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[[File:Sardinia 1.jpg|thumb|left|Una automotrice diesel elettrica ADe delle FCS all'interno della stazione di Cagliari Piazza Repubblica negli [[anni 1980|anni ottanta]] Lo scalo sostituì l'originario capolinea cagliaritano di viale Bonaria nel 1968.]]La linea ottenne tra la fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e l'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] anche nuovo materiale a trazione diesel<ref name="altara189" /> (ancora in uso negli [[anni 2010]]<ref name="inventariotreni">{{cita web | url=http://www.arst.sardegna.it/media/0/12911275923110/elenco_rotabili_ferroviari_lotto_2.pdf | titolo=Elenco Corpi ferroviari ARST FD | formato=pdf | editore=[[ARST]] | data=23 novembre 2010 | accesso=25 ottobre 2013}}</ref>), sia automotrici che locomotori, e prenderà nel segmento da Cagliari a Isili una connotazione sempre più di linea per il traffico pendolare.
 
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] si diede il via allo spostamento del capolinea cagliaritano, decisione presa per motivi di urbanistica<ref>{{cita web| url=http://legislature.camera.it/deputati/legislatureprecedenti/leg02/vW_PDF.asp?Tipo=RSI&Data=13-06-1955&TipoSed=&intIdLegislatura=2 | titolo=Risposte scritte ad interrogazioni | editore=Camera dei Deputati | formato=pdf | pagine=11 | data=13 giugno 1955 | accesso=022 aprile 2008}}</ref>. Così il 1º dicembre [[1968]] lo storico capolinea cagliaritano compreso tra viale Diaz e viale Bonaria chiuse i battenti<ref>{{cita|Ogliari|p.1584}}</ref>, e i treni passeggeri si attestarono nella [[Stazione di Cagliari Piazza Repubblica|nuova stazione di piazza Repubblica]], mentre le rimesse e le officine vennero spostate nell'allora frazione di [[Monserrato]]<ref name="Ogliari" />. La stazione di viale Bonaria fu poi demolita negli [[anni 1970|anni settanta]] per lasciare spazio a degli edifici bancari. I lavori di spostamento del capolinea ebbero come effetto collaterale anche quello di perdere l'importante collegamento ferroviario tra la stazione di viale Bonaria ed il porto di Cagliari (raggiunto anche dai binari FS della vicina [[Stazione di Cagliari|stazione di piazza Matteotti]])<ref name="Concu">{{cita pubblicazione|url=http://ingegneri-ca.net/documenti/informazione/info121-d.pdf|titolo=Gli 8 km da piazza Repubblica al Policlinico|autore=Giuseppe Concu|pagine=2 (12)|formato=pdf|accesso=18 gennaio 2014}}</ref>: per questo motivo contestualmente allo spostamento della stazione terminale fu progettata una linea di collegamento tra la [[stazione di Monserrato]] e la rete FS nella periferia ovest del capoluogo, per preservare l'interscambio tra le due reti ferroviarie<ref name="Concu" />. Tuttavia i lavori della [[ferrovia Monserrato-San Paolo|linea Monserrato-San Paolo]], benché avviati, non furono mai completati.
 
Nel [[1989]] le FCS si fusero con le [[Strade Ferrate Sarde]], dando vita alle [[Ferrovie della Sardegna]] (dal [[2008]] ARST Gestione FdS), che nel [[1997]] chiusero al trasporto pubblico la [[Ferrovia Mandas-Arbatax|diramazione per Arbatax]] e la [[Ferrovia Isili-Sorgono|linea da Isili a Sorgono]], destinandole esclusivamente al servizio turistico [[Trenino Verde]].
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Sempre a metà degli [[anni 1990|anni novanta]] vari interventi furono effettuati sul tracciato, con parecchie rettifiche di curve e nuove varianti costruite per permettere ai treni maggiori velocità di percorrenza, fatto che portò la lunghezza del tracciato da Cagliari a Isili a 77 km. Inoltre nel percorso urbano tra gli scali di Cagliari Piazza Repubblica e Monserrato veniva istituito un servizio ferroviario urbano<ref>{{cita news|titolo=È un treno ma è un metrò. La prima fermata sarà in via Vesalio|pubblicazione=L'Unione Sarda|autore=Caterina Pinna|data=30 dicembre 1994}}</ref>, che portò inoltre alla costruzione di nuove fermate intermedie lungo questa tratta.
 
Su questa strada nei primi anni del [[III millennio|nuovo millennio]] le FdS diedero il via al progetto della [[tranvia di Cagliari]], basato in parte sulla riconversione a linea tranviaria con standard da [[metrotranvia]] del tracciato tra la [[stazione di Monserrato]] e quella di Cagliari-piazza Repubblica. I lavori, che riguardarono la costruzione del nuovo terminal della tranvia al posto della stazione ferroviaria di piazza Repubblica, portarono allo spostamento del capolinea cagliaritano alla fermata di largo Gennari nel [[2004]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2004/06/19/SD1PO_SD101.html|titolo=In 12 minuti da piazza Repubblica a Monserrato|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=19 giugno 2004|accesso=1º maggio 2011}}</ref>. La mattina del 17 marzo [[2008]] i treni FdS hanno raggiunto per l'ultima volta il capoluogo regionale; poche ore più tardi, infatti, l'inaugurazione della tranvia sanciva la chiusura al traffico ferroviario della Cagliari Piazza Repubblica-Monserrato Gottardo (poco più di 6 km), divenuta la linea 1 della tranvia cagliaritana<ref name="metroca" />. Il capolinea ferroviario è stato quindi spostato a Monserrato nella [[Stazione di Monserrato Gottardo|fermata Gottardo]], sita a pochi metri dalla stazione ferroviaria e punto di interscambio tra treni e tram. Nel [[2010]] la gestione della linea passò all'[[ARST]], in seguito alla fusione di quest'ultima con l'ARST Gestione FdS<ref>{{cita web|url=http://arst.sardegna.it/azienda/azienda_unica.html|titolo=Cagliari 25 ottobre 2010|operasito=ARST.it|accesso=27 ottobre 2010}}</ref>.
 
== Caratteristiche ==
La Cagliari-Isili dal [[2008]], anno di chiusura all'esercizio ferroviario di poco più di 6&nbsp;km tra Cagliari e Monserrato (destinati all'esclusivo utilizzo tranviario), è attiva in ambito ferroviario tra gli scali capolinea di Monserrato Gottardo e [[Stazione di Isili|Isili]]. Tra questi due impianti la linea si estende per circa 71&nbsp;km, interamente a binario unico a [[scartamento]] da 950&nbsp;mm, in corso di elettrificazione tra [[Stazione di Monserrato|Monserrato]] e [[Stazione di Settimo San Pietro|Settimo San Pietro]], sebbene a beneficio dei soli veicoli tramviari della [[tranvia di Cagliari]]<ref>{{cita news|url=http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_82_20130710085852.pdf|titolo=Linea ferrata pronta entro luglio|autore=Antonio Serreli|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|formato=pdf|data=10 luglio 2013|accesso=2 agosto 2013|pagina=22}}</ref>.
[[File:ADe 9x FdS Monserrato.jpg|thumb|left|Treno composto da due ADe serie 90 in arrivo alla stazione di Monserrato, punto più basso della ferrovia dopo il 2008]]
Il tracciato tra Monserrato (quota altimetrica minima della linea a 14 [[metri sul livello del mare|m s.l.m.]]<ref name="mslm">{{cita pubblicazione|titolo=Linea Monserrato - Isili - Profilo longitudinale|editore=ARST}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|operasito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=3 agosto 2013}}</ref>) e Isili, interessato nel corso dei decenni a varie opere di rettifica, si sviluppa per circa metà dell'estensione in rettilineo (il 51% del percorso<ref name="Cirem">{{cita web|url=http://www.chilometrando.org/Monserrato%20Isili%20TPL_4.pdf|titolo=Prospettive per le ferrovie a scartamento ridotto|autore=Italo Meloni|coautori=Mario Olivari|formato=pdf|data=23 giugno 2008|accesso=2 agosto 2013|pagina=9}}</ref>), attraversando le campagne ai confini dell'hinterland cagliaritano con una costante ascesa verso [[Soleminis]]<ref name="altim">{{cita|Altara|pp. 189-193}}</ref>, in cui si raggiungono quote attorno ai 200 m s.l.m.. Superato questo centro, l'altimetria nei successivi centri del [[Parteolla]] prima e della [[Trexenta]] poi scende in maniera sensibile, ma costante, sino ai dintorni della fermata di Onigu (quote attorno ai 116 m s.l.m.<ref name="mslm" />). Da qui inizia la costante salita verso Isili, nel corso della quale si raggiunge, nei pressi della fermata di [[Serri]], il culmine della ferrovia a quota 574 m. s.l.m.<ref name="mslm" />. Complessivamente circa il 40% della linea si sviluppa su dislivelli altimetrici superiori al 10‰<ref name="Cirem" />, con punte massime del 30‰ di ascesa<ref name="ascese" /> in varie sezioni tra Suelli e Serri.
 
Per quanto concerne i binari, la linea tra il [[2010]] e il [[2011]]<ref>{{cita news|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/03/12/news/trenino-verde-riapre-la-tratta-cagliari-isili-1.3383368|titolo=Trenino verde, riapre la tratta Cagliari-Isili|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=12 marzo 2011|accesso=2 agosto 2013}}</ref> è stata sottoposta a interventi di potenziamento dell'armamento. Da allora i binari impiegano per tutta l'estensione della ferrovia [[rotaie Vignoles]] da 36 kg/m, montate su traverse biblocco in cemento<ref name="rel">{{cita pubblicazione|titolo=Sistema di comando e controllo del traffico ferroviario Monserrato - Isili e Macomer - Nuoro (relazione generale)|editore=ARST|pagine=5(6 nel pdf)}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|operasito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=2 agosto 2013}}</ref>.
 
La gestione del movimento al 2013 è affidata a dirigenti movimento locali ed è basata sul distanziamento temporale dei treni<ref name="rel" />. Lungolinea è possibile effettuare gli incroci tra treni negli impianti di [[Stazione di Monserrato|Monserrato]], [[Stazione di Settimo San Pietro|Settimo San Pietro]], [[Stazione di Dolianova|Dolianova]], [[Donori]], [[Senorbì]], [[Gesico]]-[[Siurgus Donigala]], [[Stazione di Mandas|Mandas]] e nel [[Stazione di Isili|capolinea di Isili]]. Le altre fermate (compresa quella capolinea di Monserrato Gottardo) sono invece dotate del solo binario di corsa.
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===In cifre===
*Lunghezza: 71+115&nbsp;km<ref name="orario1112" /> in totale tra [[Stazione di Monserrato|Monserrato]] e [[Stazione di Isili|Isili]]. A questi vanno aggiunti i 270&nbsp;m tra la stazione di Monserrato e la fermata di Monserrato Gottardo (avente progressiva chilometrica negativa<ref name="capit"/>). Il tratto riconvertito a tranvia nel 2008 tra la [[stazione di Cagliari Piazza Repubblica]] e la stazione di Monserrato misura 6421 m<ref name="os1-1969">Ordine di servizio 1/1969 del 31 gennaio 1969, cfr {{cita|Ogliari|}}</ref>. Il dismesso tratto tra le stazioni cagliaritane di Piazza Repubblica e [[stazione di Cagliari Viale Bonaria|Viale Bonaria]] misurava invece 1165&nbsp;m<ref name="Ogliari">{{cita|Ogliari|}}</ref>.
*Pendenza massima:30‰<ref name="ascese">{{cita pubblicazione|titolo=Linea Monserrato - Isili - Piani schematici segnalamento|editore=ARST}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|operasito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=3 agosto 2013}}</ref><ref name="mslm" />
*Raggio minimo di curvatura: 100&nbsp;m<ref name="Cirem" />
*Velocità massima: 90&nbsp;km/h<ref name="Cirem" />
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|}
 
Le progressive chilometriche del tronco Monserrato-Isili fanno riferimento alla situazione della linea successiva all'attivazione della [[tranvia di Cagliari]]<ref name="orario1112">{{cita web|url=http://www.arstspa.info/TPL%20Monserrato%20-%20Isili%20invernale.pdf|titolo=Orario Generale di Servizio TPL - edizione giugno 2011|editore=[[ARST]]|formato=pdf|accesso=27 giugno 2012}}</ref><ref name="capit">{{cita pubblicazione|titolo=Sistema di comando e controllo del traffico ferroviario Monserrato - Isili e Macomer - Nuoro (capitolato tecnico)|editore=ARST|pagine=59-60}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|operasito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=3 ottobre 2012}}</ref><ref name="mslm" /><ref name="os1-1969" />.
 
== Traffico ==
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* {{cita libro|autore=Fernando Pilia |titolo=Il trenino verde della Sardegna - Un secolo di storia tra pionieri, banditi, letterati e turisti|editore=Silvana Editoriale|anno=1994|ISBN = 88-366-0474-9}}
* {{cita libro|titolo=Catalogo dei Viaggi con il Trenino Verde |editore=ARST|edizione=16|url=http://issuu.com/faustopitzalis/docs/tv_2013ridotto|anno=2013}}
* {{cita web|url=http://www.ilmondodeitreni.it/lineeferroviarie/arbatax.html|titolo=La Mandas-Arbatax|operasito=Ilmondodeitreni.it|autore=Francesco Cannas|accesso=022 luglio 2010}}
 
== Collegamenti esterni ==