Nabonide: differenze tra le versioni
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|Nazionalità =
|FineIncipit = è stato l'ultimo re caldeo [[Babilonia|Babilonese]]. Regnò dal [[556 a.C.|556]] al [[539 a.C.]], quando fu sconfitto dall'esercito [[persia]]no di [[Ciro II di Persia|Ciro II]]
|Immagine =
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L'origine di Nabonide
== Ascesa al potere e regno ==
Nabonide apparteneva alla stessa dinastia del suo predecessore, il giovane [[Labashi-Marduk]], che fu assassinato dopo nove mesi di regno. L'ascesa al trono di Nabonide nell'anno 556 a.C. può essere stata legittimata dal suo matrimonio con Nitocris, una figlia di [[Nabucodonosor II]] e vedova di [[Neriglissar]].
[[File:Cylinder Nabonidus BM WA91128.jpg|thumb|Cilindro di Nabonide, [[British Museum]].]]
Dal [[555 a.C.]] al [[553 a.C.]] Nabonide fu in [[Cilicia]], in [[Siria]] e poi in [[Penisola araba|Arabia]], dove ricostruì [[Tayma|Teima]], città nella quale soggiornò a lungo.<ref>Nella lacunosa ''Cronaca di Nabonide'' la sua presenza a Teima è registrata nel periodo 549-544. Cfr. il testo della Cronaca in [http://www.livius.org/ct-cz/cyrus_I/babylon02.html]</ref>
Durante l'assenza prolungata del re, fino al [[540 a.C.]], il governo fu tenuto dal figlio maggiore
Tornato nel 540 a Babilonia, Nabonide fu sconfitto ad [[Opis]] dall'esercito [[Persia|achemenide]] di [[Ciro II di Persia|Ciro II]], che conquistò la città obbligando il re a rifugiarsi a [[Borsippa]]. Nabonide l'anno seguente tornò a Babilonia e si consegnò al vincitore per essere poi deportato in [[Carmania]].
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Nel libro del [[profeta Daniele]] Nabonide viene indicato col nome più famoso del suocero [[Nabucodonosor II|Nabucodonosor]], ma viene correttamente citata una sua lunga assenza da Babilonia, attribuita a pazzia causata da punizione divina. Viene inoltre citato il figlio Baldassar, come co-reggente del regno. Subito prima della conquista persiana di Babilonia Baldassar aveva profanato gli oggetti di culto del tempio di Gerusalemme, asportati decenni prima da Nabucodonosor. Un misterioso dito soprannaturale aveva allora scritto sul muro della sala dl banchetto una profezia, le cui parole, interpretate da Daniele, annunciavano l'imminente caduta dell'impero Babilonese.
==Nella Bibbia==
L'ultimo re di Babilonia, così come narra il [[Libro di Daniele]], fu [[Baldassar]]re.
== Note ==
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