Publio Virgilio Marone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
IncolaBot (discussione | contributi)
m Bot: orfanizzo redirect Gerusalemme Liberata
Nessun oggetto della modifica
Riga 23:
Virgilio nacque il 15 ottobre del [[70 a.C.]] vicino a [[Mantova]], e precisamente nel villaggio di ''[[Borgo Virgilio|Andes]]'', località identificata dal XIII secolo con il borgo di [[Borgo Virgilio|Pietole]]; in tal senso si esprime [[Dante]] nella [[Divina Commedia]] ([[Purgatorio (Divina Commedia)|Purgatorio]], 18,83). Altri studi<ref name="ReferenceA">{{cita pubblicazione |cognome=Nardoni |nome=Davide |anno=1986 |mese=gennaio-febbraio |titolo=La terra di Virgilio |rivista=Archeologia Viva |numero=N.1/2 |pagine=pag.71-76|}}</ref> sostengono invece che l'effettivo luogo di nascita sia nella zona di [[Castel Goffredo]].<ref>{{cita libro|Piero|Gualtierotti|Castel Goffredo dalle origini ai Gonzaga|2008||Mantova|cid=cidGualtierotti}}</ref> Anche [[Calvisano]] intende ritenersi la patria di Virgilio.<ref>{{cita libro|Battista|Guerreschi|Storia di Calvisano|1989|Montichiari|pp.24-37}}</ref>
[[File:Casalpoglio campagna.jpg|thumb|left|La zona di [[Castel Goffredo]], luogo della possibile nascita di Virgilio.<ref name="ReferenceA"/>]]
Il padre era un piccolo proprietario terriero arricchitosi tramite l’[[apicoltura]], l’allevamento e l’artigianato, mentre la madre, di nome Magia Polla, era la figlia di un facoltoso mercante, Magio, al cui servizio aveva lavorato il padre del poeta. Virgilio studiò prima a [[Cremona]], poi a [[Milano]], ed infine a [[Roma]] ,lettere greche e latine ma anche diritto. Qui conobbe molti poeti e uomini di cultura e si dedicò alla composizione delle sue opere. Inoltre nella capitale portò a termine la propria formazione oratoria studiando eloquenza alla scuola di Epidio, un maestro importante di quell’epoca. Lo studio dell’eloquenza doveva fare di lui un avvocato ed aprirgli la via per la conquista delle varie cariche politiche. L’oratoria di Epidio non era certo congeniale alla natura del mite Virgilio, riservato e timido, e dunque quantomai inadatto a parlare in pubblico. Infatti, nella sua prima causa come avvocato non riuscì nemmeno a parlare. In seguito a ciò Virgilio entrò in una crisi esistenziale che lo portò, non ancora trentenne, a spostarsi dopo il [[42 a.C.]] a [[Napoli]], per recarsi alla scuola dei filosofi Filodemo e Sirone per apprendere i precetti di [[Epicuro]].
[[File:Mantova-Virgilio in cattedra.jpg|thumb|Mantova, Piazza Broletto, statua di Virgilio in cattedra<ref>Sulle lapidi sottostanti è scolpito: "+ Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Partenope. Cecini pascua, rura, duces" e "+ Millenis lapsis annis D(omi)niq(ue) ducentis / bisq(ue) decem iunctis septemq(ue) sequentibus illos / uir constans a(n)i(m)o fortis sapiensq(ue) benignus / Laudarengus honestis moribus undiq(ue) plenus / hanc fieri, lector, fecit qua(m) conspicis ede(m). / Tunc aderant secu(m) ciuili iure periti / Brixia quem genuit Bonacursius alter eorum, / Iacobus alter erat, Bononia quem tulit alta."</ref>]]