Scacchi: differenze tra le versioni
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Scrivono trattati di scacchi il calabrese [[Gioacchino Greco]] (1600-1634) e il francese Francois-André Danican Philidor (1726-1795).
Inizialmente, in Europa le regole non differivano dal gioco arabo, lo Shatranj, caratterizzato da una scacchiera senza colori e da regole che rendevano piuttosto lento lo svolgimento del gioco: la fersa ( la donna nella successiva evoluzione )muoveva diagonalmente di una sola casella, l' elefante ( poi alfiere, o vescovo in inglese ) muove di tre sole caselle in diagonale potendo saltare gli altri pezzi, i pedoni muovono sempre di una sola casella e promuovono sempre a fersa, gli altri pezzi muovono secondo le regole odierne tranne che non esiste arrocco.
Alla fine del quindicesimo secolo le regole moderne per le mosse di base erano acquisite (dall'[[Italia]]): i [[Pedone|pedoni]] avevano l'opzione di avanzare di due caselle al momento della loro prima mossa con la conseguente opzione per l'avversario di mangiarlo ''en passant''; gli [[Alfiere (scacchi)|Alfieri]] potevano muoversi lungo tutto una diagonale libera (invece di essere limitati a muoversi obbligatoriamente di due caselle diagonali) e perdevano la possibilità di saltare la casella di colore diversa del loro colore; alla [[Donna (scacchi)|Donna]] era permesso di muoversi in tutte le direzioni senza limitazione di distanza, il che l'ha resa il pezzo più potente presente sulla ''scacchiera'' (prima poteva solo muoversi di una casella alla volta in senso diagonale). Esistevano ancora delle differenze nelle regole per l'[[arrocco|arroccamento]] e l'esito in caso di [[Patta (scacchi)|patta]].▼
Nel corso dei secoli, la necessità di velocizzare il gioco, in particolare perchè le partite erano giocate per scommessa, comporto' progressivamente l' adozione di movimenti più veloci, in particolare dell' alfiere, e della donna.
▲Alla fine del quindicesimo secolo
Questi cambiamenti, nel loro insieme, hanno reso il gioco degli scacchi più suscettibile di studio profondo favorendone molto la diffusione. Da allora, in [[Europa]], il gioco si è giocato quasi allo stesso modo in cui viene giocato oggi. Le regole odierne sono state congelate nel [[XIX secolo|diciannovesimo secolo]], tranne per le condizioni esatte di una patta.
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