Babbo Natale: differenze tra le versioni

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Il babbo Natale di oggi riunisce le rappresentazioni premoderne del portatore di doni, di ispirazione religiosa o popolare, con un personaggio britannico preesistente. Quest'ultimo risale almeno al [[XVII secolo]], e ne sono rimaste delle illustrazioni d'epoca in cui è rappresentato come un signore barbuto e corpulento, vestito di un mantello verde lungo fino ai piedi e ornato di pelliccia. Rappresentava lo spirito della bontà del Natale, e si trova nel ''[[Canto di Natale]]'' di [[Charles Dickens]] sotto il nome di ''Spirito del Natale presente''<ref>{{cita web|url=http://brunoleoni.servingfreedom.net/Focus/IBL_Focus_84_Bitetti.pdf|titolo=Lo spettro del natale presente|accesso=6 gennaio 2008}}</ref>.
 
''Santa Claus'' ha origine da ''Sinterklaas'', il nome [[linguaLingua olandese|olandese]] del personaggio fantastico derivato da san Nicola, che viene chiamato anche ''Sint Nicolaas''; questo spiega anche l'esistenza di diverse varianti inglesi del nome (Santa Claus, Saint Nicholas, St. Nick).
 
[[File:Santaandgoat.gif|left|thumb|Rappresentazione popolare di Babbo Natale che cavalca una [[Caprinae|capra]], forse derivata dal [[Tomte]] svedese]]
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Anche in altri paesi questa figura di san Nicola ha subito gli adattamenti necessari per uniformarsi al folklore locale. Ad esempio, nei paesi nordici sopravvive ancora l'immagine [[paganesimo|pagana]] della "[[Caprinae|capretta]] di Yule" (in [[Lingua svedese|svedese]] ''julbock''), che porta i regali la Vigilia di Natale, e le decorazioni natalizie costituite da caprette di paglia sono molto diffuse. In tempi più recenti, però, sia in [[Svezia]] che in [[Norvegia]] il portatore di doni viene identificato con ''[[Tomte]]'' o ''tomtenisse'', un'altra creatura del folklore locale. In [[Finlandia]], la capretta di Yule viene chiamata ''joulupukki''.
 
Secondo alcuni il vestito rosso di Babbo Natale sarebbe opera della [[Coca-Cola]]: originariamente infatti, tale vestito era verde, sarebbe divenuto rosso solo dopo che, negli anni '30, l'azienda utilizzò Babbo Natale per la sua pubblicità natalizia, e lo vestì in bianco e rosso, come la scritta della sua famosa [[bibita]].<ref>[{{cita pubblicazione |autore = Alessandro Di Lecce |url = http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2004/12_Dicembre/13/claus.shtml |titolo = Il vero volto di Babbo Natale? «Orribile» |editore = [[Corriere della Sera,]] |data = 13 dicembre 2004] |accesso = 5 dicembre 2014}}</ref> Questa teoria non è però da ritenersi corretta, siccome storicamente la Coca-Cola non fu la prima ad usare la figura moderna di Babbo Natale nelle sue pubblicità, ma venne preceduta in questo dalla [[White Rock Beverages]], per la vendita di acqua minerale nel [[1915]] e per la vendita di [[ginger ale]] nel [[1923]].<ref>[http://www.whiterocking.org/santa.html www.whiterocking.org]</ref> Ancor prima di queste pubblicità, la figura di Babbo Natale apparve vestita di rosso e bianco in alcune copertine del periodico umoristico statunitense [[Puck (rivista)|Puck]], tra la fine del [[XIX secolo|XIX]] e l'inizio del [[XX secolo]].<ref>Ecco alcune copertine di Puck: [http://yuleblog.us/2012/vintage-christmas-puck-magazine-dec-9-1896/ 1896] - [[:File:Santa1902PuckCover.jpg|1902]] - [[:File:Santa1904PuckCover.jpg|1904]] - [[:File:Santa1905PuckCover.jpg|1905]]</ref>
 
==Dimora di Babbo Natale==