Giorgio Starace: differenze tra le versioni
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Nel [[1982]] si è laureato in Economia Politica presso l'[[Università_commerciale_Luigi_Bocconi|Università Bocconi]]. Ha iniziato la [[carriera diplomatica (Italia)|carriera diplomatica]] con specializzazione commerciale nel [[1985]] nella Direzione Generale degli Affari Economici responsabile per i rapporti con la [[Comunità_europea#La_Comunit.C3.A0_economica_europea|Comunità Economica Europea]], entrando in seguito a far parte della segreteria di coordinamento ([[1987]]). Nel [[1988]] ha assunto le funzioni di secondo segretario commerciale in [[Guatemala]] dove viene in seguito nominato primo segretario commerciale ([[1990]]). Nel [[1992]] viene trasferito a [[Pechino]], [[Cina]], con funzioni di primo segretario nel settore politico, dove successivamente viene promosso a consigliere di legazione ([[1995]]).
Nel [[1995]] è rientrato a [[Roma]] con un ruolo nel coordinamento della [[Semestre di presidenza italiana dell'Unione europea|Presidenza Italiana dell'Unione Europea]] presso la Direzione Generale degli Affari Economici. Nel [[1996]] viene nominato consigliere per gli Affari Internazionali del [[Ministero_delle_Politiche_Agricole_Alimentari_e_Forestali|Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali]] presso il Gabinetto dei Ministri [[Michele Pinto]] ed in seguito [[Paolo De Castro]], [[Luca Zaia]] e [[Giancarlo Galan]].<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2014/05/08/news/giorgio-starace-ambasciatore-e-promoter-d-arabia-1.9186285|titolo=Giorgio Starace, ambasciatore e promoter d'Arabia|accesso=19 gennaio 2015|data=8 maggio 2014|sito=Il Tirreno}}</ref> In funzione di questo ruolo ha preso parte ai negoziati sulle politiche agricole comunitarie legate al programma ''Agenda 2000'' dell'[[Unione Europea]].<ref>{{cita libro | autore=[[Andrea Zaghi]] | autore2=[[Micaela Panella]] | titolo=La banda dei quattro | anno=1999 | editore=[[Donzelli Editore]] }}</ref>
Nel [[1996]] viene insignito dell'onorificenza di [[Ordine_al_merito_della_Repubblica_italiana#Cavaliere|Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica]].<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=118189|accesso=3 dicembre 2014}}</ref>
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