Friedrich Spee: differenze tra le versioni
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La forma spesso usata "Friedrich von Spee" è da considerarsi errata.<ref>Gunther Franz (Publisher): ''Friedrich Spee zum 400. Geburtstag. Kolloquium der Friedrich-Spee-Gesellschaft Trier'' (German). Paderborn, 2001</ref>
Come confessore di accusate e accusati di stregoneria, si accorse che nessuna di quelle persone era colpevole, ed ebbe il coraggio di metterlo per iscritto nell'opera ''Cautio criminalis. De processibus contra sagas'' nel 1631.<ref>Claudio Magris, ''L'avvocato delle streghe'' in «Corriere della Sera», 16 novembre 2014.</ref> Fu il primo ad esprimersi con forza contro la tortura, argomentando che tale forma di interrogatorio non è un modo per ottenere la verità, dato che chi la subisce è disposto ad ammettere qualsiasi cosa pur di farla cessare.
==Bibliografia==
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