Il 25 gennaio 2012 HP ha distribuito la roadmap di Open webOS 1.0, che verrà poi rilasciata a fine agosto 2012. Ha poi rilasciato Enyo 1.0 e Enyo 2.0 sotto licenza Apache 2.0.<ref>{{Cita web|http://www.webositalia.com/2699-ufficiale-la-roadmap-di-webos-open-source.html|titolo=Ufficiale la roadmap di webOS Open|accesso25 gennaio 2012}}</ref>
Il 25 febbraio 2013 HP ha ceduto la licenza di webOS a [[LG Electronics]] per l’uso nelle sue [[smart TV]]. LG ha acquisito webOS per rimpiazzare la sua precedente piattaforma per le spartsmart TV, [[NetCast]]. A LG Electronics è stato dato accesso illimitato a documentazione, codice sorgente sviluppatori e tutti i siti web relativi e HP ha solo mantenuto il possesso dei brevetti relativi al sistema operativo e dei servizi [[cloud computing|cloud]], tra cui il catalogo delle app. Nel 2014 LG riprende la produzione interrotta di webOS, dotando le nuove smart TV di questo suo sistema operativo. I primi modelli del 2014 in Italia sono alcuni della serie ''LB2014.''<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.dday.it/redazione/13227/webos-in-italia-sui-tv-lg-tutti-i-segreti|titolo = webOS in Italia sui TV LG: tutti i segreti|accesso = |editore = |data = }}</ref> Sebbene webOS sia al momento (2014) utilizzato solo su smart TV, LG Electronics non ha escluso la possibilità di sviluppare uno smartphone con questo sistema operativo in futuro.<ref>{{cita web|autore=Nilay Patel|data=25 febbraio 2013|url=http://www.theverge.com/2013/2/25/4027814/hp-emerges-as-big-winner-in-webos-sale|titolo=HP emerges as big winner in webOS sale, and LG doesn't rule out a phone|lingua=en|accesso=1º settembre 2014}}</ref>