Hans von Bülow: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nato a Dresda, in [[Sassonia]], da nobile famiglia (il termine ''Freiherr'' non è un nome proprio ma il titolo di ''[[barone]]'' in [[lingua tedesca|tedesco]]), dall'età di nove anni studiò [[pianoforte]] con [[Friedrich Wieck]] (il padre di [[Clara Schumann]]). Nel [[1842]] ascoltò per la prima volta un'opera di Wagner, ''[[Rienzi]]'', e ne ricevette una fortissima impressione. Tuttavia, i suoi genitori insistevano perché egli studiasse legge e non musica, e lo mandarono a [[Lipsia]].
 
A Lipsia, però, Bülow incontrò [[Franz Liszt]] e, quando ascoltò la prima del ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]'' di Wagner nel [[1850]] a [[Weimar]], diretta dallo stesso Liszt, decise di ignorare gli ordini dei genitori e tentare invece una carriera nella musica. Ottenne il primo impiego come direttore d'orchestra poco dopo, a [[Zurigo]], su raccomandazione di Wagner, cui si era presentato come fervente ammiratore e che aveva subito riconosciuto in lui del talento.
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Bülow aveva un carattere molto difficile e aspro, e si alienò le simpatie di molti musicisti nel suo lavoro. Per questo motivo perse il suo posto a Zurigo, ma allo stesso tempo stava iniziando a farsi un nome per la sua abilità nel dirigere lavori nuovi e complessi, anche senza [[partitura]]. Si era subito mostrato sostenitore di quella "musica dell'avvenire" che vedeva i suoi due maggiori esponenti in Wagner e Liszt, e propugnava questa causa con i toni molto accesi che lo caratterizzavano. A Liszt, di cui divenne allievo nel [[1851]], lo legavano anche motivi personali: nel [[1857]], infatti, ne sposò la figlia, [[Cosima Wagner|Cosima]], da cui ebbe due figlie, Daniela e Blandine. Durante gli anni '50 e i primi anni '60 dell'800 fu impegnato come pianista, direttore d'orchestra e scrittore, e divenne ben conosciuto in Germania e in [[Russia]].
 
Nel [[1864]], Wagner, divenuto il protetto del giovane [[re di [[Baviera]] [[Luigi II di Baviera|Luigi II]], suggerì al monarca il nome di Bülow quale direttore del Teatro di Corte di [[Monaco di Baviera|Monaco]], ritenendolo l'unico in grado di dirigere le sue opere, e fu in tale carica che egli raggiunse la massima notorietà. Diresse infatti le prime rappresentazioni di due lavori di Wagner, ''[[Tristano e Isotta (Wagner)|Tristano e Isotta]]'' e ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'', rispettivamente nel [[1865]] e nel [[1868]]; in entrambi i casi si trattò di un trionfo. Tuttavia, la fama che Bülow raggiunse a Monaco non fu soltanto dovuta a motivi professionali e non fu sempre gradita all'interessato. Fin dai primi giorni del loro arrivo, infatti, sua moglie Cosima era divenuta l'amante di Wagner: Bülow, la cui personalità complessa e tormentata e la cui devozione assoluta al genio di Wagner lo spingevano fino all'autoannullamento, accettò la situazione, ma i bavaresi, la corte e la stampa, che già non amavano né Wagner, che accusavano di aver gravato sin troppo sulle finanze pubbliche, né Bülow per il suo essere vicino politicamente alla [[Prussia]] e per il suo ben noto temperamento che l'aveva portato a fare commenti sgradevoli sui monacensi, sfruttarono lo scandalo per far allontanare Wagner da Monaco alla fine del [[1865]]. Circondato dai pettegolezzi e dall'ostilità generale, Bülow non poté invece abbandonare Monaco, e la sua situazione peggiorò ancora quando, nel [[1868]], Cosima lo lasciò definitivamente per raggiungere Wagner in [[Svizzera]], portando con sé Isolde ed Eva, le due bambine avute da Wagner. Il [[divorzio]] fra Hans von Bülow e Cosima si formalizzò solo nel [[1870]]: nonostante però ciò che aveva dovuto subire, in Bülow non venne mai meno l'ammirazione per Wagner, sul piano artistico se non su quello umano, e soprattutto l'alta considerazione che aveva di Cosima (nel [[1882]] Bülow si risposò con l'attrice Marie Schanzer, che divenne, dopo la sua morte, la sua biografa e si occupò di pubblicare i suoi scritti).
 
Negli ultimi anni, assieme alla musica di Wagner, Bülow sostenne anche quella di [[Johannes Brahms]] e [[Pëtr Il'ič Čajkovskij]]: diresse la prima esecuzione della ''Quarta Sinfonia'' di Brahms con la sua orchestra nel [[1885]], e il ''Primo Concerto per pianoforte'' di Čaikovskij a [[Boston]], nel [[1875]].
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Nel [[1898]] furono diffuse le lettere di Liszt a Bülow, mentre nel [[1916]] furono pubblicate le lettere di Wagner a Bülow.
 
Ma tra l'altro la sua insensibilità come molti del suo tempo gli fece dire frasi che avrebbero danneggiato nel corso del nuovo secolo l'ascesa per la riscoperta del Clavicembalo
una fra tutte:
"che non posso né DEVE piacermi più Scarlatti al clavicembalo..
figlio perfetto del suo tempo tra i tanti pregi ha anche questo enorme difetto