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[[File:Talleyrand 01.jpg|miniatura|left|Charles Maurice de Talleyrand in un ritratto di [[Pierre Paul Prud'hon]]]]
 
La Prima Repubblica francese, costituita nel 1792 al culmine della [[Rivoluzione Francese|Rivoluzione]], era governata nel 1797 da un'assemblea legislativa bicamerale (composta dal [[Consiglio degli Anziani]] e dal [[Consiglio dei Cinquecento]]), con un Direttorio di cinque membri in qualità di esecutivo [[Collegio (diritto)|collegiale]] nazionale<ref>{{cita|Doyle|vedere cap. 14 per i dettagli sulla Costituzione francese del 1795}}</ref>. Il Direttorio era dilaniato sia da dure lotte di potere interne che da conflitti con il Consiglio dei Cinquecento, la camera bassa della legislatura. Nella prima metà del 1797 ebbero luogo alcune modifiche ministeriali tra cui in giugno la nomina a [[Ministro degli Affari Esteri]] della Repubblica di Charles Maurice de Talleyrand da parte del capo del Direttorio [[Paul Barras]]<ref>{{cita|Stinchcombe 1977|pp. 593-594}} </ref>. Talleyrand, che aveva di recente trascorso alcuni anni di esilio negli Stati Uniti durante i quali aveva intessuto importanti relazioni di amicizia con influenti politici d'Oltreoceano, era apertamente preoccupato dell'instaurarsi di legami più stretti tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Il Direttorio, già in genere non ben disposto verso gli interessi americani, diventò loro notevolmente più ostile nel mese di settembre 1797, quando un [[Colpo di Stato del 18 fruttidoro|colpo di stato interno]] favorì l'insediamento di nuovi esponenti anti-americani<ref>{{cita|Stinchcombe 1977|p. 594}}</ref>. Questi leader, compreso Talleyrand, vedevano il presidente Adams ostile ai loro interessi, anche se non ritenevano che ci fossero significativi e reali pericoli di guerra<ref>{{cita|Stinchcombe 1977|pp. 594-595}}</ref>. Basandosi in parte sui consigli impartiti ai diplomatici francesi da Thomas Jefferson, Talleyrand decise quindi di adottare una misurata e lenta strategia dilatoria negli imminenti negoziati<ref>{{cita|Elkins e McKitrick|pp. 566-567}}</ref>. Il ministro francese aveva infatti intenzione di mantenere la pace e far cessare quanto prima gli attacchi contro le navi mercantili statunitensi, anche perché la riteneva una strategia folle a lungo termine<ref name="historypop">{{cita web|titolo=What was the XYX affair?|url=http://historypop.com/landmark-events/xyz-affair/|lingua=inglese|accesso= 3 gennaio 2015}}</ref> e molti suoi sostenitori avevano notevoli interessi economici in importanti imprese statunitensi, ma voleva in primo luogo aumentare la propria ricchezza personale e rafforzare la sua posizione politica all'interno del governo del Direttorio; a questo assicurò che avrebbe trattato solo con Elbridge Gerry, il commissario americano ritenuto il più amichevole per gli interessi francesi<ref name="Milestones"/>.
 
== L'invio della commissione diplomatica in Francia ==