Eric Carr: differenze tra le versioni

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Simmons e Stanley desideravano ardentemente il suo ritorno nel gruppo, ma le sue pessime condizioni fisiche gli impedirono di proseguire. L'ultima performance di Carr con i KISS fu l'incisione del brano ''God Gave Rock N' Roll to You II'', partecipando solamente ai cori dato che non era in grado di suonare la batteria (anche se il video lo ritrae dietro i tamburi). Il pezzo fu inserito nel successivo disco, ''[[Revenge (Kiss)|Revenge]]'' (dove suona il suo sostituto, [[Eric Singer]]), oltre a ''Carr Jam 1981'', che raccoglie una performance strumentale dei KISS risalente al [[1981]] dove Eric esegue anche un assolo di batteria (questa performance è la base del brano ''Breakout'' dei [[Frehley's Comet]], band di [[Ace Frehley]]).
 
Eric sembrava riprendersi e i medici dichiararono che era completamente guarito. Fu una parentesi di gaudio di breve durata e, a due mesi dalla guarigione, nel mese di settembre, Carr venne ricoverato di nuovo per due inaspettate [[emorragia|emorragie cerebrali]]. Questa volta non ci fu nulla da fare ed Eric si spensemorì il 24 novembre del [[1991]]. La sua morte fu un profondo dolore per i KISS (con cui il batterista aveva instaurato un grande rapporto di amicizia) e fu un evento di lutto per il mondo del [[rock]]. Eric se ne andò lasciando la sua compagna, la [[playmate]] [[Carrie Stevens]], che gli fu sempre vicino nel suo ultimo travagliato periodo di vita.
 
I fans, che all'inizio non sembravano accoglierlo caldamente, ricordano positivamente la sua personalità e la sua morte lasciò un vuoto dentro di loro. Curiosamente, la morte di Eric avvenne nella medesima data di quella di [[Freddie Mercury]], celeberrimo cantante dei [[Queen]]. Anni dopo la sua morte, venne dato alle stampe un album a suo nome, [[Rockology]] ([[1999]]), pubblicato dall'amico e collega nei Kiss [[Bruce Kulick]].