Claudio Massimo: differenze tra le versioni

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===Dove viene ricordato===
;''[[Colloqui con se stesso]]''
Nel primo libro dei ''colloqui con se stesso'', Marco Aurelio ricorda tutte le persone che ebbero su di lui una forte e benevola influenza. Viene menzionato un certo ''Massimo'', ultimo tra gli insegnanti di Marco e a cui è dedicata una delle più lunghe descrizioni del primo libro. Sembra che i primi insegnamenti di Massimo a Marco siano avvenuti durante il principato di [[Antonino Pio]]. Marco sostiene di aver appreso da Massimo tra le tante virtù quella dell'autocontrollo, dell'onestà, della gravità di carattere e della gentilezza.<ref>Marcus Aurelius, [http://classics.mit.edu/Antoninus/meditations.1.one.html ''Colloqui con se stesso''], I, 15.</ref> Egli descivedescrive Massimo come un saggio perfetto.
 
Più tardi, nei ''Colloqui'', Marco, quando riflette sulla sofferenza e sulla morte ricorda come Massimo abbia sopportato la malattia e la morte di sua moglie, senza lamentarsi. Egli prende questo come un modello di buon comportamento.