Imam: differenze tra le versioni

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Per la maggioranza dello [[sciismo]] - detta imamita, duodecimana o, in arabo, ''Ithna‘ashariyya'' - il numero degli Imàm che legittimamente hanno guidato i fedeli musulmani (o sarebbero stati legittimamente destinati a farlo se poi, storicamente, non ne fossero stati impediti dai califfi omayyadi e abbasidi) è di dodici mentre per la minoranza sciita (ismailita o settimana, in arabo ''Sab‘aiyya'') il numero si limita a sette.
 
In entrambi i casi l'ultimo Imàm non è considerato morto ma semplicemente occultatosi al mondo e destinato a manifestarsi alla fine dei tempi per restaurare il puro Islam delle origini.
Per i duodecimani l'elenco è il seguente:
 
#‘Ali ibn Abi Tàlib (m. 661)
#al-Hasan ibn ‘Ali ibn Abi Tàlib (m. 669)
#al-Husayn ibn ‘Ali ibn Abi Tàlib (m. 680)
#‘Ali ibn al-Husain, detto ''Zayn al-‘Abidìn'', Ornamento dei devoti, (m. 712)
#Muhammad ibn ‘Ali, detto al-Bàqir (m. 731)
#Ja‘far ibn Muhammad, detto al-Sàdiq (m. 765)
#Musa ibn Ja‘far, detto al-Kàzim (m. 799)
#‘Ali ibn Musa, detto al-Ridà (m. 818)
#Muhammad ibn ‘Ali, detto al-Tàqi o al-Jawàd (m. 835)
#‘Ali ibn Muhammad, detto al-Nàqi o al-Hàdi (m. 868)
#al-Hasan ibn ‘Ali, detto al-‘Askari (m. 874)
#Muhammad ibn al-Hasan, detto al-Mahdi (m. 874)
 
In entrambi i casi l'ultimo Imàm (Muhammad al-Mahdi o Isma‘il ibn Ja‘far) non èviene considerato morto ma semplicemente occultatosi al mondo e destinato a manifestarsi alla fine dei tempi per restaurare il puro Islam delle origini.
 
==Voci correlate==