Impero nomade: differenze tra le versioni

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{{T|inglese|antropologia|novembre 2014}}
[[Image:Mongol Empire map.gif|thumb|L'[[impero Mongolo]] in varie epoche storiche.]]
'''Imperi nomadi''', talvolta chiamati '''Imperi delle steppe''', o '''Imperi dell'Asia centrale''' o '''Imperi dell'Asia interna''', sono [[Impero|Imperi]] che ebbero, tra l'altro, come tratti identificativicaratterizzati ldall'uso dell'arco brandeggiabile, da quello del cavallo, dal [[nomadismo|il nomadismo]] nella [[steppa eurasiatica]], e che si estendevano dalla [[Scizia]] dell'antichità classica alla [[Zungaria]] per ldell'età moderna.
 
Gli Imperi nomadi operarono di norma eleggendo una loro [[capitale]] all'interno dello Stato sedentario conquistato, sfruttando quindi l'esistente burocrazia e le risorse commerciali della società assoggettata. Nel caso di affermazione più o meno stabile dell'occupazione, la dinastia inizialmente nomade tendeva inevitabilmente a diventare culturalmente assimilata ai conquistati.<ref>Peter B. Golden, ''An Introduction to the History of the Turkic Peoples: Ethnogenesis and State Formation in the Medieval and Early Modern Eurasia and the Middle East''., Southgate Publishers, 1992, p. 75.</ref> Un termine impiegato per descrivere questo fenomeno è stato in epoca [[Medioevo|medievale]] il [[Canato|Khanato]] (da ''[[Khan|khān]]'', il titolo dei loro sovrani) e, dopo le conquiste [[Mongoli|mongole]], sotto il profilo strutturale, un'[[Orda]], come fu il caso dell'[[Orda d'Oro]].
 
==Antichità==
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{{main|Cimmeri}}
 
I [[Cimmeri]] erano un antico popolo [[indo-europeo]] che viveva a nord del [[Caucaso]] e del [[Mar d'Azov]] ai primi del [[1300 a.C.]] finché non furono sospinti a sud dagli [[Sciti]], verso l'[[Anatolia]] nell'[[VIII secolo a.C.]]. LinguisticamenteSotto il profilo linguistico sono considerati [[iran]]ici, o forse [[Traci]], con una classe dominante comunque iranica.
 
* [[Steppe pontico-caspiche]]: [[Distretto Federale Meridionale|Russia meridionale]] e [[Ucraina]] fino al [[VII secolo a.C.]]
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{{main|Göktürk}}
[[Image:Gokturkut.png|right|thumb|300px|Khaganati Gökturk al loro apice, 600 ca.:
{{LegendLegenda|porporamagenta|Gokturk occidentali: l'area colorata in rosso più chiarachiaro era sotto il diretto governo dei Göktürk, le aree colorate più in rosso più scuro indicano la loro area d'influenza.}}
{{Legend|blublue|Gokturk orientali: l'area colorata in azzurro più chiarachiaro era sotto governo diretto, quella in azzurro più scurascuro mostra la loro area d'influenza.}}]]
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The Göktürks or Kök-Türks were a [[Turkic peoples|Turkic people]] of ancient [[North Asia|North]] and [[Central Asia]] and northwestern [[China]]. Under the leadership of [[Bumin Khan]] and his sons they established the first known Turkic state around 546, taking the place of the earlier [[Xiongnu]] as the main power in the region. They were the first Turkic tribe to use the name "Türk" as a political name. The empire was split into a western and an eastern part around 600, merged again 680, and finally declined after 734.
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* Robert Drews, ''Early riders: The beginnings of mounted warfare in Asia and Europe'', New York, Routledge, 2004 (ISBN 0-415-32624-9).
* Grousset, René, ''The Empire of the Steppes: a History of Central Asia'', Naomi Walford, (tr.), New Brunswick, NJ, Rutgers University Press, 1970.
* Erik Hildinger, ''Warriors of the steppe: A military history of Central Asia, 500&nbsp;B.C. to A.D.&nbsp;1700''. New York, Sarpedon Publishers, 1997 (hardcoverrilegato, ISBN 1-885119-43-7); Cambridge, MA: Da&nbsp;Capo Press, 2001 (paperbackbrossura, ISBN 0-306-81065-4).
* Nikolay Kradin, ''Nomadic Empires: Origins, Rise, Decline''. In: ''Nomadic Pathways in Social Evolution''. A cura di N.N. Kradin, Dmitri Bondarenko e T. Barfield (p. 73-87), Mosca, Center for Civilizational Studies, [[Accademia Russa delle Scienze]], 2003.
*Nikolay Kradin, ''Nomads of Inner Asia in Transition'', Mosca, 2014 (ISBN 978-5-396-00632-4).