Programma Vostok: differenze tra le versioni
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I quattrocento piloti selezionati furono divisi in gruppi di venti e, nell'autunno del 1959, furono sottoposti a ulteriori esami medici eseguiti a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. La maggior parte dovette rinunciare alla selezione per carenze di condizione fisica, tanto che il gruppo finale era stato ridotto a trenta aspiranti. Dopo ulteriori esami medici il numero venne ulteriormente ridotto a venti, gruppo che successivamente venne presentato al pubblico come primo gruppo cosmonauti della storia dell'Unione Sovietica. Sino a tale momento era rimasta segreta, anche per i selezionati, la vera ragione della loro scelta perché i responsabili non vollero correre il rischio che tramite l'ufficializzazione dei programmi volti a raggiungere risultati di successo mondiale il più presto possibile fossero stati messi in pericolo la sicurezza nazionale e il prestigio internazionale dell'Unione Sovietica.
Il 14 marzo 1960 cominciò per i venti candidati un corso di addestramento di base (corso tenuto presso l'aeroporto centrale di Mosca "M.W. Frunse"). Il piano di studio comprendeva anche un vasto addestramento teorico, puntando particolarmente alle lezioni di [[fisica]], [[meccanica celeste]], tecnica dei razzi e [[biologia]] - particolarmente [[medicina]]. L'addestramento fu diretto da importanti teorici di volo nello spazio, scienziati di missilistica e costruttori dell'OKB-1 (un aereo del tipo Tupolev). Nota interessante fu il fatto che fra gli istruttori si trovavano pure persone che successivamente avrebbero volato nello spazio come, per esempio, Makarov, Jelissejev e Feoktistov. L'addestramento pratico, invece, consisteva in paracadutismo, voli a bordo della [[MiG-15]] UTI (con la quale nel [[1968]] [[Jurij Alekseevič Gagarin|Gagarin]] successivamente precipiterà mortalmente), voli parabolici a bordo di
I cosmonauti si trovavano in continua osservazione e ogni piccola imperfezione era meticolosamente protocollata e registrata dagli istruttori. Le condizioni fisiche e psichiche durante i vari allenamenti erano ulteriore causa di interminabile verbalizzazione. L'addestramento di per sé non corrispondeva ai sistemi usati attualmente, dato che mancava l'esperienza e il sapere riguardo alle condizioni in assenza di forza di gravità e quanto questo fattore potesse infulenzare realmente le condizioni dell'organismo umano. Si trattò, quindi, di semplici previsioni e, con l'esperienza maturata in quei giorni, si può senz'altro sostenere che tali addestramenti non erano "conformi allo spazio".
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