Pompa autoadescante: differenze tra le versioni

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L'autoadescamento è la capacità di aspirare l’aria contenuta nella condotta di aspirazione durante la fase di avviamento della pompa.
 
Una volta istallata la pompa e prima del suo primo avvio si deve riempire di acqua il corpo della pompa.
 
Successivamente si mette in funzione la pompa; il il movimento rotatorio della girante crea una forte turbolenza nel liquido contenuto all'interno del corpo pompa che genera una depressione (fino a 0.8 bar) all'interno della condotta di aspirazione che risucchia l’aria in essa contenuta.
 
L’aria aspirata all'interno della pompa si emulsiona col liquido in movimento contenuto nel corpo pompa.
 
L’emulsione aria-liquido viene spinta nella camera d’innescamento dove l’aria, più leggera, si separa ed esce dal tubo di mandata; il liquido, più pesante, ricade e torna in circolazione.
 
Espulsa tutta l’aria dal condotto di aspirazione, la pompa s’innesca e funziona come una normale pompa centrifuga.
 
Nel corpo della pompa è incorporata una valvola di non ritorno che evita lo svuotamento di quest’ultimo alla fermata della pompa.
 
In questo modo non è necessario inserire acqua nel corpo pompa per consentire l'autoinnesco ad ogni ripartenza della pompa.