti sui miracoli, ritenendo che la natura sia più complessa di ciò che immaginiamo e abbia delle potenzialità sconosciute. Essi pensano che le leggi naturali non sarebbero rigide ed immutabili, ma avrebbero un ampio spazio di indeterminazione, per cui non sarebbe possibile conoscerle fino in fondo; in questo quadro si potrebbe inserire un'azione molto sottile del Creatore, che non sarebbe "contro natura" o "in deroga alla natura", ma "secondo natura" in base a regole sconosciute<ref>[http://www.disf.org/Voci/86.asp Dizionario interdisciplinare di scienza e fede]</ref>. Altri scienziati interpretano il miracolo in termine di [[sincronicità]]. Secondo Colin Humphreys, fisico inglese dell'[[Università di Cambridge]] che ha studiato i miracoli dell'[[Libro dell'Esodo|Esodo]], il miracolo non è rappresentato dall'evento in sé (che è un fatto naturale, anche se di rara frequenza) ma dal fatto che l'evento stesso si verifichi proprio in quell'istante in cui è necessario<ref>Colin Humphreys, ''The Miracles of Exodus'', Bloomsbury Academic, 2003</ref>.
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* [[Piero Vigorelli]], ''Miracoli. Guarigioni, prodigi, apparizioni in Italia e nel mondo'', Piemme, 2003.
* [[Piero Vigorelli]], ''Nuovi miracoli e guarigioni straordinarie'', Piemme, 2003.
* AA. VV., ''Dizionario dei miracoli e dello straordinario cristiano'', Vol. 1º: A-L - Vol. 2º: M-Z'', EDB, 2008.
 
=== Testi critici ===