Frida Misul: differenze tra le versioni
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Arrestata a Ardenza (LI) il 1 aprile 1944 dalla polizia italiana, è detenuta alle carceri di Livorno e di li' inviata al [[campo di transito di Fossoli]]. Qui è sottoposta a brutali interrogatori perché riveli il nascondiglio dei familiari e del cugino, Umberto Misul, unitosi ai partigiani. Frida non cede ed è quindi deportata a Auschwitz il 16 maggio 1944. All'arrivo al campo, il 22 maggio, è immatricolata con il n. A-5383. Sottoposta ai lavori forzati, è stremata nel fisico finche' ammalata è ricoverata nell'ospedale del campo. Qui scampa la morte grazie alla sua voce di cantante; è da allora adibita nel Kanada a condizioni di lavoro meno brutali e la domenica canta per le SS. La stessa storia si ripete al campo di Villistat, in Germania, dove è trasferita il 16 novembre 1944.
L'ultimo trasferimento la conduce
Trascorsi tre mesi in un ospedale sovietico e un mese in un campo di raccolta americano, Frida Misul intraprende il viaggio di ritorno che la riporta a Livorno, dove ritrova la famiglia, scampata alle deportazioni.
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