Nel 1988 Gorbaciov iniziò a perdere il controllo in due piccole ma fastidiose regioni dell'Unione Sovietica: gli Stati Baltici, che furono conquistati dai rispettivi fronti popolari, ed il [[Caucaso]], che discese nella violenza e nella guerra civile.
Il 1 luglio 1988, il quarto ed ultimo giorno di bruising 19^ conferenza del partito, Gorbaciov vinse l'appoggio dei suoi delegati stanchi per della sua ultima proposta di un nuovo supremo organo legislativo chiamato [[Congresso dei Deputati del Popolo dell'Unione Sovietica]]. Frustrato dalla resistenza della vecchia guardia ai suoi tentativi di liberalizzazione, Gorbaciov cambiò tack ed intraprese una serie di cambiamenti costituzionali per separare il partito e lo stato e quindi isolare i suoi avversari conservatori. Le proposte dettagliate per il nuovo [[Congresso dei Deputati del Popolo dell'Unione Sovietica]] furono pubblicate nella consultazione pubblica del 2 ottobre 1988,<ref>{{Cita news|url=http://www.nytimes.com/1988/10/02/world/government-in-the-soviet-union-gorbachev-s-proposal-for-change.html?scp=4&sq=NEW+SOVIET+CONGRESS&st=nyt |pubblicazione=The New York Times |titolo=Government in the Soviet Union: Gorbachev's Proposal for Change |data=2 ottobre 1988}}</ref> e per consentire la creazione della nuova legislatura del Soviet Supremo, durante le sessioni tra il 29 novembre ed il 1 dicembre, attuando le necessarie modifiche alla [[Costituzione sovietica del 1977]], promulgando una legge sulla riforma elettorale, e fissando come data delle elezioni il 26 marzo 1989.<ref name="ipu.org">{{Cita web|url=http://www.ipu.org/english/parline/reports/arc/2263%5F89.htm |titolo=UNION OF SOVIET SOCIALIST REPUBLICS: parliamentary elections Congress of People's Deputies of the USSR, 1989 |editore=Ipu.org |accesso=11 dicembre 2011}}</ref>
il 29 novembre 1988 l'Unione Sovietica cessò di [[jamming|interferire]] in tutte le stazioni radio straniere, consentendo ai cittadini sovietici per la prima volta di avere accesso a fonti di informazioni libere che sfuggivano al controllo comunista.<ref>http://www.radiojamming.puslapIai.It/article_en.htm</ref>