13 Egeria: differenze tra le versioni

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|sottotitolo=13 Egeria
|data=2 novembre [[1850]]
|scoperta_autore = [[Annibale deDe Gasparis]]
|famiglia=[[Fascia principale]]
|classe_spettrale= G
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'''13 Egeria''' è un grande [[asteroide]] della [[Fascia principale]].
 
''Egeria Ferdinandea''<ref>Giacinto De'Sivo (1868) Storia delle due Sicilie: dal 1847 al 1861, Volume 1, pag. 385. Brenner.</ref> fu scoperto da [[Annibale deDe Gasparis]] il 2 novembre [[1850]] all'[[Osservatorio astronomico di Capodimonte]], a [[Napoli]]. Fu battezzato così da [[Urbain Le Verrier]] (i cui calcoli matematici permisero la [[scoperta di Nettuno]]) su richiesta dello stesso de Gasparis. [[Egeria]] era una dea (o una [[ninfa (mitologia)|ninfa]], a seconda delle fonti) protettrice delle nascite e delle sorgenti, venerata ad ''Aricia'', l'antica [[Ariccia]], comune nell'area dei [[Castelli romaniRomani]]. Egeria era anche la moglie di [[Numa Pompilio]], secondo [[rex (storia romana)|re di Roma]].
 
Egeria ha occultato una [[stella]] l'8 gennaio [[1992]], mostrando un disco piuttosto circolare (le misurazioni indicano 217×196&nbsp;km).