Giuseppina Zacco: differenze tra le versioni
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Nata presso una famiglia dell' antica nobiltà palermitana, il padre, Francesco Zacco, fu un ufficiale medico dell’esercito. La madre, Carmela Vullo, casalinga, apparteneva ad un’antica famiglia di Palermo, possedeva un’ottima cultura e parlava correntemente il francese.
=== L'iscrizione al Partito Comunista
La decisione di Giuseppina di iscriversi al Partito Comunista, inusuale per una giovane donna siciliana e di buona famiglia, non passò certo inosservata. Desiderava impegnarsi, dare il suo contributo a quell’Italia che stava cercando di lasciarsi alle spalle la guerra e il [[ventennio fascista]]. Una mattina dell'ottobre [[1948]], elegante come al solito, uscì di casa per recarsi al circolo del tennis. Ma qualcosa le fece cambiare programma; si reca infatti alla Federazione del PCI per iscriversi al [[Partito Comunista Italiano]]. L'uomo che le apre la porta della Federazione è [[Pio La Torre]]. Giuseppina rimane colpita da quel ragazzo, della quale diverrà la futura sposa. Si sposarono presto, appena un anno dopo essersi conosciuti, il 29 ottobre del 1949 in un ufficio dello stato civile di Palermo.
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