Francesco Augusto Bon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix fonte
Nessun oggetto della modifica
Riga 17:
== Biografia ==
=== Gli inizi ===
Nacque ada genitori [[Peschieravenezia]]ni delappartenenti Gardaal [[patriziato veneziano|ceto patrizio]]: dail padre, Giovanni Antonio, di Francesco Giorgio [[PatrizioBon (titolofamiglia)|patrizioBon]] veneziano, eera dapodestà di [[Verona]] (si spiega così la nascita a Peschiera) mentre la madre, Laura Stamatella di Domenico Maria [[CornaroCorner (famiglia)|Corner]], discendenteapparteneva diallo stesso ramo famigliare della celebre [[Caterina CornaroCorner]]. Il suo nome di battesimo erasarebbe stato Francesco Giorgio, ma a causa della svista di un erroreimpiegato nellodei stilarepassaporti ilvenne [[passaporto]]mutato assunse il nome diin Francesco Augusto.
 
Dopo la [[caduta della Serenissima]], nel [[1797]], la famiglia si ritrovò in gravi difficoltà economiche. Ciononostante, al giovane Bon fu impartita una buona educazione, prima presso i [[Ordine di San Gerolamo|gerolamini]] di [[Chiesa di San Sebastiano (Venezia)|San Sebastiano]], poi alla [[Marine impériale|marina napoleonica]].
Il crollo della [[Serenissima]], nel [[1797]], procurò gravi problemi economici alla famiglia.
 
A ventitré anni si trasferì a [[Milano]] in cerca di fortuna, tuttavia non vi trovò alcun impiego. Deciso ad arruolarsi nella [[Grande Armata]] pronta per la [[campagna di Russia]], fu convinto a restare dall'attrice [[Assunta Nazzari]] la quale lo introdusse al mondo del teatro (invero, sin dalla gioventù aveva frequentato le accademie filodrammatiche), offrendogli il ruolo di [[Amoroso (teatro)|amoroso]] nella compagnia del marito [[Gaetano Perotti]].
Compì i suoi studi presso i [[Ordine di San Gerolamo|gerolamini]] di [[Chiesa di San Sebastiano (Venezia)|San Sebastiano]] a [[Venezia]] ed entrò poi nella [[Marina Militare]].
 
=== La carriera teatrale ===
In questo periodo il Bon intraprese un vero e proprio apprendistato in cui ebbe modo di esordire anche come autore scrivendo una ventina di commedie. Nel [[18221821]] fu a [[Torino]] al seguito della [[Compagnia reale sarda]] come [[brillante (teatro)|brillante]], ma vi restò poco: già l'anno successivo venne arruolato nella compagnia di [[Gaetana Andolfati Goldoni]] e Luigi Riva, dove conobbe la futura moglie, l'attrice [[Luigia Ristori]], vedova, che gli diede molti figli, fra cui la famosa attrice [[Laura Bon]], futura amante di [[Vittorio Emanuele II]].
All'età ventitré anni, nel [[1811]], si trasferì a [[Milano]], ma non trovando lavoro pensò di arruolarsi nell'armata [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]] in partenza per la [[Campagna di Russia]].
 
Ma ciò non avvenne, grazie all'incontro con l'attrice Assunta Perotti Nazzari che lo scritturò nella [[Compagnia teatrale]] del marito, Gaetano Perotti, che operava a [[Venezia]], e dove restò fine al 1820.
 
Nel [[1822]] venne arruolato nella compagnia di Gaetana Andolfati Goldoni e Luigi Riva, dove conobbe la futura moglie, l'attrice [[Luigia Ristori]], vedova, che gli diede molti figli, fra cui la famosa attrice [[Laura Bon]], futura amante di [[Vittorio Emanuele II]].
 
Nella sua discendenza vi sono numerosi famosi attori: [[Adelaide Ristori]], sua nipote, la figlia [[Laura Bon]] e il figlio della moglie [[Luigi Bellotti Bon]].