Death SS: differenze tra le versioni

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Nel [[1997]] i Death SS entrano negli [[Academy Studios]] inglesi, dove, sotto la guida di [[Mags]] e di [[Keith Appleton]] ([[Paradise Lost (gruppo musicale)|Paradise Lost]], [[My Dying Bride]], [[Anathema]], [[Cradle of Filth]], ecc), registrano l'album ''[[Do What Thou Wilt]]'', una mistura di ''[[riff]]'' pesanti ed elementi gotici, arricchita da effetti horror campionati e voci femminili.
Per la sua realizzazione si inserisce stabilmente in formazione il tastierista [[Oleg Smirnoff]] ([[Eldritch]], [[Vision Divine]]), nei panni del [[il fantasma dell'Opera (personaggio)|fantasma dell'Opera]]. I testi sono una sorta di ''[[concept album|concept]]'' sull'opera magico-sessuale di [[Aleister Crowley]], da sempre uno dei maggiori fulcri di ispirazione per la filosofia della band.
 
A supporto del disco venne intrapreso un lungo tour, culminato con l'apparizione al festival [[Gods of Metal]] nel giugno [[1998]], assieme, tra gli altri, a [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]] e [[Black Sabbath]]. Alcuni frammenti di questo tour, con l'aggiunta di interviste e dei videoclip dei singoli estratti dall'album, sono stati poi pubblicati sulla [[VHS|home-video]] ''[[The Night of the Living Death SS]]'', una sorta di documentario realizzato utilizzando le registrazioni effettuate durante il tour.
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La quasi totalità dell'anno successivo viene impiegata per la creazione del nuovo album, un ulteriore e decisivo passo in avanti per l'evoluzione stilistica della band. Potendo infatti contare su di un budget più consistente, il gruppo chiama con sé il produttore anglo-americano [[Neil Kernon]] ([[Queensrÿche]], [[Judas Priest]], [[Dokken]], [[Nevermore]], ecc.) che segue il lavoro in ogni suo aspetto, dalla pre-produzione al missaggio finale, avvenuto in settembre presso gli studi [[Village Productions]] di [[Tornillo]], in [[Texas]]. Nel nuovo album, i Death SS ritornano a quel genere ''horror music'', da loro stessi inventato, attingendo dalle atmosfere dei vecchi film e fumetti del terrore, miscelandole a riferimenti etnico-esoterici e moderna tecnologia "industriale".
 
Altro fiore all'occhiello del nuovo lavoro è la presenza del [[regista]]/poeta [[cile]]no [[Alejandro Jodorowsky]], autore, tra l'altro, di pellicole come [[La montagna sacra (film 1973)|La montagna sacra]], [[El Topo]] e [[Santa Sangre]], che partecipa in qualità di autore ed interprete alla intro e alla outro del disco. L'opera è stata intitolata [[Panic (Death SS)|Panic]] ([[2000]]), in omaggio al dio Pan, nume dell'amore, dello humour e della confusione. L'album, che è stato preceduto dal singolo ''Hi-Tech Jesus'', insieme a versioni remix della ''[[title-track]]'' (per la quale è stato girato un nuovo [[videoclip]]), presenta degli inediti e la reinterpretazione di ''Jack the Ripper'', vecchio successo del compianto [[Screaming Lord Sutch]].
 
In promozione a ''Panic'' è stato intrapreso un nuovo tour, culminato con la presenza della band all'annuale appuntamento estivo ''Gods of Metal'', questa volta assieme a [[Testament]] e [[Slayer]].
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===Gli eventi recenti===
Nel marzo [[2008]] i Death SS riappaiono dal vivo come headliners dell'[[Italian Gods Of Metal]], festival con solo band italiane (tra le altre, [[Extrema (gruppo musicale)|Extrema]], [[Sadist]], [[Necrodeath]], in quello che potrebbe essere il loro show d'addio. Steve Sylvester ha infatti dichiarato che la band, dopo un viaggio musicale durato trent'anni ed aver pubblicato tutti i sette "sigilli magici" di una sorta di patto da lui stipulato ad inizio carriera, si sarebbe presa un periodo di pausa a tempo indeterminato.
 
Per ringraziare tutti i suoi fan, i Death SS hanno recentemente pubblicato un doppio digipak con CD e DVD in edizione lusso limitata a sole 2.000 copie, relativa al concerto dell'Italian Gods of Metal, contenente 10 canzoni, alcune delle quali mai pubblicate precedentemente in versione "live", e sette video, tra i quali l'inedito clip di ''Black Mass''. Come bonus track sono stati inclusi nel DVD anche degli estratti dall'esibizione tenuta come headliners dell'[[Headbangers Open Air]] Festival in [[Germania]], nel luglio [[2008]]. Alla fine del [[2011]] il cantante [[Steve Sylvester]] pubblica la sua biografia ufficiale, realizzata in collaborazione con il critico e giornalista [[Gianni Della Cioppa]]. Il libro è incentrato principalmente sulla storia dei primi Death SS ed è arricchito da interviste inedite e varie curiosità sulla band.<ref>[[Steve Sylvester]] con [[Gianni Della Cioppa]], "Il negromante del rock. Le origini dei Death SS", crac edizioni, 2011. ISBN 9788897389033.</ref>