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Moltissimi anni prima dell'inizio della narrazione un terribile cataclisma colpì il pianeta [[Cosmologia di Dragon Ball#Namecc|Namecc]] ed il namecciano '''Kattatsu''' decise di far fuggire il proprio figlio su una astronave diretta verso la [[Cosmologia di Dragon Ball#Terra|Terra]], lasciandogli un messaggio in cui affermava che sarebbe giunto a riprenderlo. Per qualche motivo sconosciuto il bambino namecciano perse la memoria, dimenticando la propria natura aliena ed il proprio nome e, dopo decenni di attesa, egli decise di esplorare il mondo. In qualche modo il namecciano senza nome scoprì l'esistenza del [[Personaggi_di_Dragon_Ball#Dei_della_Terra|Dio della Terra]] e desiderò divenirne il successore, ottenendo però un rifiuto, in quanto nel cuore del namecciano vi era una piccola traccia di malvagità. Determinato a diventare Dio, il namecciano senza nome arrivò a scindersi in due esseri: uno completamente puro che divenne il [[Personaggi_di_Dragon_Ball#Dio|nuovo Dio]] ed uno completamente malvagio, il Gran Demone Piccolo. Fuggito sulla Terra, egli diede vita alla '''Famiglia demoniaca''', una stirpe di demoni che utilizzò per seminare morte e distruzione sul pianeta, ma fu infine sconfitto da [[Personaggi di Dragon Ball#Mutaito|Mutaito]], un grande maestro di arti marziali che lo sigillò in un thermos usando una tecnica di sua invenzione, la [[Tecniche di Dragon Ball#Mafuuba|Mafuuba]] a costo della vita. Poco dopo il thermos fu gettato nell'oceano da uno dei due allievi di Mutaito: [[Maestro Muten|Muten]].<ref>''Dragon Ball Deluxe'' vol. 12 pagg. 37 - 38</ref>
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Orami quasi del tutto dimenticato, il Gran Demone Piccolo venne liberato moltissimi anni dopo da [[Pilaf (personaggio)|Pilaf]] che, desideroso di ottenere le [[sfere del drago]] per divenire Re del mondo, gli propose di allearsi allo scopo, ma Piccolo decise invece di usarle per tornare giovane, affermando che il mondo lo avrebbe potuto conquistare con la forza. Egli dunque genera due nuovi membri della Famiglia demoniaca: [[Personaggi di Dragon Ball#Pianoforte|Pianoforte]] e [[Personaggi di Dragon Ball#Tamburello|Tamburello]] ed incarica quest'ultimo di recuperare l'elenco dei partecipanti ai Tornei Tenkaichi per assassinarli, poiché teme che fra essi vi sia qualcuno in grado di usare la Mafuuba. Genera quindi [[Personaggi di Dragon Ball#Cembalo|Cembalo]] a cui affida la raccolta delle sfere. Quando però Cembalo e Tamburello vengono uccisi rispettivamente da [[Personaggi di Dragon Ball#Yajirobei|Yajirobei]] e [[Son Goku]] e Piccolo, infuriato, si batte contro quest'ultimo, sconfiggendolo senza difficoltà e dandolo per morto. Successivamente Piccolo affronta Muten il quale tenta di sigillarlo nuovamente usando la Mafuuba, ma fallisce la tecnica e muore per lo sforzo. Quindi Piccolo evoca Shenron e, dopo aver assassinato Jiaozi (che aveva tentato di chiedere al drago di uccidere Piccolo), richiede ed ottiene la giovinezza. Ottenuto ciò che voleva Piccolo si libera di Pilaf e si reca al Palazzo del Re, dove cattura il sovrano e lo costringe ad abdicare in proprio favore. A quel punto egli annuncia l'abrograzione di ogni legge e la liberazione dei criminali ed infine afferma che per festeggiare l'anniversario del proprio insediamento ogni anno avrebbe distrutto uno dei settori in cui è divis la Terra. Mentre è in procinto di recarsi a distruggere la Città dell'Ovest Piccolo viene sfidato da Thenshinhan, che viene però sconfitto da [[Personaggi di Dragon Ball#Tamburo|Tamburo]], un nuovo figlio di Piccolo creato allo scopo. Quando però Thenshinhan sta per essere finito sopraggiunge Son Goku che, salvato da Yajirobei e curato da [[Personaggi di Dragon Ball#Karin|Karin]] tramite un [[Terminologia di Dragon Ball#Senzu|Senzu]], è divenuto estremamente più forte bevendo [[Terminologia di Dragon Ball#Acqua del dio maestoso|l'Acqua del dio maestoso]]. Dopo un duro scontro, Piccolo viene infine ferito mortalmente, ma prima di morire genera un uovo contenente un secondo Gran Demone Piccolo, suo figlio e reincarnazione.
Dopo essersi allenato per tre anni, il nuovo Gran Demone Piccolo partecipa al [[Terminologia di Dragon Ball#Torneo Tenkaichi|23° Torneo Tenkaichi]] allo scopo di uccidere Son Goku, da lui considerato il principale ostacolo nel suo progetto di conquista del mondo. Per iscriversi alla competizione Piccolo uso lo pseudonimo "Majunior" (letteralmente: "Demone junior" ("junior" è un termine della [[lingua inglese]] utilizzato per distinguere dal padre un individuo il cui nome proprio è lo stesso del genitore)). Qualificatosi per le fasi finali, Piccolo sconfigge facilmente [[Crilin]], dopodiché affronta Dio: quest'ultimo tenta di usare la Mafuuba contro il demone, ma nei tre anni di allenamento Piccolo ha elaborato una contromossa alla tecnica e riesce ad intrappolare la divinità in una boccietta che poi ingoia, vincendo l'incontro. Nella finale affronta dinque Son Goku in un durissimo scontro, durante il quale Goku riesce a liberare Dio approfittando di un temporaneo ingigantimento dell'avversario. Infine, dopo lungo combattimento Goku riesce a sconfiggere l'avversario, al quele però rifiuta di dare il colpo di grazia: l'uccisione di Piccolo comporterebbe infatti anche la morte di Dio, e Goku non vuole permettere che ciò accada, per cui cura l'avversario con un senzu, lasciando che quest'ultimo se ne vada.
==Descrizione==
=== Aspetto fisico e personalità ===
Piccolo è [[Namecciano]] e assomiglia ad ogni membro della sua razza. Ha la pelle verde, due antenne poste sulla fronte ed è molto muscoloso. Indossa un vestito blu su cui è inciso l'ideogramma {{Nihongo|'''Ma'''|魔}} che significa Demonio (in contrasto con l'ideogramma {{Nihongo|'''Kami'''|神}} che significa divinità presente sulle vesti di Dio) e indossa un mantello rosso.<ref name="mondo"/>
Personaggio malvagio, crudele, sadico e senza pietà, Piccolo rappresenta la parte parte negativa del figlio di Kattatsu<ref name="kattatsu"/> e ha come obbiettivo principale la conquista del mondo. Odia la pace, la giustizia, le regole rigide a cui è soggetta l'umanità (se fosse per lui abolirebbe la polizia per lasciare libertà di agire a tutti i malvagi presenti sul pianeta) ed è, invece, propenso al caos, alle guerre e ad ogni forma di violenza.<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 13, cap. 152}}</ref> Tutto questo è per il gusto di vedere le facce degli esseri umani "contratte dalla paura".<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 13, cap. 153}}</ref> Piccolo ha quasi un'ossessione nei confronti della sua famiglia, la [[famiglia demoniaca]], per la quale si dimostra molto protettivo, che elogia più volte definendola la più potente in assoluto. Quando un membro della famiglia demoniaca viene ucciso, Piccolo riesce a percepirlo, soffrendo di mal di testa.
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Prima di morire a causa del colpo infertogli da [[Son Goku]], il [[Grande Mago Piccolo]] riesce a generare il suo erede, Piccolo, al quale affida la missione di vendicarlo e conquistare la [[Terra (Dragon Ball)|Terra]].<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 14, cap. 161}}</ref> Piccolo cresce, così, con un grandissimo odio nei confronti di Son Goku e, già da bambino, dimostra di aver ereditato la forza e la malvagità del genitore.
=== ''Dragon Ball Z'' ===
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