Benedetto Pallavicino: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: sintassi dei link e modifiche minori |
|||
Riga 17:
[[File:Mantua2 BMK.jpg|right|thumb|[[Palazzo Ducale (Mantova)|Palazzo ducale]] di [[Mantova]], dove Pallavicino era impegnato come compositore e direttore musicale, dal 1583 al 1601.]]
È stato un prolifico compositore di [[madrigale|madrigali]] ed era residente alla corte dei [[Gonzaga]] di [[Mantova]] nel [[1590]], dove fu uno stretto collaboratore di [[Giaches de Wert]] e un concorrente del suo molto più famoso contemporaneo, [[
== Biografia ==
Riga 24:
Una lettera del 29 ottobre [[1583]], conservata nella Biblioteca Comunale di Mantova, è la prima documentazione superstite del suo servizio presso la famiglia Gonzaga. Mentre era al loro servizio - prima di [[Guglielmo Gonzaga]] e poi per [[Vincenzo I Gonzaga|Vincenzo]], quando Guglielmo morì nel [[1587]] - fece viaggi periodici a [[Venezia]] in veste ufficiale per esaminare i cantanti a [[Basilica di San Marco|San Marco]] e sorvegliare le pubblicazioni musicali (dal momento che Venezia era il centro della stampa musicale e altre città come Mantova dipendevano dai loro servizi). Nel [[1589]], probabilmente insoddisfatto della sua bassa retribuzione alla corte dei Gonzaga, Pallavicino cominciò a cercare un altro lavoro, come ad esempio la posizione di ''maestro di cappella'' presso la [[Duomo di Verona|cattedrale di Verona]]; questo però senza successo, in quanto la posizione andò a [[Giovanni Matteo Asola|Giammateo Asola]].
Nel [[1596]], alla morte del celebre compositore Giaches de Wert, venne finalmente nominato alla posizione di premier musicale della corte Gonzaga, il ''maestro della musica'', posizione che mantenne fino alla sua morte nel [[1601]], in cui venne era data a Claudio Monteverdi, il suo rivale più amaro. La preferenza di Pallavicino sopra Monteverdi per il posto non sorprende, se si considera che Monteverdi, al momento non aveva nessuna di popolarità rispetto a Pallavicino ed era solo poco più che ventenne, mentre Pallavicino aveva quarantacinque anni; e Pallavicino aveva servito la famiglia Gonzaga per molto tempo.<ref>Arnold, Monteverdi, p. 11.</ref> Questa notevole animosità che esisteva tra i due compositori è stata dedotta dagli scritti contemporanei, in particolare lo scambio di lettere con
Nei suoi ultimi anni, per i quali la documentazione è scarsa, ricevette il sostegno della [[Accademia Filarmonica di Verona]], un'organizzazione fondata circa sessant'anni prima, con la quale si erano associati molti altri compositori precedenti, tra cui musicisti di rilievo come [[Giovanni Nasco]], [[Vincenzo Ruffo]] e [[Marc'Antonio Ingegneri]], l'insegnante di Monteverdi. Nel settembre [[1601]] vi è una nota negli archivi mantovani che indica che Pallavicino abbia supplicato di essere perdonato per un debito, siccome aveva figli da mantenere, e per molti altri debiti, e morì nel mese successivo. Venne certificata la causa della morte come "febbre" e la sua età di 50, stabilendo così il suo anno di nascita sia stato nel [[1550]] o [[1551]]. Secondo [[Alfred Einstein]], Pallavicino trascorse gli ultimi anni della sua vita come monaco della [[Congregazione camaldolese]] dei Benedettini.<ref>Einstein, Vol II p. 834.</ref>
|