Piri Reìs: differenze tra le versioni

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[[File:Suez-Piri Reis.png|thumb|[[Suez]] sul [[mar Rosso]] come rappresentata nel [[portolano]] ''[[Kitab-ı Bahriye]]'' (1521-1525) di Piri Reìs.]]
 
Quando Piri Reìs giunse a [[Bassora]] entrò in aspri contrasti con il ''[[beylerbey]]'' (governatore) della provincia, Kubad Pascià.<ref name="Özbaran, 2009: p. 111">Özbaran, 2009: p. 111</ref> Piri Reìs decise di recarsi al più presto in Egitto, partendo per [[Suez]] soltanto con tre [[galera (nave)|galere]] veloci, lasciando il grosso della sua flotta a Bassora. L'ammiraglio ottomano, malgrado le sue giustificazioni, fu [[Decapitazione|decapitato]] al [[Il Cairo|Cairo]] per ordine del sultano nel 1553 o 1554 a causa dei suoi insuccessi.<ref> name="Özbaran, 2009: p. 111<"/ref>
 
Secondo Svat Soucek, il suo imprigionamento e la sua successiva decapitazione si spiegano con l'ostilità sorta tra l'ammiraglio e il governatore a causa delle vivaci rimostranze di Piri Reìs che rimprovera al [[beylerbey]] di non aver inviato i rinforzi previsti per la conquista di Hormuz, in particolare la [[polvere da sparo]], e d'aver così una responsabilità precisa dello scacco ottomano.<ref name="Soucek62">{{en}}Soucek, 2008: p. 62.</ref>. Da tale fatto, per coprire le proprie responsabilità, è stata avanzata l'ipotesi che il rapporto che Kubad Pascià spedì a Istanbul era particolarmente sfavorevole all'ammiraglio. Piri Reìs sarebbe così ripartito precipitosamente alla volta di Suez per fornire la propria versione dei fatti, lasciando il resto del suo naviglio a Bassora, per timore che la flotta portoghese delle Indie, di cui aveva ancora ragioni per temere la presenza nel golfo Persico, intercettasse una formazione troppo importante e impegnasse il combattimento.<ref name="Soucek62"/>.
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* Gregory C. McIntosh, ''The Piri Reis Map of 1513'', Athens, The University of Georgia Press, Georgia, 2000.
* Monique de la Roncière e Michel Mollat, ''Les portulans: cartes marines du XIII au XVII siècle'', Parigi, Nathan, 1984.
* Svat(opluk) Soucek, ''Islamic charting in the Mediterranean'', in: ''The History of cartography'', Chicago, 1992, i/1, pp. 269-72&nbsp;269–72.
* Svat(opluk) Soucek, ''Piri Reis'', in: ''The History of cartography'', pp. 49-79&nbsp;49–79.
* Svat(opluk) Soucek, ''Piri Reis and Turkish map-making after Columbus'', Londra, 1992.
* ''Portolani e Carte Nautiche XIV-XVIII Secolo'', Istituto Italiano di Cultura, Istanbul, 1994.
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*{{cita libro|cognome=Özbaran|nome=Salih|titolo=Ottoman expansion toward the Indian ocean in the 16th century|editore=İstanbul Bigli University Press|anno=2009|pages=415|isbn=978-605-399-062-8|lingua=en}}
* {{cita libro|cognome=Casale|nome=Giancarlo|titolo=The Ottoman Age of Exploration|editore=Oxford University Press US|anno=2010|pages=336|isbn=0-19-537782-6|online=http://books.google.com/books?id=Xf3h3Z1YQtIC|lingua=en}}
* {{fr}} Claude Allibert, ''Le Kitâb-i bahriyye de Piri Re'îs et l'océan Indien dans le contexte vohémarien. Analyse des versions de 1521 et 1526'', Parigi, [[INALCO]], ''Etudes Océan Indien'' n°46-47, 2011, pp. 197-220&nbsp;197–220 online
 
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