Teorie del complotto sull'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001: differenze tra le versioni

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== Il dibattito ==
Dopo l'11 settembre sono stati pubblicati diversi saggi, articoli e documentari di matrice [[Teoria del complotto|complottista]], spesso con fini commerciali, in merito a presunte ipotetiche incongruenze nella ricostruzione tecnica e giudiziaria dei fatti, ivi compresa la dinamica esatta che ha condotto al crollo delle due ''torri gemelle''.
 
La [[Teoria del complotto giudaico#Attentati dell'11 settembre|tesi cospirazionista del presunto coinvolgimento "israeliano"]], è sostenutao daldel fatto che alcuni israeliani che lavoravano presso il World Trade Center fossero stati preventivamente avvertiti degli attentati, è stata piùspesso voltesostenuta da gruppi o singoli autori conosciuti per il loro [[antisionismo]], ed è stata ampiamente sconfessata. e dimostrata falsa<ref>{{Cita web|autore=[[Paolo Attivissimo]]|url=http://undicisettembre.blogspot.com/2006/07/il-caso-odigo-alcuni-israeliani-furono.html|titolo=Il caso Odigo: alcuni israeliani furono davvero avvisati prima?|editore=undicisettembre.blogspot.com|data=23 febbraio 2008|accesso=}}</ref>.
 
LaPer quanto riguarda il complesso del World Trade Center, la principale ipotesi complottista sostiene che il crollo delle torri non sarebbe stato causato dallo schianto degli aerei né dall'incendio che ne seguì, ma da presunto [[esplosivo]] posto negli edifici prima dell'11/9<ref name="Clarke">{{Cita|Clarke, 2007|pp. 167-180}}.</ref>. Altri si spingono ad ipotizzare l'utilizzo di "fasci di energia" che avrebbero polverizzato gli elementi strutturali.<ref>{{cita web|autore = Gregory S. Jenkins|url = http://journalof911studies.com/volume/200702/Implausibility-Directed-Energy-Beam-Demolish-WTC-by-Gregory-Jenkins.pdf|titolo = The Overwhelming Implausibility of Using Directed Energy Beams to Demolish the World Trade Center Towers|anno = 2007|accesso = 27 ottobre 2014}}</ref>
 
[[File:World Trade Center 9-11 Attacks Illustration with Bird's-eye Impact Locations.svg|thumb|upright=1.4|Schema planimetrico dell'impatto contro le Torri Gemelle]]
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*La tesi secondo cui la temperatura necessaria alla completa fusione delle travi portanti in [[acciaio]] non sarebbe stata sufficiente (800 gradi Celsius indicati nei resoconti ufficiali contro i 1500 necessari per la fusione dell'acciaio). In realtà i dettagliati rapporti del NIST non parlano mai di "fusione delle travi portanti", bensì di "indebolimento della struttura", con conseguente incapacità di reggere il carico statico sovrastante. Tale indebolimento avviene infatti a temperature molto più basse della fusione (tra i 250 ed i 500°), tanto che a circa 800°, temperatura effettivamente raggiunta nel WTC<ref name="NIST FAQ">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nist.gov/el/disasterstudies/wtc/wtc_faqs.cfm|titolo=World Trade Center Investigation Frequently Asked Questions|editore=National Institute of Standards and Technology (NIST)|accesso=}}</ref>, la tenuta meccanica di carico dell'acciaio risulta ridotta dell'80-90%, rendendo inevitabile il collasso della struttura. A tal proposito è bene ricordare che la letteratura in materia di incendi avverte molto chiaramente che le strutture in acciaio, specie se non adeguatamente coibentate, tendono ad indebolirsi e a crollare già alle temperature facilmente raggiunte in un qualsiasi incendio domestico. Paradossalmente, sotto quest'aspetto, una struttura in acciaio è molto più vulnerabile al fuoco di una in legno, poiché il legno è, sì, combustibile, ma impiega molto tempo prima di consumarsi al punto di cedere. Per questo motivo è necessario proteggere adeguatamente dal calore degli incendi la struttura portante in acciaio, utilizzando delle protezioni passive, come venne fatto anche nel caso del World Trade Center<ref>{{Cita web|autore=Enrico Manieri|url=http://11-settembre.blogspot.com/2007/03/protezione-antincendio-nel-world-trade.html|titolo=Protezione antincendio nel World Trade Center|editore=11-settembre.blogspot.com|data=|accesso=}}</ref>, protezione strappata e divelta però dall'impatto dei due velivoli.
 
*La presunta incongruenza in merito al fatto che nei piani degli edifici in cui erano stati raggiunti gli 800° di temperatura fossero presenti dei pompieri e che dagli ultimi resoconti radio prima del crollo non risulterebbe che in quei luoghi vi fossero realmente 800°. Da indagini successive si è però scoperto come gli incendi non abbiano coperto l'intera planimetria di ogni piano, lasciando percorribili alcuni corridoi. Sfruttando proprio uno di questi passaggi alcune persone che si trovavano ai piani superiori alla collisione sono riuscite a mettersi in salvo. Inoltre, i complottisti confondono [[calore]] con [[temperatura]].
 
*Le principali fonti cospirazioniste ritengono poco plausibili le modalità dei crolli dei due edifici. Si sostiene che avrebbe dovuto cedere prima il lato più caldo e quindi l'edificio si sarebbe dovuto piegare lateralmente. A queste asserzioni viene però replicato che il carico statico dell'edificio era completamente verticale, e nessuna forza incideva sui suoi lati; dunque non vi è alcun motivo fisico per cui l'edificio sarebbe dovuto crollare diversamente da come è effettivamente avvenuto.