Heinz Rall: differenze tra le versioni
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A partire dagli [[Anni 1950|anni cinquanta]] progettò ventidue [[Chiesa evangelica|chiese evangeliche]] e centri religiosi socioculturali, oltre a numerose costruzioni civili, fra cui [[Edificio|edifici]] pubblici, edifici ad uso commerciale, [[Centro commerciale|centri commerciali]], siti dedicati allo [[sport]], palazzi con uffici ed immobili ad uso abitativo.
In qualità di perito edile comunale, negli [[Anni 1970|anni settanta]] ed [[Anni 1980|ottanta]] avviò il risanamento del centro storico della città di [[Güglingen]], accelerandolo sotto la sua responsabilità.
A tale scopo, insieme alla moglie [[Ursula Stock]], si adoperò per l'installazione negli spazi cittadini di opere d'arte antiche e moderne, cui fornirono il proprio contributo numerosi artisti contemporanei. Fondò l'associazione amici dell'arte ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'' e rese possibile l'organizzazione del ''Römermuseum'' di Güglingen. Fu inoltre autore di scritti specializzati sull'[[architettura]] sacra e sull'arte negli spazi pubblici, e contribuì come [[fotografo]] ai cataloghi delle opere della moglie [[Ursula Stock]], [[
== Biografia ==
Insieme alla sorella maggiore era figlio di Christian Heinrich Rall ([[1888]]–[[1967]]) e Marie Hermine Rall nata Hildebrandt ([[1888]]–[[1955]]). Frequentò il liceo Schickhardt a [[Stoccarda]] e riuscì a diplomarsi prima di essere reclutato dalla [[Wehrmacht]] il 1º ottobre [[1939]].
[[File:Heinz Rall, 029.jpg|thumb|upright=1.0|left|Heinz Rall (a sinistra) e Hans Röper, [[2004]]]] Dopo un periodo di addestramento, dal [[1942]] fino al termine della [[seconda guerra mondiale]] fu [[Aviatore|pilota]] dell'[[Luftwaffe (Wehrmacht)|aviazione militare tedesca]].<ref>{{Cita|Rall, 2004|p. 1|Rall, 2004}}.</ref> I propri ricordi di guerra, insieme a quelli del suo compagno di scuola Hans Röper che gli era stato assegnato come navigatore, trovarono espressione nel volume ''Vorgestern über dem tunesischen Bergland abgeschossen''<ref>{{Cita|Rall, 2004||Rall, 2004}}.</ref>
Dopo la guerra Rall tornò a vivere a [[Stoccarda]]. Dal [[1947]] al [[1953]] studiò architettura presso la Technische Hochschule locale insieme a Hans Röper, laureandosi come [[architetto]], mentre l'amico divenne [[ingegnere]]. I loro docenti furono gli architetti ed [[Accademia|accademici]] [[Hans Volkart]] ([[1895]]-[[1965]]) e [[Rolf Gutbrod]] ([[1910]]-[[1999]]). Dal [[1950]], mentre ancora studiavano, i due compagni lavorarono nello studio di Volkart, in cui Rall collaborò alla progettazione della scuola elementare di [[Marbach am Neckar]].
Nel [[1953]] Heinz Rall iniziò ad esercitare la libera professione e fondò uno studio di architettura insieme a Röper. Da questa collaborazione, che durò fino al [[1960]], venne generata la progettazione di sei chiese e del palazzetto per manifestazioni culturali di Marbach am Neckar. Nel [[1960]] Rall fondò a [[Stoccarda]] lo studio ''Rall e Partner'',<ref>Lo studio ''Heinz Rall + Partner'' è inserito nella banca dati ULAN (''Union List of Artist Names'') Online con identificativo 500230126.</ref> da cui scaturirono molti ulteriori progetti di edifici religiosi e civili.<ref name="Rall p. 125">{{Cita|Rall, 2001|p. 125|Rall, 2001}}.</ref>
In fase di ristrutturazione della chiesa ''Mauritiuskirche'' a [[Güglingen]], tra il [[1976]] ed il [[1977]], l'[[architetto]] Rall si rese conto del decadimento del centro cittadino e si adoperò per porvi rimedio, dirigendone i lavori di risanamento negli anni successivi.
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Nel [[1977]] iniziò la collaborazione con [[Ursula Stock]], la pittrice e scultrice che in seguito valorizzò con le proprie opere gli spazi pubblici di Güglingen e che sollecitò insieme a Rall l'allestimento dei siti cittadini con numerosi contributi di artisti contemporanei.
Oltre a collaborare, Heinz Rall ed Ursula Stock furono compagni di vita; nel [[1987]] si trasferirono presso l'appartamento-studio che l'architetto aveva progettato a Güglingen in ''Stockheimer Straße 47''; si sposarono nel [[1999]].<ref>{{Cita|Ohnewald}}.</ref>
Accanto alla propria attività professionale, quale cittadino di [[Güglingen]] l'[[architetto]] Rall si dedicò anche all'arte negli spazi comunali. Nel [[1981]] fondò l'associazione amici dell'arte ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'' con lo scopo di incrementare la collezione di opere d'arte e con essa il prestigio della città, rivendicandone lo stato di città d'arte. In seguito, attraverso una generosa donazione e la progettazione gratuita della ristrutturazione dell'antico municipio, l'architetto rese possibile la creazione del ''Römermuseums'' di Güglingen, che venne inaugurato soltanto dopo la sua morte.
Nel [[1988]] Rall contribuì in maniera determinante alla ricostruzione della moderna ''Güglinger Palmtuch'',<ref>{{Cita|Rall, 1988||Rall, 1988}}.</ref> ossia la [[Tela della Passione]] di Güglingen, composta attraverso l'assemblaggio di quaranta dipinti di artisti diversi, fra i quali [[Ursula Stock]], ed appesa alla parete settentrionale della ''Mauritiuskirche'' di Güglingen, l'antica chiesa di cui l'[[architetto]] aveva curato il restauro qualche anno prima.<ref>{{Cita|Güglinger Palmtuch}}.</ref>
Heinz Rall morì a Güglingen il [[29 agosto]] [[2006]], quando stava quasi per compiere 86 anni. Il sepolcro nel cimitero di Güglingen venne progettato dalla moglie e realizzato dallo scultore tedesco Jörg Failmezger.
Metà della casa-studio che l'architetto e la moglie possedevano in comune venne donata alla ''Fondazione [[Baden-Württemberg]]'', una [[Gesellschaft mit beschränkter Haftung|società a responsabilità limitata]] creata nel [[1977]] a [[Stoccarda]] con lo scopo di incentivare i giovani talenti di [[arti visive]], [[musica]] e [[letteratura]]. In occasione di quello che avrebbe potuto essere il novantesimo compleanno del marito, Ursula Stock nel [[2010]] organizzò nel municipio di [[Güglingen]] una mostra commemorativa in cui venne esposta una rassegna dei lavori di Heinz Rall.<ref name=Besemer>{{Cita|Besemer}}.</ref>
== ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'' ==
Nel [[1981]] l'[[architetto]] Rall fondò l'associazione amici dell'arte ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'', ossia l' "Istituzione civica artistica per [[Güglingen]]". Il [[Sindaco#Paesi di area germanica|sindaco]] Manfred Volk ed il [[parroco]] della ''Mauritiuskirche'' Werner Marquardt erano fra i soci fondatori, gli stessi che si erano impegnati a sostegno dell'arte nella città insieme a Heinz Rall. Scopo dell'associazione era l'ampliamento delle collezioni di opere d'arte del comune e, di conseguenza, il sostegno della reputazione di Güglingen come città d'arte. Tale è l'obiettivo dei cittadini: avvicinarsi all'arte e favorire il contatto con gli artisti contemporanei.<ref>{{Cita|Bürgerstiftung Kunst für Güglingen}}.</ref> Dal [[1989]] l'associazione organizzò annualmente presso il palazzo comunale di Güglingen delle esposizioni durante le quali spesso venivano effettuati acquisti per la città stessa.
Heinz Rall fu socio anche del ''Bund Deutscher Architekten (BDA)'',<ref>{{Cita|BDA}}.</ref> l'Associazione degli Architetti Tedeschi, della ''Kunststiftung Baden-Württemberg'', Fondazione dell'Arte del [[Baden-Württemberg]], che vide nascere, e membro della presidenza del ''Verein für Kirche und Kunst'', l'Associazione per la Chiesa e l'Arte, fin dal [[1962]].<ref>{{Cita|Rall, 2001|p. 7|Rall, 2001}}.</ref>
== Opere ==
=== Edifici sacri ===
===== Teoria<ref name=Rall59>{{Cita|Rall, 1959||Rall, 1959}}.</ref> =====
Al congresso dell'architettura sacra evangelica di Stoccarda (''Evangelischen Kirchenbautagung Stuttgart'') nel [[1959]], Heinz Rall tenne una relazione di principio in cui espose la propria concezione dell'architettura sacra contemporanea. A parer suo «la chiesa nel nuovo complesso residenziale cittadino [era] ... senza dubbio l'impegno più importante di architettura sacra del nostro tempo».<ref name=Rall5968>{{Cita|Rall, 1959|p. 68|Rall, 1959}}.</ref> In un'altra occasione espresse i propri principi sull'architettura sacra, «una delle sfide più belle ma anche più controverse per un architetto».<ref>Affermazione espressa durante un colloquio con Werner Marquardt, il parroco della ''Mauritiuskirche'' a Güglingen: {{Cita|Besemer}}.</ref>
L'architetto Rall formulò per punti le seguenti tesi sull'architettura sacra moderna:
* affinché la chiesa sia il fulcro dei quartieri residenziali, quale frutto di un importante lavoro artistico collettivo finalizzato alla risistemazione,<ref name="Rall5968"/> la sua collocazione e la sua integrazione urbanistica devono rispecchiare tale punto focale.
* Per motivi economici un progetto di costruzione si può mettere in pratica per lo più in diverse fasi, le quali tuttavia devono assolutamente essere basate su di una progettazione d'insieme.
* Anziché postulare un «unico metodo valido»<ref name=Rall5970>{{Cita|Rall, 1959|p. 70|Rall, 1959}}.</ref> per la forma esterna ed interna di una chiesa, l'architetto si adoperò per la «molteplicità delle soluzioni».<ref name="Rall5970"/>
* Gli spazi della chiesa dovrebbero essere «spazi di quiete e protezione»,<ref name="Rall5970"/> perciò un architetto dovrebbe astenersi dalla pura ricerca dell'effetto.
* L'architetto Rall contestò la tendenza dell'epoca a trasformare le chiese in spazi polivalenti e ad includervi spazi per la comunità parrocchiale. Questi, a differenza degli spazi sacri, in alcun modo dovrebbero simulare l'atmosfera religiosa o addirittura sacrale.<ref>{{Cita|Rall, 1959|p. 71|Rall, 1959}}.</ref>
* L'ornamento artistico di una chiesa necessitava particolare attenzione da parte della comunità parrocchiale e di un architetto.
===== Edifici<ref name=Rall2001>{{Cita|Rall, 2001||Rall, 2001}}.</ref> =====
[[File:Heinz Rall, 025.jpg|thumb|upright=0.8|Pianta della chiesa evangelica di Cristo, [[Sindelfingen]]; progettata da Heinz Rall e Hans Röper, [[1959]]]]
[[File:Heinz Rall, 027.jpg|thumb|upright=0.8|left|Chiesa evangelica di Cristo, [[Sindelfingen]]; Heinz Rall e Hans Röper, [[1959]]]]
Dopo la costruzione di alcuni edifici civili, fra cui il palazzetto per manifestazioni culturali a [[Marbach am Neckar]] ([[1956]]-[[1957]]), lo studio Rall e Röper nel [[1956]] vinse l'appalto per l'edificazione della chiesa evangelica di Cristo di [[Sindelfingen]], che venne inaugurata nel [[1959]]. Attraverso questa chiesa l'architetto Rall poté realizzare per la prima volta «ogni idea di base che aveva formulato per l'edilizia sacra attuale».<ref>{{Cita|Balzer, 2009|p. 10|Balzer, 2009}}.</ref> Lo scheletro della costruzione in calcestruzzo, dotato di uno spazio centrale [[Pentagono|pentagonale]] sovrastato dalla copertura a [[Rombo (geometria)|rombi]]<ref>Il termine tecnico utilizzato nella pagina tradotta è ''Faltdach'': "Un ''Faltdach'' (raramente ''Faltendach'') è una forma di tetto con quattro paia di mezze [[Rombo (geometria)|losanghe]] regolari o più spesso irregolari, poste su di un edificio a pianta quadrata oppure ottagonale e quattro falde spioventi a chiusura delle pareti. La [[cuspide]] così modificata somiglia ad un ombrello parzialmente aperto."</ref> e dalla [[Campanile|torre campanaria]], fu edificato su di un terreno rialzato visibile da lontano fra due zone residenziali: una posizione che, distante dal traffico rumoroso del centro abitato, già di per sé sottolinea e soddisfa il compito assegnatole.<ref>{{Cita|Rall, 2001|p. 18|Rall, 2001}}.</ref> All'interno, la disposizione concentrica delle panche indirizza lo sguardo verso il crocefisso centrale nella zona intorno all'altare, ma consente anche la vista degli altri fedeli. Lo spazio interno tenuto semplicemente viene plasmato dalle pareti di mattoni e dal soffitto in legno spiovente a forma di tendone. Pareti traforate alle spalle dei fedeli dirigono la luce principale verso l'altare, mentre una serie circolare di finestre all'attaccatura del soffitto diffonde tutt'intorno luce soffusa.
Dal [[1959]] al [[1977]] l'architetto Rall (prima insieme all'amico Röper, in seguito con lo studio ''Rall e Partner'') progettò ventidue chiese evangeliche, specialmente nel [[Württemberg]], alternate a collaborazioni di altro genere. A [[Güglingen]] e [[Leutkirch im Allgäu|Leutkirch]] vennero ristrutturate chiese già esistenti, che per il resto erano nuove costruzioni. Per due ulteriori progetti di centri socioculturali, rispettivamente l' ''Evangelisches Gemeindezentrum Brücke'' a [[Schwäbisch Gmünd]] e l' ''Evangelische Thomaskirche'' ad [[Osnabrück]], Rall realizzò soltanto il lotto dei lavori. Ai progetti di architettura sacra collaborarono di volta in volta Helmut Wurm, Bernhard Münch, Fritz Wilhelm, Christian Deplewski, G. Doose, Erwin Riexinger, Hardo Achterberg, G. Fischer, Horst Fischer, Gerhard F. Holzheid e Mathias Kotz.<ref name="Rall2001"/>
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L'[[architetto]] Rall dedicò particolare attenzione all'[[illuminazione]], soffusa ma di grande effetto, per conferire allo spazio della chiesa un'atmosfera solenne, che favorisse il raccoglimento ed il senso di protezione. Per la costruzione delle sue chiese predilesse, accanto all'irrinunciabile [[calcestruzzo]], materiali naturali come l'[[ardesia]], la [[Pietra (classificazione commerciale)|pietra]] naturale, il [[laterizio]] ed il [[legno]].<ref name=Besemer>.</ref>
All'[[architetto]] Rall stava molto a cuore la connessione fra chiesa ed arte. Coinvolse 24 artisti contemporanei<ref>La cifra sale a 60 se si aggiungono gli artisti del ''Güglinger Palmtuchs''.{{Cita|Rall, 2001|p. 127|Rall, 2001}}.</ref> per l'allestimento delle sue chiese, principalmente per le [[Vetrata|vetrate]], la realizzazione dei [[Portale|portali]] ed il progetto del [[Crocifisso|crocefisso]] centrale.
Heinz Rall è considerato uno degli importanti esponenti di [[architettura]] sacra della [[Germania]] sudoccidentale, come dimostrano le numerose recensioni di letteratura specializzata sulle sue chiese. Nell'esposizione ''Edifici in Germania (Bauen in Deutschland) [[1945]]-[[1962]]'', che ebbe luogo ad [[Amburgo]] nel [[1963]] grazie alla ''Associazione degli Architetti tedeschi (Bund Deutscher Architekten - BDA)'', la sua chiesa ''Paul-Gerhardt-Kirche'' a [[Böblingen]] venne presentata come una delle nove chiese rappresentative del [[dopoguerra]].<ref name=Simon>{{Cita|Simon}}.</ref>
Dal [[1977]] l'[[architetto]] Rall si dedicò interamente al risanamento del centro di [[Güglingen]], di modo che non sorsero altre chiese.
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!Anno di costruzione o di inaugurazione !! Link all'immagine (ove disponibile)!! Descrizione !! Luogo !!
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|[[1959]]||[[Media:Heinz Rall, 027.jpg|''Evangelische Christuskirche'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper. Collaboratori: Erwin Riexinger.<ref
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|[[1960]]||[[Media:Evang. Stephanuskirche Bad Cannstatt.JPG|''Evangelische Stephanuskirche'']] ||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper. Collaboratore: Helmut Wurm.||[[Stoccarda]]-Bad Cannstatt, Burckhardtstraße 75
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|[[1961]]||[[Media:Heinz Rall, 003.jpg|''Evangelische Paul-Gerhardt-Kirche'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper. Collaboratori: Helmut Wurm, Walter Mönch.<ref name="Besemer"
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|[[1961]]||[[Media:Heinz Rall, 031.jpg|''Evangelische Pauluskirche'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper. Collaboratori: Helmut Wurm, Walter Mönch.||[[Stoccarda]]-West, Seyfferstraße 61
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* [[Güglingen]]: palazzo comunale
* [[Marbach am Neckar]]: palazzetto per manifestazioni culturali
* [[Neckarsulm]]: ''Deutsches Zweirad- und NSU-Museum''<ref name=NSU>Museo di biciclette e motociclette storiche.</ref>
* [[Oberstaufen]]: stabilimento di cura
* [[Talheim (Heilbronn)|Talheim]]: palazzo comunale
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| ||Palazzetto dello sport|| ||[[Bruck an der Mur]] (Steiermark), Schillerstraße 11
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| ||[[Piscina]] coperta||In seguito radicalmente ristrutturata ed ampliata, denominata poi ''Vitalbad''.<ref>{{Cita|Günther}}.</ref>||[[Eisenerz]] (Steiermark), Hans-von-der-Sann-Straße 24
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| ||[[Cassa di risparmio]] locale|| ||[[Heilbronn]], Am Wollhaus 14
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| ||[[Centro commerciale]] e filiale della [[Cassa di risparmio]] di Esslingen-[[Nürtingen]]|| ||[[Plochingen]], Am Fischbrunnen 3
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| ||[[Media:Heinz Rall, 030.jpg|Complesso residenziale]]||Comprende circa 500 [[Unità abitativa|unità abitative]]. [[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall, Hans Röper e Hahn. Vincitore del primo premio al concorso del [[1953]].<ref>{{Cita|Rall, 2001|pp. 82-83|Rall, 2001}}.</ref>||[[Plochingen]]-Stumpenhof
|-
| ||Residenze per anziani|| ||[[Schwäbisch Gmünd]]
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| ||''Pädagogische Hochschule''<ref name="Hochschule"/>||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall, Antero Markelin.||[[Weingarten]], Kirchplatz 2
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|[[1952]]-[[1954]]||Scuola elementare||[[Architetto]]: Hans Volkart, collaboratore: Heinz Rall.<ref>{{Cita|Tiedje}}.</ref>||[[Marbach am Neckar]]
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|[[1956]]-[[1957]]||Palazzetto per manifestazioni culturali ''Schillerhöhe''||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper.<ref>{{Cita|Schick}}.</ref>||[[Marbach am Neckar]], Schillerhöhe 12
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|[[1958]]-[[1961]]||[[Media:Jamtalhuette.jpg|''Jamtalhütte'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper.<ref>{{Cita|Jamtalhütte}}.</ref> ||Collocato a 2165 metri d'altezza sul versante [[austria]]co del [[Gruppo del Silvretta|Silvretta]].
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|[[1976]]||[[Media:Heinz Rall, 017.jpg|''Zehntscheuer'']]||Ricostruzione della Banca popolare. [[Architetto]]: Heinz Rall, collaboratore: Christian Deplewski.||[[Güglingen]], Deutscher Hof 1
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=== Risanamento del centro storico di Güglingen ===
Werner Marquardt, il parroco della ''Mauritiuskirche'', chiesa da ristrutturare come molti edifici di [[Güglingen]], rimase talmente impressionato dalla costruzione nel [[1965]] dell' ''Andreä-Kirche'' di [[Göppingen]]-Jebenhausen ad opera di Heinz Rall, da richiedere assolutamente l'intervento dell'architetto per il risanamento del centro storico di Güglingen.<ref name=Besemer
Con la ristrutturazione nel [[1976]] dello ''Zehntscheuer'' iniziò la prima fase del risanamento del centro storico, decretato dal [[Sindaco#Paesi di area germanica|sindaco]] e dal [[consiglio comunale]] a partire dal [[1972]] in base alla legge sulla valorizzazione urbanistica. Il centro cittadino avrebbe dovuto essere rivalutato attraverso la costruzione e la ristrutturazione di spazi per negozi, servizi ed uffici ma anche di abitazioni graziose e l'inserimento di una zona pedonale. Il ''Zehntscheuer'' era parte del ''Deutscher Hof'',<ref>Letteralmente "Corte [ducale] tedesca".</ref> un complesso del [[XVI secolo]] che venne pure risanato e ristrutturato insieme alle costruzioni circostanti. All'abbellimento contribuirono una [[fontana]] e l'inserimento di varie opere d'arte.
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Quando fu noto il successo del primo risanamento, la città dal [[1979]] si impegnò ad espandere la zona da ristrutturare nell'ambito della legge per la valorizzazione urbanistica. Nel [[1983]] venne autorizzato il secondo intervento di ristrutturazione del centro storico, con conseguente ampliamento della zona di risanamento.
Grazie al risanamento, un'altra zona del centro cittadino avrebbe potuto essere rivalutata, avrebbe ricevuto un nuovo impulso e «riconquistato l'originaria importanza di sito commerciale e residenziale».<ref>{{Cita|Güglingen|p. 13}}.</ref> L'antica ''Amtshaus''<ref>Letteralmente: "casa dello Stato".</ref> sulla piazza del mercato venne ristrutturata e trasformata in palazzo comunale, ampliata attraverso l'aggiunta di un edificio. Le strutture adiacenti alla piazza del mercato vennero rimodernate e ristrutturate come abitazioni. Lungo la strada ''Kleingartacher Straße'', diretta verso il centro cittadino, vennero costruiti il centro per anziani ''Gartacher Hof'' e spazi per uffici e per abitazioni. La scuola ''Realschule'' venne ampliata attraverso un [[avancorpo]] per [[Classe (scuola)|classi]] specializzate e l'antico ristorante ''Adler'' trasformato in ''Adlereck''.<ref>Letteralmente: da "aquila" ad "angolo dell'aquila".</ref>
Per intero l'[[architetto]] Rall, il «[[Mentoring|mentore]] e creatore della prima ora»,<ref>{{Cita|Güglingen|p. 15}}.</ref> «plasmò lo sviluppo e l'aspetto di [[Güglingen]] in modo determinante»,<ref name=Besemer
=== Arte negli spazi cittadini ===
All'interno della progettazione del risanamento del centro storico di [[Güglingen]], e tramite la fondazione dell'associazione ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'',<ref>{{Cita|Kunst auf Schritt und Tritt}}.</ref> Heinz Rall inserì l'arte negli spazi cittadini,<ref>{{Cita|Kunst im Stadtraum}}.</ref> cui collaborò attivamente e come consulente anche la sua futura moglie [[Ursula Stock]], scultrice e pittrice. Secondo Manfred Volk, il sindaco della città, l'arte si sviluppava negli spazi pubblici «al passo della ristrutturazione urbanistica ed architettonica tanto che, in maniera quasi impercettibile, l'architetto con altri artisti e seguaci fece radicare l'arte negli spazi pubblici, educando i cittadini ad una ricettività critica nei confronti dell'arte stessa».<ref>{{Cita|Rall, 1990|p. 4|Rall, 1990}}.</ref>
[[File:Gueglingen-weinbrunne.jpg|thumb|upright=1.5|''Weinbrunnen'', di [[Ursula Stock]], [[bronzo]], [[1979]], [[Güglingen]], Deutscher Hof]]
L'architetto Rall per l'allestimento artistico degli spazi cittadini si attenne ai seguenti principi:
* «Un ausilio importante per la significatività di questa città è l'integrazione con l'arte. I lavori di artisti contemporanei, i reperti archeologici ed i prodotti artigianali conferiscono al centro storico il proprio carattere specifico».<ref>{{Cita|Güglingen|p. 5}}.</ref>
* La maggior parte degli artisti era stata coinvolta nel progetto già durante la fase iniziale. Al posto di un concetto purista, la pluralità di stili del nostro tempo porta prestigio ed ottiene una vasta gamma di espressioni artistiche.<ref>{{Cita|Rall, 1990|p. 6|Rall, 1990}}.</ref>
Il ''Deutscher Hof'', insieme allo ''Herzogskelter''<ref>Letteralmente: il "torchio del duca".</ref> ed allo ''Zehntscheuer'' vennero restaurati per primi e valorizzati con opere d'arte. Sulla piazza, in onore della [[viticoltura]] locale, venne installata la ''Weinbrunnen'', la [[fontana]] che produce vino ed acqua, creata da [[Ursula Stock]], autrice anche degli affreschi all'interno dello ''Herzogskelter'', sulla cui facciata vennero inseriti rilievi romani. Davanti alla Banca popolare, l'ex fienile, venne collocata la scultura del ''[[Guardiano (diritto)|Guardiano]]'' ([[Media:Gueglingen-waechter-hess.jpg|''Der Wächter'']]) di [[Richard Hess]], mentre la porta d'ingresso della banca venne dotata delle maniglie artistiche in bronzo ''Povero e ricco'' ([[Media:Öffentliche Kunst in Güglingen, 007.jpg|''Arm und Reich'']]) create da [[Guido Messer]].
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eredità romana di [[Güglingen]]. Il gran numero di reperti ritrovati nei vicini scavi archeologici doveva essere esposto presso un museo. Si scelse di collocare il ''Römermuseum'', ossia il museo romano, presso il vecchio palazzo comunale, che prima avrebbe tuttavia dovuto essere adeguatamente ristrutturato e risanato. L'[[architetto]] Rall nel [[2005]] mise gratuitamente a disposizione i progetti per la ristrutturazione e provvedé con una generosa donazione finalizzata allo scopo, quale incentivo economico.
I lavori di ristrutturazione vennero fatti iniziare un anno dopo la morte di Heinz Rall, nel [[
Il museo, allestito in base al moderno punto di vista didattico, divenne un'attrattiva culturale della città, insieme all'area all'aperto del [[mitreo]] presso il luogo del primo ritrovamento archeologico.<ref>{{Cita|De Gennaro}}.</ref>
Una sala del museo venne intitolata a Heinz Rall e destinata ad ospitare periodicamente mostre particolari<ref>{{Cita|Römermuseum}}.</ref>
=== Pubblicazioni ===
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