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La passione di Sabalich per la storia, ''in primis'' quella di Zara, si mantenne inalterata lungo tutta la sua vita. A lui è dovuta la prima guida turistica di Zara<ref>[https://bib.irb.hr/prikazi-rad?lang=en&rad=135036 Nedjeljka Balić-Nižić, ''Il mare nell'opera letteraria dello zaratino Giuseppe Sabalich (1856-1928)'', in ''"... e c'e' di mezzo il mare": lingua, letteratura e civilta' marina'', Franco Cesati Editore, Firenze 2002, pp. 411-428.]</ref>: quella «Guida archeologica di Zara con illustrazioni araldiche» stampata a Zara nel 1897 e ristampata in copia anastatica nel 1978<ref>Dalla Arnaldo Forni Editore.</ref>. Fra le altre opere di carattere storico, sono da ricordarsi soprattutto: «Sotto San Marco. Ritagli di storia e letteratura patria» (1901), «Civiltà latina in Dalmazia» (1902), «La Dalmazia nei commerci della Serenissima» (1907), «Monografie storiche zaratine» (1911), fino a quel «Ricerche di storia zaratina» (1912) che costituiscono una delle sue opere più complete, ricche di particolari, documenti e notizie.
 
Il suo capolavoro rimane comunque «La Cronistoria Aneddotica del Teatro Nobile di Zara (1781-1881)»: un'opera pubblicata a dispense infra circail vent'anni1904 die lavoro,il a partire dall'inizio del XX secolo1922 ed in seguito ristampata ''in-folio'' in 347 pagine. Mancando il [[Teatro Verdi (Zara)|teatro]] di Zara d'un archivio, Sabalich raccolse documenti in archivi privati e biblioteche, accumulando ogni sorta di materiale legato alla storia teatrale zaratina andando a comporre un'opera dove la storia locale si mescola continuamente con la storia dello sviluppo culturale di Zara e del circondario: una sorta di «romanzo sociale»<ref>La definizione è di Marco Perlini, ''Giuseppe Sabalich'' in ''Istria e Dalmazia. Uomini e tempi'', vol. II, ''Dalmazia'', Del Bianco, Udine 1992, p. 467.</ref> d'una serena città di provincia, all'interno di un periodo tormentato che parte dalla caduta della [[Repubblica di Venezia]], passa attraverso la breve dominazione francese, arrivando infine alla dominazione austriaca fino alla chiusura del teatro nel 1881. La monografia pullula di figure vive e gustose macchiette locali che vengono raccontate con tono ironico, rendendo la lettura piacevole ed animata.
 
===Studi artistici===