Heinz Rall: differenze tra le versioni

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Biografia: Mitteilung von Ursula Stock: Geburtsjahr der Mutter = 1888
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Dopo la guerra Rall tornò a vivere a [[Stoccarda]]. Dal [[1947]] al [[1953]] studiò architettura presso la Technische Hochschule locale insieme a Hans Röper, laureandosi come [[architetto]], mentre l'amico divenne [[ingegnere]]. I loro docenti furono gli architetti ed [[Accademia|accademici]] [[Hans Volkart]] ([[1895]]-[[1965]]) e [[Rolf Gutbrod]] ([[1910]]-[[1999]]). Dal [[1950]], mentre ancora studiavano, i due compagni lavorarono nello studio di Volkart, in cui Rall collaborò alla progettazione della scuola elementare di [[Marbach am Neckar]].
 
Nel [[1953]] Heinz Rall iniziò ad esercitare la libera professione e fondò uno studio di architettura insieme a Röper. Da questa collaborazione, che durò fino al [[1960]], venne generata la progettazione di sei chiese e del palazzetto per manifestazioni culturali di Marbach am Neckar. Nel [[1960]] Rall fondò a [[Stoccarda]] lo studio ''Rall e Partner'',<ref>Lo studio ''Heinz Rall + Partner'' è inserito nella banca dati ULAN (''Union List of Artist Names'') Online con identificativo 500230126.</ref> da cui scaturirono molti ulteriori progetti di edifici religiosi e civili.<ref name="Rall p. 125">{{Cita|Rall, 2001|p. 125|Rall, 2001}}</ref>
 
In fase di ristrutturazione della chiesa ''Mauritiuskirche'' a [[Güglingen]], tra il [[1976]] ed il [[1977]], l'[[architetto]] Rall si rese conto del decadimento del centro cittadino e si adoperò per porvi rimedio, dirigendone i lavori di risanamento negli anni successivi.
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Nel [[1981]] l'[[architetto]] Rall fondò l'associazione amici dell'arte ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'', ossia l' "Istituzione civica artistica per [[Güglingen]]". Il [[Sindaco#Paesi di area germanica|sindaco]] Manfred Volk ed il [[parroco]] della ''Mauritiuskirche'' Werner Marquardt erano fra i soci fondatori, gli stessi che si erano impegnati a sostegno dell'arte nella città insieme a Heinz Rall. Scopo dell'associazione era l'ampliamento delle collezioni di opere d'arte del comune e, di conseguenza, il sostegno della reputazione di Güglingen come città d'arte. Tale è l'obiettivo dei cittadini: avvicinarsi all'arte e favorire il contatto con gli artisti contemporanei.<ref>{{Cita|Bürgerstiftung Kunst für Güglingen}}</ref> Dal [[1989]] l'associazione organizzò annualmente presso il palazzo comunale di Güglingen delle esposizioni durante le quali spesso venivano effettuati acquisti per la città stessa.
 
Heinz Rall fu socio anche del ''Bund Deutscher Architekten (BDA)'',<ref>{{Cita|BDA}}</ref> l'Associazione degli Architetti Tedeschi, della ''Kunststiftung Baden-Württemberg'', Fondazione dell'Arte del [[Baden-Württemberg]], che vide nascere, e membro della presidenza del ''Verein für Kirche und Kunst'', l'Associazione per la Chiesa e l'Arte, fin dal [[1962]].<ref>{{Cita|Rall, 2001|p. 7|Rall, 2001}}</ref>
 
== Opere ==
=== Edifici sacri ===
===== Teoria<ref>{{Cita|Rall, 1959||Rall, 1959}}</ref> =====
Al congresso dell'architettura sacra evangelica di Stoccarda (''Evangelischen Kirchenbautagung Stuttgart'') nel [[1959]], Heinz Rall tenne una relazione di principio in cui espose la propria concezione dell'architettura sacra contemporanea. A parer suo «la chiesa nel nuovo complesso residenziale cittadino [era] ... senza dubbio l'impegno più importante di architettura sacra del nostro tempo».<ref name=Rall5968>{{Cita|Rall, 1959|p. 68|Rall, 1959}}</ref> In un'altra occasione espresse i propri principi sull'architettura sacra, «una delle sfide più belle ma anche più controverse per un architetto». <ref>Affermazione espressa durante un colloquio con Werner Marquardt, il parroco della ''Mauritiuskirche'' a Güglingen: {{Cita|Besemer}}</ref>
 
L'architetto Rall formulò per punti le seguenti tesi sull'architettura sacra moderna:
* affinché la chiesa sia il fulcro dei quartieri residenziali, quale frutto di un importante lavoro artistico collettivo finalizzato alla risistemazione,<ref name="Rall5968>.<"/ref> la sua collocazione e la sua integrazione urbanistica devono rispecchiare tale punto focale.
* Per motivi economici un progetto di costruzione si può mettere in pratica per lo più in diverse fasi, le quali tuttavia devono assolutamente essere basate su di una progettazione d'insieme.
* Anziché postulare un «unico metodo valido»<ref name=Rall5970>{{Cita|Rall, 1959|p. 70|Rall, 1959}}</ref> per la forma esterna ed interna di una chiesa, l'architetto si adoperò per la «molteplicità delle soluzioni».<ref name="Rall5970>.<"/ref>
* Gli spazi della chiesa dovrebbero essere «spazi di quiete e protezione»,<ref name="Rall5970>.<"/ref> perciò un architetto dovrebbe astenersi dalla pura ricerca dell'effetto.
* L'architetto Rall contestò la tendenza dell'epoca a trasformare le chiese in spazi polivalenti e ad includervi spazi per la comunità parrocchiale. Questi, a differenza degli spazi sacri, in alcun modo dovrebbero simulare l'atmosfera religiosa o addirittura sacrale.<ref>{{Cita|Rall, 1959|p. 71|Rall, 1959}}</ref>
* L'ornamento artistico di una chiesa necessitava particolare attenzione da parte della comunità parrocchiale e di un architetto.
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Dopo la costruzione di alcuni edifici civili, fra cui il palazzetto per manifestazioni culturali a [[Marbach am Neckar]] ([[1956]]-[[1957]]), lo studio Rall e Röper nel [[1956]] vinse l'appalto per l'edificazione della chiesa evangelica di Cristo di [[Sindelfingen]], che venne inaugurata nel [[1959]]. Attraverso questa chiesa l'architetto Rall poté realizzare per la prima volta «ogni idea di base che aveva formulato per l'edilizia sacra attuale».<ref>{{Cita|Balzer, 2009|p. 10|Balzer, 2009}}</ref> Lo scheletro della costruzione in calcestruzzo, dotato di uno spazio centrale [[Pentagono|pentagonale]] sovrastato dalla copertura a [[Rombo (geometria)|rombi]]<ref>Il termine tecnico utilizzato nella pagina tradotta è ''Faltdach'': "Un ''Faltdach'' (raramente ''Faltendach'') è una forma di tetto con quattro paia di mezze [[Rombo (geometria)|losanghe]] regolari o più spesso irregolari, poste su di un edificio a pianta quadrata oppure ottagonale e quattro falde spioventi a chiusura delle pareti. La [[cuspide]] così modificata somiglia ad un ombrello parzialmente aperto."</ref> e dalla [[Campanile|torre campanaria]], fu edificato su di un terreno rialzato visibile da lontano fra due zone residenziali: una posizione che, distante dal traffico rumoroso del centro abitato, già di per sé sottolinea e soddisfa il compito assegnatole.<ref>{{Cita|Rall, 2001|p. 18|Rall, 2001}}</ref> All'interno, la disposizione concentrica delle panche indirizza lo sguardo verso il crocefisso centrale nella zona intorno all'altare, ma consente anche la vista degli altri fedeli. Lo spazio interno tenuto semplicemente viene plasmato dalle pareti di mattoni e dal soffitto in legno spiovente a forma di tendone. Pareti traforate alle spalle dei fedeli dirigono la luce principale verso l'altare, mentre una serie circolare di finestre all'attaccatura del soffitto diffonde tutt'intorno luce soffusa.
 
Dal [[1959]] al [[1977]] l'architetto Rall (prima insieme all'amico Röper, in seguito con lo studio ''Rall e Partner'') progettò ventidue chiese evangeliche, specialmente nel [[Württemberg]], alternate a collaborazioni di altro genere. A [[Güglingen]] e [[Leutkirch im Allgäu|Leutkirch]] vennero ristrutturate chiese già esistenti, che per il resto erano nuove costruzioni. Per due ulteriori progetti di centri socioculturali, rispettivamente l' ''Evangelisches Gemeindezentrum Brücke'' a [[Schwäbisch Gmünd]] e l' ''Evangelische Thomaskirche'' ad [[Osnabrück]], Rall realizzò soltanto il lotto dei lavori. Ai progetti di architettura sacra collaborarono di volta in volta Helmut Wurm, Bernhard Münch, Fritz Wilhelm, Christian Deplewski, G. Doose, Erwin Riexinger, Hardo Achterberg, G. Fischer, Horst Fischer, Gerhard F. Holzheid e Mathias Kotz.<ref name="Rall2001>.<"/ref>
[[File:Heinz Rall, 026.jpg|thumb|upright=1.5|center|Tipologia delle piante delle 22 chiese evangeliche progettate da Heinz Rall fra il [[1959]] ed il [[1977]]]]
Dopo l'esempio della prima chiesa a [[Sindelfingen]], l'architetto ed i suoi collaboratori progettarono ulteriori chiese a pianta [[Pentagono|pentagonale]], senza privilegiare alcun lato, mentre altre vennero edificate su piante definite, alcune a forma di [[Aquilone (geometria)|aquilone]], la maggior parte a pianta [[Rettangolo|rettangolare]]. La disposizione concentrica dei banchi venne adottata per le chiese con la pianta a forma di aquilone, mentre per quelle a pianta rettangolare soltanto in un unico caso. Nella zona dell'altare, senza divisione di spazi rispetto ai fedeli, venivano disposti il [[pulpito]], l'[[altare]] e la [[fonte battesimale]]; all'entrata della chiesa erano collocati principalmente la [[sagrestia]] e l'[[Organo (strumento musicale)|organo]] sul [[matroneo]]. Il [[campanile]] talvolta venne connesso organicamente allo spazio della chiesa, spesso tuttavia separato dal volume dell'edificio o addirittura nettamente distaccato. Le torri variarono nella realizzazione di [[Colonna|colonne]] [[Poligono|quadrangolari]] dal massiccio al filigranato, eleganti, aghiformi, di volta in volta alleggerite da perforazioni o perfino ridotte all'essenziale. I [[Copertura|tetti]] assunsero una molteplicità di forme: piani, con uno o [[Facciata a capanna|due spioventi]], a padiglione o piramidali, talvolta con superfici asimmetriche.
L'[[architetto]] Rall dedicò particolare attenzione all'[[illuminazione]], soffusa ma di grande effetto, per conferire allo spazio della chiesa un'atmosfera solenne, che favorisse il raccoglimento ed il senso di protezione. Per la costruzione delle sue chiese predilesse, accanto all'irrinunciabile [[calcestruzzo]], materiali naturali come l'[[ardesia]], la [[Pietra (classificazione commerciale)|pietra]] naturale, il [[laterizio]] ed il [[legno]].<ref name=Besemer>.</ref>
 
All'[[architetto]] Rall stava molto a cuore la connessione fra chiesa ed arte. Coinvolse 24 artisti contemporanei<ref>La cifra sale a 60 se si aggiungono gli artisti del ''Güglinger Palmtuchs''.{{Cita|Rall, 2001|p. 127|Rall, 2001}}</ref> per l'allestimento delle sue chiese, principalmente per le [[Vetrata|vetrate]], la realizzazione dei [[Portale|portali]] ed il progetto del [[crocefisso]] centrale.
 
Heinz Rall è considerato uno degli importanti esponenti di [[architettura]] sacra della [[Germania]] sudoccidentale, come dimostrano le numerose recensioni di letteratura specializzata sulle sue chiese. Nell'esposizione ''Edifici in Germania (Bauen in Deutschland) [[1945]]-[[1962]]'', che ebbe luogo ad [[Amburgo]] nel [[1963]] grazie alla ''Associazione degli Architetti tedeschi (Bund Deutscher Architekten - BDA)'', la sua chiesa ''Paul-Gerhardt-Kirche'' a [[Böblingen]] venne presentata come una delle nove chiese rappresentative del [[dopoguerra]].<ref name=Simon>{{Cita|Simon}}</ref>
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|[[1960]]||[[Media:Evang. Stephanuskirche Bad Cannstatt.JPG|''Evangelische Stephanuskirche'']] ||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper. Collaboratore: Helmut Wurm.||[[Stoccarda]]-Bad Cannstatt, Burckhardtstraße 75
|-
|[[1961]]||[[Media:Heinz Rall, 003.jpg|''Evangelische Paul-Gerhardt-Kirche'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper. Collaboratori: Helmut Wurm, Walter Mönch.<ref name=Simon"Besemer">.</ref>|| [[Böblingen]]
|-
|[[1961]]||[[Media:Heinz Rall, 031.jpg|''Evangelische Pauluskirche'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper. Collaboratori: Helmut Wurm, Walter Mönch.||[[Stoccarda]]-West, Seyfferstraße 61
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* [[Plochingen]]-Stumpenhof
 
Un elenco dettagliato degli edifici si trova in uno degli scritti di Heinz Rall:<ref>{{Cita| name="Rall, 2001|p. 125|Rall, 2001}}<"/ref>
{| class="wikitable"
!Anno!! Link all'immagine (ove disponibile)!! Descrizione !! Luogo !!
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| ||[[Centro commerciale]]|| ||[[Leoben]] (Steiermark)
|-
| ||''Deutsches Zweirad- und NSU-Museum''<ref name="NSU>.<"/ref>|| ||[[Neckarsulm]]
|-
| ||[[Cassa di risparmio]] locale|| ||[[Neckarsulm]]
Riga 199:
| ||Scuola e centro sportivo|| ||[[Trofaiach]] (Steiermark)||
|-
| ||''Pädagogische Hochschule''<ref name="Hochschule>.<"/ref>||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall, Antero Markelin.||[[Weingarten]], Kirchplatz 2
|-
|[[1952]]-[[1954]]||Scuola elementare||[[Architetto]]: Hans Volkart, collaboratore: Heinz Rall.<ref>{{Cita|Tiedje}}</ref>||[[Marbach am Neckar]]
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|[[1956]]-[[1957]]||Palazzetto per manifestazioni culturali ''Schillerhöhe''||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper.<ref>{{Cita|Schick}}</ref>||[[Marbach am Neckar]], Schillerhöhe 12
|-
|[[1958]]-[[1961]]||[[Media:Jamtalhuette.jpg|''Jamtalhütte'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper.<ref>{{Cita|Jamtalhütte}}</ref> ||Collocato a 2165 metri d'altezza sul versante [[Austria|austriacoaustria]]co del [[Gruppo del Silvretta|Silvretta]].
|-
|[[1976]]||[[Media:Heinz Rall, 017.jpg|''Zehntscheuer'']]||Ricostruzione della Banca popolare. [[Architetto]]: Heinz Rall, collaboratore: Christian Deplewski.||[[Güglingen]], Deutscher Hof 1
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File:Heinz Rall, 021.jpg|Centro storico di [[Güglingen]] dopo il risanamento, [[1977]]-[[1983]].
</gallery></center>
Quando fu noto il successo del primo risanamento, la città dal [[1979]] si impegnò ad espandere la zona da ristrutturare nell'ambito della legge per la valorizzazione urbanistica. Nel [[1983]] venne autorizzato il secondo intervento di ristrutturazione del centro storico, con conseguente ampliamento della zona di risanamento.
 
Grazie al risanamento, un'altra zona del centro cittadino avrebbe potuto essere rivalutata, avrebbe ricevuto un nuovo impulso e «riconquistato l'originaria importanza di sito commerciale e residenziale».<ref>{{Cita|Güglingen|p. 13}}</ref> L'antica ''Amtshaus''<ref>Letteralmente: "casa dello Stato".</ref> sulla piazza del mercato venne ristrutturata e trasformata in palazzo comunale, ampliata attraverso l'aggiunta di un edificio. Le strutture adiacenti alla piazza del mercato vennero rimodernate e ristrutturate come abitazioni. Lungo la strada ''Kleingartacher Straße'', diretta verso il centro cittadino, vennero costruiti il centro per anziani ''Gartacher Hof'' e spazi per uffici e per abitazioni. La scuola ''Realschule'' venne ampliata attraverso un [[avancorpo]] per [[Classe (scuola)|classi]] specializzate e l'antico ristorante ''Adler'' trasformato in ''Adlereck''.<ref>Letteralmente: da "aquila" ad "angolo dell'aquila".</ref>
 
Per intero l'[[architetto]] Rall, il «[[Mentoring|mentore]] e creatore della prima ora», <ref>{{Cita|Güglingen|p. 15}}</ref> «plasmò lo sviluppo e l'aspetto di [[Güglingen]] in modo determinante»,<ref name=Besemer>.</ref> come osservò retrospettivamente il [[Sindaco#Paesi di area germanica|sindaco]] di Güglingen Klaus Dieterich durante una cerimonia di commemorazione del [[2010]]. Alle parole del sindaco lo [[Storiografia|storico]] locale Horst Seizinger aggiunse che l'architetto era stato un'autentica fortuna per la città, sia come [[Mecenatismo|mecenate]], sia come persona che come promotore indimenticabile.<ref name=Besemer>.</ref>
 
=== Arte negli spazi cittadini ===
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* La maggior parte degli artisti era stata coinvolta nel progetto già durante la fase iniziale. Al posto di un concetto purista, la pluralità di stili del nostro tempo porta prestigio ed ottiene una vasta gamma di espressioni artistiche.<ref>{{Cita|Rall, 1990|p. 6|Rall, 1990}}</ref>
 
Il ''Deutscher Hof'', insieme allo ''Herzogskelter''<ref>Letteralmente: il "torchio del duca".</ref> ed allo ''Zehntscheuer'' vennero restaurati per primi e valorizzati con opere d'arte. Sulla piazza, in onore della [[viticoltura]] locale, venne installata la ''Weinbrunnen'', la [[fontana]] che produce vino ed acqua, creata da [[Ursula Stock]], autrice anche degli affreschi all'interno dello ''Herzogskelter'', sulla cui facciata vennero inseriti rilievi romani. Davanti alla Banca popolare, l'ex fienile, venne collocata la scultura del ''[[Guardiano (diritto)|Guardiano]]'' ([[Media:Gueglingen-waechter-hess.jpg|''Der Wächter'']]) di [[Richard Hess]], mentre la porta d'ingresso della banca venne dotata delle maniglie artistiche in bronzo ''Povero e ricco'' ([[Media:Öffentliche Kunst in Güglingen, 007.jpg|''Arm und Reich'']]) create da [[Guido Messer]].
 
Gli edifici circostanti vennero parimenti rivalutati attraverso l'arte: dai rilievi su facciata degli [[Media:Lee-babel-gueglingen2.jpg|''Embleme'']] di [[Lee Babel]], al [[Media:Öffentliche Kunst in Güglingen, 003.jpg|''Lichtkinetische Uhr'']], l'orologio elettronico dagli effetti ottici ed acustici di [[Walter Giers]], alle sculture ''Güglinger Bacchus'' di [[Jürgen Goertz]], [[Media:Öffentliche Kunst in Güglingen, 001.jpg|''Figurengruppe'']] di [[Joachim Schmettau]] e ''Steinzeitung'' dei coniugi [[Kubach-Wilmsen]], oltre ad ulteriori opere di [[Ursula Stock]].
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* {{Cita web|url =http://www.bda-bund.de/home.html|titolo=BDA|autore = |wkautore = |sito =bda-bund.de|editore =|data = |lingua ={{de}}|formato = |pagina = |pagine = |cid =BDA|citazione = |accesso =25 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto =no}}
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