__NOINDEX__
{{Infobox Linealinea ferroviaria
|nome = Cagliari-IsiliSassari–Tempio–Palau
|inizio =
|fine =
|apertura = 1888[[1931]]-[[1932|32]]
|apertura2 =
|chiusura =
|gestore2 = [[Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna|SFSS]] (1888-1921) (Tempio-Luras)<br />[[Società per le Ferrovie Complementari della Sardegna|FCS]] (1921-1941) (Tempio-Luras)<br />[[Società anonima Ferrovie Settentrionali Sarde|FSS]] (1931-1933)<br />[[Strade Ferrate Sarde|SFS]] (1933-1989)<br />[[Ferrovie della Sardegna|FdS]] (1989-2010)<ref>Dal 2008 al 2010 come ARST Gestione FdS</ref>
|gestore = [[ARST]]
|lunghezza = 150
|lunghezza = 78<ref>Estensione da Cagliari Piazza Repubblica a Isili dopo l'apertura di varianti negli anni novanta</ref>
|nazioni = {{ITA}}
|scartamento = [[scartamento ridotto|ridotto]] 950 mm
|elettrificata = no
|diramazioni =
|note =
|note = Cagliari - Monserrato riconvertita a linea tranviaria nel [[2008]]
|mappa = Cagliari-SorgonoSassari Nulvi Palau.png
}}
La '''ferrovia Cagliari – IsiliSassari-Tempio-Palau''' è una linea ferroviaria turistica a [[scartamento ridotto]] della [[Sardegna]], gestita dall'[[ARST]] nell'ambito del servizio [[Trenino Verde]].
Realizzata negli [[anni 1880|anni ottanta dell'Ottocento]], fu con la [[ferrovia Monti-Tempio]] la prima linea pubblica a [[scartamento ridotto]] aperta all'esercizio in [[Sardegna]]<ref>{{cita|Altara|p. 141}}</ref>. Nata per collegare i centri del [[Sarcidano]], della [[Trexenta]], del [[Parteolla]] e dell'area a nord-est di [[Cagliari]] con il capoluogo sardo, è dal [[1997]] l'unica ferrovia della rete a 950 mm della Sardegna meridionale attiva per il trasporto pubblico. Dal [[2008]], in seguito all'apertura della linea 1 della [[tranvia di Cagliari]]<ref name="metroca">{{cita news|url=http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_52_20080318091622.pdf|titolo=È iniziata l’era di Metrocagliari|autore=Fabio Manca|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|formato=pdf|pagina=19|data=18 marzo 2008|accesso=25 ottobre 2013}}</ref>, l'esercizio ferroviario sulla linea è limitato al tronco Monserrato - Isili.
== Storia ==
{| class="wikitable" style="float:right"
La ferrovia venne costruita dalle [[Strade Ferrate Secondarie della Sardegna]] e aperta al traffico il 15 febbraio [[1888]]<ref name="orario_1888">{{cita web|url=http://www.lestradeferrate.it/30mono/30mono6.jpg|titolo=Orario|autore=Società Italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna|formato=jpg|data=11 febbraio 1888|accesso=22 luglio 2010}}</ref>: questa linea, lunga in origine circa 82 km, era il primo tronco del collegamento ferroviario che dalla [[Stazione di Cagliari Viale Bonaria|stazione di viale Bonaria a Cagliari]], attraversando il [[Parteolla]], la [[Trexenta]] ed il [[Sarcidano]], avrebbe poi portato a [[Sorgono]] ed [[Arbatax]].
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|- style="background:#efefef;"
! Tratta
! Inaugurazione
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|align="left"|[[Tempio Pausania]]–[[Luras]]
|align="right"|15 febbraio [[1888]]<ref>Parte della linea [[Ferrovia Monti-Tempio|Monti–Tempio]].</ref><ref name="orario_1888">{{cita web|url=http://www.lestradeferrate.it/30mono/30mono6.jpg|titolo=Orario|autore=Società Italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna|formato=jpg|data=11 febbraio 1888|accesso=22 luglio 2010}}</ref>
|-
|align="left"|[[Sassari]]–[[Tempio Pausania]]
|align="right"|16 novembre [[1931]]<ref name="apertura_altara">{{cita libro|autore=Edoardo Altara |titolo=Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi|anno=1992 |editore=Ermanno Albertelli Editore |isbn=88-85909-31-0|pagine=294}}</ref>
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|align="left"|[[Luras]]–[[Palau (Italia)|Palau]]
|align="right"|18 gennaio [[1932]]<ref name="apertura_altara" />
|}
Creata per collegare [[Sassari]] con [[Tempio Pausania]] e [[Palau (Italia)|Palau]], questa ferrovia venne costruita tra la fine degli [[anni 1920|anni venti]] e l'inizio degli [[anni 1930|anni trenta]] ad opera della [[Ferrovie Settentrionali Sarde]], che nel [[1927]] aveva ottenuto una concessione governativa per ampliare la rete ferroviaria a scartamento ridotto nel nord Sardegna.
Il proseguimento dei binari verso Sorgono fu ultimato nel [[1889]]; inoltre in quegli stessi anni iniziarono i lavori per la linea, che, diramandosi da [[Mandas]], avrebbe attraversato l'[[Ogliastra]] giungendo al porto di Arbatax. I lavori per questa linea procedettero
Il progetto della linea, opera dell'ingegner Diego Murgia, prevedeva di costruire due tronconi di ferrovia tra Sassari e Tempio Pausania e [[Luras]] e Palau, raccordati dal tracciato già esistente tra Tempio e Luras della linea [[Ferrovia Monti-Tempio|Monti-Tempio]] delle [[Ferrovie Complementari della Sardegna]].
partendo dai due capolinea, e i due tronconi si congiunsero nel [[1894]], completando la rete delle SFSS<ref>{{cita|Altara|p.166}}</ref>.
{{vediVedi anche|Ferrovia IsiliMonti-Sorgono|Ferrovia Mandas-ArbataxTempio}}
[[File:Martis - Stazione diferroviaria Mandas(05).jpgJPG|thumb|rightleft|La stazione ferroviaria di MandasMartis, ail pocacui distanzafabbricato dallaviaggiatori qualerispecchia silo diramastile laarchitettonico lineacon percui Arbatax,furono ospitòrealizzati lobuona scrittoreparte inglesedegli Davidedifici Herbertdi Lawrenceservizio durantelungo illa suo viaggio in [[Sardegna]]ferrovia. ]]
Le specifiche tecniche prevedevano, come nel resto della rete secondaria sarda, l'utilizzo dello [[scartamento]] da 950mm, l'assenza di elettrificazione e il binario unico. I 91 chilometri tra Sassari e Tempio furono inaugurati il 16 novembre [[1931]], due mesi dopo, il 18 gennaio [[1932]], anche il tratto da Luras al porto di Palau (48 km) fu aperto al pubblico: sarà l'ultima linea a scartamento ridotto a venire inaugurata in [[Sardegna]] (la penultima considerando l'intera [[Ferrovie sarde|rete ferroviaria sarda]], seconda solo alla [[Ferrovia Villamassargia-Carbonia|Villamassargia-Carbonia]]). In occasione della costruzione della ferrovia venne anche realizzata una nuova stazione a Tempio per le sole FSS, su cui confluiranno poi anche i treni FCS per Monti nel [[1935]].
Nel [[1921]] la gestione della linea passò alle [[Ferrovie Complementari della Sardegna]], e quello stesso anno lo [[scrittore]] inglese [[David Herbert Lawrence]] pubblicò ''[[Mare e Sardegna]]'', libro in cui dedicò parecchie pagine alla narrazione del suo viaggio di pochi mesi prima lungo questa ferrovia.
{{quote|La carrozza era completamente piena di gente di ritorno dal mercato. Su queste ferrovie le carrozze di terza classe non sono divise in scompartimenti. Vengono lasciate aperte, così che uno vede tutti, come in una stanza. Le attraenti bisacce, le bertule, erano sistemate ovunque, e il grosso della gente si era immerso in un’animata conversazione. Tutto sommato, è la cosa più divertente, viaggiare in terza classe in treno. C’è spazio, c’è aria, ed è come trovarsi in un’allegra locanda, tutti sono di buon umore.|David H. Lawrence, Mare e Sardegna, 1921}}
[[File:Nulvi - Stazione ferroviaria (02).JPG|thumb|right|La stazione di Nulvi, dal 1997 al 2015 il capolinea del servizio di trasporto pubblico espletato sulla linea.]]
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la ferrovia si rivelò una via di salvezza fondamentale per migliaia di cagliaritani, che specie nei giorni dei bombardamenti [[alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] del [[1943]] presero letteralmente d'assalto i treni in partenza dal capoluogo per rifugiarsi all'interno dell'isola. La stessa stazione di viale Bonaria fu danneggiata dagli ordigni<ref>{{cita|Altara|p. 154}}</ref>. Tornata la pace, la ferrovia nel dopoguerra fu interessata da una serie di interventi piuttosto importanti; in particolare vennero realizzate 18 varianti, lunghe complessivamente quasi 10 km<ref name="Ogliari" /><ref>{{cita|Altara|pp. 169-170}}</ref>, oltre a una totale sostituzione dell'[[armamento ferroviario|armamento]] e ad altri interventi di potenziamento<ref name="altara189">{{cita|Altara|p. 189}}</ref>.
La gestione della tratta tra Tempio e Luras (11 km) venne inizialmente affidata congiuntamente alle FSS e alle FCS, ma il passaggio della Sassari-Tempio-Palau alle Strade Ferrate Pugliesi nel [[1933]], che nel giro di pochi mesi divennero le [[Strade Ferrate Sarde]] nonché [[azionista]] di maggioranza delle FCS, semplificò il problema. Il tronco fu sottoposto alla sostituzione dell'armamento nel 1939, per uniformare la tipologia di rotaie (da 27 kg/m) col resto della linea per Sassari e Palau.
Nel dopoguerra la linea fu sottoposta a un piano di ammodernamento e manutenzione come molte linee sarde, e tra il [[1959]] e il [[1961]] sulla linea fecero la comparsa nuove [[automotrice|automotrici]] e [[locomotiva|locomotori]] [[motore Diesel|Diesel]], che sostituirono progressivamente la trazione a vapore. Nel [[1989]] la gestione della linea passò alle neonate [[Ferrovie della Sardegna]], che nel [[1995]] introdussero [[Automotrice ARST ADe serie 90|nuovo materiale leggero]]. Tuttavia nel [[1997]] la ferrovia venne idealmente divisa in due in seguito alla chiusura al traffico ordinario di buona parte della linea: il nuovo capolinea dei treni passeggeri provenienti da Sassari divenne la [[stazione di Nulvi]], mentre la porzione da quest'ultimo scalo a quello di Palau Marina fu riconvertita a ferrovia turistica del [[Trenino Verde]]. Dal [[2010]] la linea è gestita dall'ARST<ref>{{cita web|url=http://arst.sardegna.it/azienda/azienda_unica.html|titolo=Cagliari 25 ottobre 2010|sito=ARST.it|accesso=27 ottobre 2010}}</ref>.
[[File:Sardinia 1.jpg|thumb|left|Una automotrice diesel elettrica ADe delle FCS all'interno della stazione di Cagliari Piazza Repubblica negli [[anni 1980|anni ottanta]] Lo scalo sostituì l'originario capolinea cagliaritano di viale Bonaria nel 1968.]]La linea ottenne tra la fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e l'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] anche nuovo materiale a trazione diesel<ref name="altara189" /> (ancora in uso negli [[anni 2010]]<ref name="inventariotreni">{{cita web | url=http://www.arst.sardegna.it/media/0/12911275923110/elenco_rotabili_ferroviari_lotto_2.pdf | titolo=Elenco Corpi ferroviari ARST FD | formato=pdf | editore=[[ARST]] | data=23 novembre 2010 | accesso=25 ottobre 2013}}</ref>), sia automotrici che locomotori, e prenderà nel segmento da Cagliari a Isili una connotazione sempre più di linea per il traffico pendolare.
Sotto questa gestione il 1° febbraio [[2015]] anche sul tronco tra Sassari e Nulvi cessò il servizio di trasporto pubblico<ref>{{cita web|url=http://arst.sardegna.it/dettaglioNews.html?idNews=273|titolo=Soppressione collegamenti ferroviari Sassari - Nulvi|accesso=1° 2015}}</ref>, venendo destinata in tutta la sua estensione ai soli treni turistici.
==Caratteristiche==
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] si diede il via allo spostamento del capolinea cagliaritano, decisione presa per motivi di urbanistica<ref>{{cita web| url=http://legislature.camera.it/deputati/legislatureprecedenti/leg02/vW_PDF.asp?Tipo=RSI&Data=13-06-1955&TipoSed=&intIdLegislatura=2 | titolo=Risposte scritte ad interrogazioni | editore=Camera dei Deputati | formato=pdf | pagine=11 | data=13 giugno 1955 | accesso=2 aprile 2008}}</ref>. Così il 1º dicembre [[1968]] lo storico capolinea cagliaritano compreso tra viale Diaz e viale Bonaria chiuse i battenti<ref>{{cita|Ogliari|p.1584}}</ref>, e i treni passeggeri si attestarono nella [[Stazione di Cagliari Piazza Repubblica|nuova stazione di piazza Repubblica]], mentre le rimesse e le officine vennero spostate nell'allora frazione di [[Monserrato]]<ref name="Ogliari" />. La stazione di viale Bonaria fu poi demolita negli [[anni 1970|anni settanta]] per lasciare spazio a degli edifici bancari. I lavori di spostamento del capolinea ebbero come effetto collaterale anche quello di perdere l'importante collegamento ferroviario tra la stazione di viale Bonaria ed il porto di Cagliari (raggiunto anche dai binari FS della vicina [[Stazione di Cagliari|stazione di piazza Matteotti]])<ref name="Concu">{{cita pubblicazione|url=http://ingegneri-ca.net/documenti/informazione/info121-d.pdf|titolo=Gli 8 km da piazza Repubblica al Policlinico|autore=Giuseppe Concu|pagine=2 (12)|formato=pdf|accesso=18 gennaio 2014}}</ref>: per questo motivo contestualmente allo spostamento della stazione terminale fu progettata una linea di collegamento tra la [[stazione di Monserrato]] e la rete FS nella periferia ovest del capoluogo, per preservare l'interscambio tra le due reti ferroviarie<ref name="Concu" />. Tuttavia i lavori della [[ferrovia Monserrato-San Paolo|linea Monserrato-San Paolo]], benché avviati, non furono mai completati.
La Sassari-Tempio-Palau si estende per circa 150 km, ed è interamente a binario unico non elettrificato a scartamento ridotto da 950 mm.
==Percorso==
Nel [[1989]] le FCS si fusero con le [[Strade Ferrate Sarde]], dando vita alle [[Ferrovie della Sardegna]] (dal [[2008]] ARST Gestione FdS), che nel [[1997]] chiusero al trasporto pubblico la [[Ferrovia Mandas-Arbatax|diramazione per Arbatax]] e la [[Ferrovia Isili-Sorgono|linea da Isili a Sorgono]], destinandole esclusivamente al servizio turistico [[Trenino Verde]].
[[File:Sardinia Palau Marina FdS.jpg|thumb|left|Il capolinea di Palau Marina, presso il porto di Palau]]
I convogli partono dalla [[stazione di Sassari]] diretti verso nord-est, attraversando le colline alla periferia del capoluogo turritano. Nei pressi della stazione di [[Osilo]] la linea vira verso sud-est, e inizia una progressiva discesa altimetrica. Il tracciato ripunta verso nord e raggiunge la [[stazione di Nulvi]], sino al 2015 capolinea per il trasporto pubblico locale.
Lasciata Nulvi l'altitudine continua a scendere man mano che si attraversano gli abitati di [[Martis]], [[Laerru]] e [[Perfugas]], dopo dei quali si transita sul [[Coghinas]] con un ponte sul principale [[fiume]] della Sardegna settentrionale. Dopo la fermata di Scala Ruia si riprende a salire di quota, con un tratto caratterizzato da una lunga serie di gallerie, tra cui quella elicoidale di [[Stazione di Bortigiadas|Bortigiadas]], che precede la stazione dell'omonimo paese. Dall'[[Anglona]] si è ormai entrati in [[Gallura]], e dopo una sosta nella [[stazione di Aggius]], si giunge a Tempio Pausania, la cui stazione ospita opere del pittore sardo Giuseppe Biasi e un museo a tema nei locali delle vecchie officine. Ripartiti dal capoluogo della [[Provincia di Olbia-Tempio|provincia gallurese]], la ferrovia riprende a scendere verso il mare, ripercorrendo il tratto superstite della originaria Monti-Tempio, che si diramava poi a Luras.
[[File:FdS Cagliari Largo Gennari.jpg|thumb|right|Due automotrici FdS in sosta nell'allora capolinea di Cagliari largo Gennari. Dal 2008 i treni a scartamento ridotto non raggiungono più il capoluogo sardo.]]
[[File:Bortigiadas - Stazione ferroviaria (02).JPG|thumb|right|La [[stazione di Bortigiadas]], situata in prossimità di una delle due gallerie elicoidali presenti in Sardegna.]]
Sempre a metà degli [[anni 1990|anni novanta]] vari interventi furono effettuati sul tracciato, con parecchie rettifiche di curve e nuove varianti costruite per permettere ai treni maggiori velocità di percorrenza, fatto che portò la lunghezza del tracciato da Cagliari a Isili a 77 km. Inoltre nel percorso urbano tra gli scali di Cagliari Piazza Repubblica e Monserrato veniva istituito un servizio ferroviario urbano<ref>{{cita news|titolo=È un treno ma è un metrò. La prima fermata sarà in via Vesalio|pubblicazione=L'Unione Sarda|autore=Caterina Pinna|data=30 dicembre 1994}}</ref>, che portò inoltre alla costruzione di nuove fermate intermedie lungo questa tratta.
Il viaggio prosegue verso [[Calangianus]], e dopo alcune fermate si passa sopra il [[Lago Liscia|Lago del Liscia]] con un viadotto. Ormai si è in pianura, e dopo aver raggiunto i centri di [[Sant'Antonio di Gallura]] e [[Arzachena]], la ferrovia punta verso nord, e dopo la fermata di Surrau, si giunge alla stazione di Palau. L'ultimo pezzo di ferrovia è quello che collega questo scalo con l'altra stazione del centro palaese, quella di Palau Marina, sita nel porto. Per raggiungerla i treni devono eseguire un'inversione di marcia in uno [[scambio ferroviario|scambio]] ad asta di manovra, dopo il quale inizia la discesa verso il lungomare e il capolinea.
{| class="wikitable" style="float:left; margin: 1em; font-size:90%"
Su questa strada nei primi anni del [[III millennio|nuovo millennio]] le FdS diedero il via al progetto della [[tranvia di Cagliari]], basato in parte sulla riconversione a linea tranviaria con standard da [[metrotranvia]] del tracciato tra la [[stazione di Monserrato]] e quella di Cagliari-piazza Repubblica. I lavori, che riguardarono la costruzione del nuovo terminal della tranvia al posto della stazione ferroviaria di piazza Repubblica, portarono allo spostamento del capolinea cagliaritano alla fermata di largo Gennari nel [[2004]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2004/06/19/SD1PO_SD101.html|titolo=In 12 minuti da piazza Repubblica a Monserrato|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=19 giugno 2004|accesso=1º maggio 2011}}</ref>. La mattina del 17 marzo [[2008]] i treni FdS hanno raggiunto per l'ultima volta il capoluogo regionale; poche ore più tardi, infatti, l'inaugurazione della tranvia sanciva la chiusura al traffico ferroviario della Cagliari Piazza Repubblica-Monserrato Gottardo (poco più di 6 km), divenuta la linea 1 della tranvia cagliaritana<ref name="metroca" />. Il capolinea ferroviario è stato quindi spostato a Monserrato nella [[Stazione di Monserrato Gottardo|fermata Gottardo]], sita a pochi metri dalla stazione ferroviaria e punto di interscambio tra treni e tram. Nel [[2010]] la gestione della linea passò all'[[ARST]], in seguito alla fusione di quest'ultima con l'ARST Gestione FdS<ref>{{cita web|url=http://arst.sardegna.it/azienda/azienda_unica.html|titolo=Cagliari 25 ottobre 2010|sito=ARST.it|accesso=27 ottobre 2010}}</ref>.
! colspan=5 | Stazioni e fermate<ref>Per il tronco Sassari-Nulvi {{cita web|url=http://www.arstspa.info/TPL_SS2.pdf|titolo=Orario Sede Territoriale Ferroviaria di Sassari settembre 2012-giugno 2013|formato=pdf|autore=[[ARST]]|accesso=3 ottobre 2012}}</ref>
{{Percorso_fer|CONTg|||[[Ferrovia Sassari-Alghero|linea ARST per Alghero]]}}
== Caratteristiche ==
{{Percorso_fer5|d||dSTR|vSTR+l-|dCONTl|||[[Ferrovia Ozieri Chilivani-Porto Torres Marittima|linea RFI per Ozieri]]}}
La Cagliari-Isili dal [[2008]], anno di chiusura all'esercizio ferroviario di poco più di 6 km tra Cagliari e Monserrato (destinati all'esclusivo utilizzo tranviario), è attiva in ambito ferroviario tra gli scali capolinea di Monserrato Gottardo e [[Stazione di Isili|Isili]]. Tra questi due impianti la linea si estende per circa 71 km, interamente a binario unico a [[scartamento]] da 950 mm, in corso di elettrificazione tra [[Stazione di Monserrato|Monserrato]] e [[Stazione di Settimo San Pietro|Settimo San Pietro]], sebbene a beneficio dei soli veicoli tramviari della [[tranvia di Cagliari]]<ref>{{cita news|url=http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_82_20130710085852.pdf|titolo=Linea ferrata pronta entro luglio|autore=Antonio Serreli|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|formato=pdf|data=10 luglio 2013|accesso=2 agosto 2013|pagina=22}}</ref>.
{{Percorso_fer4|udCONTr|uv-STR+r|vSTR||||[[Tranvia di Sassari]]}}
[[File:ADe 9x FdS Monserrato.jpg|thumb|left|Treno composto da due ADe serie 90 in arrivo alla stazione di Monserrato, punto più basso della ferrovia dopo il 2008]]
{{Percorso_fer3|cd|O1=uBHF|vBHF|c|0+000|[[Stazione di Sassari|Sassari]] (RFI)||176 m s.l.m.}}
Il tracciato tra Monserrato (quota altimetrica minima della linea a 14 [[metri sul livello del mare|m s.l.m.]]<ref name="mslm">{{cita pubblicazione|titolo=Linea Monserrato - Isili - Profilo longitudinale|editore=ARST}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|sito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=3 agosto 2013}}</ref>) e Isili, interessato nel corso dei decenni a varie opere di rettifica, si sviluppa per circa metà dell'estensione in rettilineo (il 51% del percorso<ref name="Cirem">{{cita web|url=http://www.chilometrando.org/Monserrato%20Isili%20TPL_4.pdf|titolo=Prospettive per le ferrovie a scartamento ridotto|autore=Italo Meloni|coautori=Mario Olivari|formato=pdf|data=23 giugno 2008|accesso=2 agosto 2013|pagina=9}}</ref>), attraversando le campagne ai confini dell'hinterland cagliaritano con una costante ascesa verso [[Soleminis]]<ref name="altim">{{cita|Altara|pp. 189-193}}</ref>, in cui si raggiungono quote attorno ai 200 m s.l.m.. Superato questo centro, l'altimetria nei successivi centri del [[Parteolla]] prima e della [[Trexenta]] poi scende in maniera sensibile, ma costante, sino ai dintorni della fermata di Onigu (quote attorno ai 116 m s.l.m.<ref name="mslm" />). Da qui inizia la costante salita verso Isili, nel corso della quale si raggiunge, nei pressi della fermata di [[Serri]], il culmine della ferrovia a quota 574 m. s.l.m.<ref name="mslm" />. Complessivamente circa il 40% della linea si sviluppa su dislivelli altimetrici superiori al 10‰<ref name="Cirem" />, con punte massime del 30‰ di ascesa<ref name="ascese" /> in varie sezioni tra Suelli e Serri.
{{Percorso_fer4||uvSHI2l-|O2=v-STR|vSTRl-|dCONTl|||[[Ferrovia Ozieri Chilivani-Porto Torres Marittima|linea RFI per Porto Torres]]}}
{{Percorso_fer3||u-STRl|O2=STRl-|O22=STR|u-CONTfq|O3=CONTfq-|||[[Ferrovia Sassari-Sorso|linea ARST per Sorso]] e [[Tranvia di Sassari]]}}
Per quanto concerne i binari, la linea tra il [[2010]] e il [[2011]]<ref>{{cita news|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/03/12/news/trenino-verde-riapre-la-tratta-cagliari-isili-1.3383368|titolo=Trenino verde, riapre la tratta Cagliari-Isili|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=12 marzo 2011|accesso=2 agosto 2013}}</ref> è stata sottoposta a interventi di potenziamento dell'armamento. Da allora i binari impiegano per tutta l'estensione della ferrovia [[rotaie Vignoles]] da 36 kg/m, montate su traverse biblocco in cemento<ref name="rel">{{cita pubblicazione|titolo=Sistema di comando e controllo del traffico ferroviario Monserrato - Isili e Macomer - Nuoro (relazione generale)|editore=ARST|pagine=5(6 nel pdf)}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|sito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=2 agosto 2013}}</ref>.
{{Percorso_fer|HST|1+207|Baddimanna}}
{{Percorso_fer|HST|6+400|Filigheddu||349 m s.l.m.}}
La gestione del movimento al 2013 è affidata a dirigenti movimento locali ed è basata sul distanziamento temporale dei treni<ref name="rel" />. Lungolinea è possibile effettuare gli incroci tra treni negli impianti di [[Stazione di Monserrato|Monserrato]], [[Stazione di Settimo San Pietro|Settimo San Pietro]], [[Stazione di Dolianova|Dolianova]], [[Donori]], [[Senorbì]], [[Gesico]]-[[Siurgus Donigala]], [[Stazione di Mandas|Mandas]] e nel [[Stazione di Isili|capolinea di Isili]]. Le altre fermate (compresa quella capolinea di Monserrato Gottardo) sono invece dotate del solo binario di corsa.
{{Percorso_fer|HST|10+751|Achettas}}
{{Percorso_fer|BHF|17+846|[[Osilo]]||447 m s.l.m.}}
===In cifre===
{{Percorso_fer|HST|26+371|Fenosu||539 m s.l.m.}}
*Lunghezza: 71+115 km<ref name="orario1112" /> in totale tra [[Stazione di Monserrato|Monserrato]] e [[Stazione di Isili|Isili]]. A questi vanno aggiunti i 270 m tra la stazione di Monserrato e la fermata di Monserrato Gottardo (avente progressiva chilometrica negativa<ref name="capit"/>). Il tratto riconvertito a tranvia nel 2008 tra la [[stazione di Cagliari Piazza Repubblica]] e la stazione di Monserrato misura 6421 m<ref name="os1-1969">Ordine di servizio 1/1969 del 31 gennaio 1969, cfr {{cita|Ogliari|}}</ref>. Il dismesso tratto tra le stazioni cagliaritane di Piazza Repubblica e [[stazione di Cagliari Viale Bonaria|Viale Bonaria]] misurava invece 1165 m<ref name="Ogliari">{{cita|Ogliari|}}</ref>.
{{Percorso_fer|BHF|34+708|[[Stazione di Nulvi|Nulvi]]||460 m s.l.m.}}
*Pendenza massima:30‰<ref name="ascese">{{cita pubblicazione|titolo=Linea Monserrato - Isili - Piani schematici segnalamento|editore=ARST}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|sito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=3 agosto 2013}}</ref><ref name="mslm" />
{{Percorso_fer|BHF|45,10|[[Stazione di Martis|Martis]]||258 m s.l.m.}}
*Raggio minimo di curvatura: 100 m<ref name="Cirem" />
{{Percorso_fer|BHF|54,20|[[Laerru]]||116 m s.l.m.}}
*Velocità massima: 90 km/h<ref name="Cirem" />
{{Percorso_fer|BHF|59,00|[[Perfugas]]||45 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer|HST|63,50|Coghinas||42 m s.l.m.}}
== Percorso ==
{{Percorso_fer|WBRÜCKE|||[[Coghinas]]}}
[[File:Stazione Cagliari FCS Viale Diaz 1960.jpg|thumb|right|L'originario capolinea cagliaritano di Viale Bonaria nel 1958, in occasione dell'inaugurazione delle prime automotrici ADe]]
{{Percorso_fer5|||HST|tSTRrg|tSTRlg|67,60|Scala Ruia||57 m s.l.m.}}
[[File:Fermata Cagliari Via Vesalio.jpg|thumb|right|La fermata di Via Vesalio a Cagliari, dopo la riconversione per l'impiego tranviario. Fu una delle fermate create negli anni novanta per il servizio ferroviario urbano delle FdS tra Cagliari e Monserrato]]
{{Percorso_fer5|||STR|BHF|O4=PORTALg|tSTR|80,80|[[Stazione di Bortigiadas|Bortigiadas]]||310 m s.l.m.}}
[[File:Stazione Mandas.jpg|thumb|right|La stazione di Mandas]]
{{Percorso_fer5|||STRlf|KRZo|O4=PORTALl|tSTRrf}}
[[File:Isili02.jpg|thumb|right|Il capolinea di Isili]]
{{Percorso_fer3|||BHF|87,30|[[Stazione di Aggius|Aggius]]||490 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer5|||exKBHFa|STR|||Tempio Pausania|(vecchia, † 1935)}}
{| class="wikitable" margin: 1em; font-size:90%"
{{Percorso_fer5|||exSTR|BHF||{{BSkm|91,20|0,00}}|Tempio Pausania|(nuova)|546 m s.l.m.}}
|-
{{Percorso_fer3||xKRWg+l|KRWr}}
!colspan=6|Stazioni e fermate
{{Percorso_fer|HST|9,00|[[Stazione di Nuchis|Nuchis]]||440 m s.l.m.}}
|-
{{Percorso_fer|BHF|11,00|[[Luras]]||459 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|exKDSTa||||Cagliari Marittima||interscambio con le FS}}
{{Percorso_fer3|exmABZrgexCONTr|O1=uexnSTRrgeABZrf|uexCONTfq|||[[ReteFerrovia tranviaria di Cagliari (1893Monti-1973)Tempio|retelinea tranviariaSFS urbanaper Monti]] † 1958}}
{{Percorso_fer|HST|12,00|[[Calangianus]]||463 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|exSTR|O1=uexnSTR|exKBHFa||0,00|[[Stazione di Cagliari Viale Bonaria|Cagliari viale Bonaria]]|† 1968}}
{{Percorso_fer|HST|19,90|San Leonardo||262 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|uexSTR|O1=exKRWl|O12=uexnSTR|exKRWg+r|||}}
{{Percorso_fer|HST|23,90|Riu Piatu||200 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|uexABZlf|exmCRS|uexCONTfq||[[Rete tranviaria di Cagliari (1893-1973)|rete tranviaria urbana]]}}
{{Percorso_fer|HST|26,90|[[Lago Liscia|Lago del Liscia]]||195 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|uexCONTf|umKBHFxa||1+165/0,00|[[Stazione di Cagliari Piazza Repubblica|Cagliari <small>piazza</small> Repubblica]]||Capolinea ferroviario dal 1968 al 2004}}
{{Percorso_fer3||xKRWgl|KRW+r|O3=lhSTRaf|}}
{{Percorso_fer1|uemHST|0+381|Cagliari San Benedetto<ref>Denominata anche col nome di ''Via Puccini'' nella cartellonistica</ref>|}}
{{Percorso_fer5|||vWASSERq|O3=BRIDGE-|O32=-BRIDGE|O33=exSTR|WDOCKSm|WDOCKSr|O4=MASKm|O42=lhSTR|O43=STR|||Lago del Liscia}}
{{Percorso_fer1|uBHF|0,64|Cagliari <small>largo</small> Gennari||Capolinea ferroviario dal 2004 al 2008}}
{{Percorso_fer3||xKRWg+l|KRWr|O3=lhSTReg}}
{{Percorso_fer1|uHST|1,49|Cagliari Genneruxi}}
{{Percorso_fer|BHF|28,80|[[Sant'Antonio di Gallura]]||236 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|uHST|2,32|Cagliari Mercalli}}
{{Percorso_fer|HST|37,00|Oddastru||120 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|uemHST||Cagliari via Mercalli|† 2008}}
{{Percorso_fer1Percorso_fer|uHSTHST|3,42|Cagliari <small>via</small> VesalioCapichera||7103 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1Percorso_fer|uHSTHST|440,1760|Cagliari centro commerciale PirriCaldosa||883 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer|BHF|45,30|[[Arzachena]]||85 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|uexCONTgq|ueKRZ|uexCONTfq|||[[Rete tranviaria di Cagliari (1893-1973)|Tranvia Cagliari-Quartu Sant'Elena]]}}
{{Percorso_fer|HST|52,50|Surrau}}
{{Percorso_fer1|uemBHF|4+643|[[Stazione di Cagliari-Pirri|Cagliari-Pirri]]|† 2008}}
{{Percorso_fer|BHF|57,80|[[Stazione di Palau|Palau]]||19 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|uHST|4,80|Monserrato Caracalla}}
{{Percorso_fer3|STRrg|ABZlg}}
{{Percorso_fer1|uemHST|5+490|Monserrato via del Redentore|† 2008}}
{{Percorso_fer3|STR|ENDEe||||asta di manovra}}
{{Percorso_fer1|uHST|5,55|Monserrato Redentore}}
{{Percorso_fer3|KBHFe|||59,00|Palau Marina||7 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer2|uBS2+l|uBS2+r}}
{{Percorso_fer2|uSTR+STRrg|uSTR+STRlg}}
{{Percorso_fer2|STR|mSWBHF|6,30/0-270|[[Stazione di Monserrato Gottardo|Monserrato Gottardo]]}}
{{Percorso_fer2|STR|uENDEe|||Depositi tranviari Monserrato (CRM)}}
{{Percorso_fer2|BS2l|BS2c3||}}
{{Percorso_fer1|BHF|6+421/0+000|[[Stazione di Monserrato|Monserrato]]||14 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3||ABZrg|ENDEeq|||Raccordo depositi e officine Monserrato}}
{{Percorso_fer1|SBRÜCKE|||Cavalcavia [[Strada statale 554 Cagliaritana|SS 554]]}}
{{Percorso_fer1|BST|0+729|[[Selargius]]||19 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer2|eBS2+l|BS2+r|||Vecchio tracciato Selargius-Settimo San Pietro}}
{{Percorso_fer2|eBS2l|BS2r|}}
{{Percorso_fer1|BHF|3+974|[[Stazione di Settimo San Pietro|Settimo San Pietro]]||65 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer2|eBS2+l|BS2+r|}}
{{Percorso_fer2|exSTR|STR|||Vecchio tracciato Settimo San Pietro-Soleminis}}
{{Percorso_fer2|eBS2l|BS2r|}}
{{Percorso_fer1|HST|11+860|[[Soleminis]]||181 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|HST|14+590|[[Dolianova]] <small>(fermata via Cagliari)<ref>Nome non ufficiale cfr {{cita web|url=http://www.arstspa.info/6947.pdf|titolo=Nuova fermata ferroviaria al km 14+590 della linea di TPL Monserrato-Isili(c/o via Cagliari/Ingresso Comune di Dolianova)|autore=[[ARST]]|data=10 maggio 2012|accesso=22 maggio 2012|formato=pdf}}</ref></small>||192 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BHF|15+618|[[Stazione di Dolianova-Serdiana|Dolianova-Serdiana]]||193 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer2|BS2+l|eBS2+r|}}
{{Percorso_fer2|STR|exSTR|||Variante Dolianova}}
{{Percorso_fer2|BS2l|eBS2r|}}
{{Percorso_fer1|STR|||}}
{{Percorso_fer2|eBS2+l|BS2+r|}}
{{Percorso_fer2|exSTR|STR|||Vecchio tracciato Dolianova-Donorì}}
{{Percorso_fer2|exHST|STR||Is Mizas||153 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer2|eBS2l|BS2r|}}
{{Percorso_fer1|BHF|24+647|[[Donori]]||140 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BST|27+972|Piscanali||137 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BST|30+571|Onigu||118 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|HST|34+294|[[Barrali]]-[[Pimentel]]||131 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer2|BS2+l|eBS2+r|}}
{{Percorso_fer2|STR|exSTR|||Vecchio tracciato Barrali-Senorbì}}
{{Percorso_fer2|BS2l|eBS2r|}}
{{Percorso_fer1|BHF|40+852|[[Senorbì]]||186 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|HST|41+883|Senorbì <small>(fermata fronte stadio)</small>}}
{{Percorso_fer1|HST|44+060|[[Suelli]]||225 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|eBST||Rifornitore Cerbu||276 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BHF|51+028|[[Gesico]]-[[Siurgus Donigala]]||376 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BHF|58+918|[[Stazione di Mandas|Mandas]]||494 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|CONTgq|ABZrf||60+260||[[Ferrovia Mandas-Arbatax|Linea turistica da/per Arbatax]]}}
{{Percorso_fer1|HST|63+309|[[Serri]]||566 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BHF|71+115|[[Stazione di Isili|Isili]]||510 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|CONTf|||[[Ferrovia Isili-Sorgono|Linea turistica da/per Sorgono]]}}
|}
{{clear}}
Le progressive chilometriche del tronco Monserrato-Isili fanno riferimento alla situazione della linea successiva all'attivazione della [[tranvia di Cagliari]]<ref name="orario1112">{{cita web|url=http://www.arstspa.info/TPL%20Monserrato%20-%20Isili%20invernale.pdf|titolo=Orario Generale di Servizio TPL - edizione giugno 2011|editore=[[ARST]]|formato=pdf|accesso=27 giugno 2012}}</ref><ref name="capit">{{cita pubblicazione|titolo=Sistema di comando e controllo del traffico ferroviario Monserrato - Isili e Macomer - Nuoro (capitolato tecnico)|editore=ARST|pagine=59-60}} in {{cita web|url=http://www.arstspa.info/2312/elab.rar|titolo=Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003|sito=arst.sardegna.it|formato=rar|accesso=3 ottobre 2012}}</ref><ref name="mslm" /><ref name="os1-1969" />.
== Traffico ==
[[File:Tempio Railway Station.jpg|thumb|right|La stazione di Tempio Pausania]]
Con riferimento all'orario 2013/2014<ref>{{cita web|url=http://www.arstspa.info/TPL_CAI.pdf|titolo=Orario 2013/2014|formato=pdf|editore=ARST|accesso=27 ottobre 2013}}</ref>, la linea è interessata alle seguenti relazioni passeggeri:
Dal febbraio 2015 la linea è attiva solo per le relazioni turistiche: d'estate sono attive delle corse in alcuni giorni della settimana. Inoltre è possibile viaggiare lungo la linea su prenotazione durante qualunque periodo dell'anno.
[[File:Tram Metrocagliari e ADe FdS Monserrato Gottardo.jpg|thumb|right|La fermata di Monserrato Gottardo, capolinea dal 2008 della ferrovia dove avviene l'interscambio treno-tram con la tranvia di Cagliari]]
* ''[[Stazione di Monserrato Gottardo|Monserrato Gottardo]]-[[Stazione di Dolianova-Serdiana|Dolianova]]'': Relazione effettuata in tempi compresi tra 21 e 26 minuti, nei giorni feriali vengono effettuate 5 corse tra Monserrato Gottardo e Dolianova e 7 nel verso opposto. Una coppia di corse è effettuata nei soli giorni scolastici.
* ''Monserrato Gottardo-[[Stazione di Mandas|Mandas]]'': Questo collegamento viene effettuato nei feriali con 5 corse da sud a nord (tempi compresi tra 1 ora e 15 minuti e 1 ora e 27 minuti) e 6 da Mandas verso sud (1 ora e 12 minuti e 1 ora e 25 minuti i tempi delle corse più rapide e meno veloci).
* ''Monserrato Gottardo-[[Stazione di Isili|Isili]]'': La relazione diretta che copre l'intera linea aperta al traffico ferroviario viene espletata con 3 coppie di corse feriali. I treni impiegano tra l'ora e 33 minuti e l'ora e 43 minuti per raggiungere Isili da Monserrato Gottardo e 1 ora e 31 percorrendo la ferrovia da nord a sud.
* ''[[Stazione di Monserrato|Monserrato]]-Dolianova'': La prima corsa del mattino parte dalla stazione ferroviaria di Monserrato anziché dalla fermata Gottardo: l'unica relazione con questo itinerario che si effettua nei feriali viene espletata in 21 minuti.
* ''Mandas-Isili'': Nei giorni feriali vengono effettuate 3 coppie di corse lungo questa relazione, di cui una coppia con autobus sostitutivi (in coincidenza con il treno in partenza o in arrivo da Monserrato). 17 i minuti necessari per coprire la relazione su ferro, 19 con le autocorse sostitutive.
Sulla ferrovia sono impiegati sia i mezzi ordinari del compartimento ex FdS di Sassari, a cui fa capo, che carrozze d'epoca restaurate: sono quindi disponibili le 11 [[Automotrice FdS ADm|automotrici ADm]] [[Fiat Ferroviaria|Fiat]]/[[Officine Meccaniche della Stanga|Stanga]] del [[1957]], le 2 [[Automotrice ARST ADe serie 90|ADe]] [[AnsaldoBreda|Breda]]/[[ABB (Asea Brown Boveri)|ABB]] del [[1995]] e i 4 [[locomotiva ARST LDe|locomotori diesel LDe]], prodotti da [[Breda (azienda)|Breda]] e [[Tecnomasio Italiano Brown Boveri|TIBB]] tra il [[1959]] e il 1960.
La ferrovia è attiva solamente nei giorni feriali; in quelli festivi è in funzione un servizio di autolinee sostitutive.
Per quanto riguarda il materiale d'epoca, lungo la ferrovia è possibile viaggiare con carrozze ''Bauchiero'', queste ultime utilizzate in combinazione con le locomotive LDe.
==Galleria==
La tratta Cagliari Piazza Repubblica-Monserrato Gottardo è dal marzo 2008 espletata dalla [[tranvia di Cagliari]], di cui questo tronco ex ferroviario costituisce la linea 1. L'interscambio tram-treno avviene nel capolinea di Monserrato Gottardo.
Le relazioni vengono in gran parte coperte con automotrici: il deposito locomotive di Monserrato dispone al 2011<ref name="inventariotreni" /> di 10 [[Automotrice FdS ADe|automotrici ADe]] prodotte da [[Fiat Ferroviaria|Fiat]], [[Officine Meccaniche della Stanga|Stanga]] e [[TIBB]] tra il [[1957]] e il [[1960]] (sottoposte a restyling nel corso degli anni), oltre a 4 [[Automotrice FdS ADe serie 90|ADe]] [[AnsaldoBreda|Breda]]/[[ABB (Asea Brown Boveri)|ABB]] prodotte nel [[1995]]. Per i treni a maggior affluenza vengono utilizzati anche convogli trainati da [[Locomotiva FdS LDe|locomotori LDe]] [[Breda (azienda)|Breda]]/TIBB prodotti tra il [[1959]] e il 1960, disponibili in 6 esemplari per il compartimento di Cagliari, i cui colori identificativi presenti su locomotori e carrozze sono il celeste e il blu.
==Mezzi di trazione==
===Trazione a vapore===
Nei primi anni dell'esercizio ferroviario sulla linea i treni viaggiarono al traino delle 17???????????<ref>{{cita|Altara|pp. 230-233}}</ref> [[Locomotive SFSS 1-46|locomotive ''Winterthur'']] assegnate al deposito SFSS di Cagliari: questi locotender di [[rodiggio]] 1-3-0, prodotti dalla [[svizzera]] [[Schweizerische Lokomotiv- und Maschinenfabrik]]
2 Mallet Schwartzkopff 200-201 1910 chk
4 (Orenstein &) Koppel D (1-4-0?) 300-303 1915
FCS 7 Breda 1C 1915 1-7 Isili-Villacidro
3 [[Locomotiva FDS 400]] Reggiane 1930 400-402 1-C-1
2 Mallet Borsig 202 (1906) 10 (1911) (ex Ferrovia Adriatico Appennino) B+B
===Trazione diesel elettrica===
LDe
ADe
ADe 90
== Galleria ==
<center>
<gallery>
File:Sardinia Sassari FdS 2.jpg|Treno ordinario delle allora SFS in sosta nell'area della [[stazione di Sassari]] destinata a capolinea delle ferrovie per Palau e [[ferrovia Sassari-Sorso|per Sorso]].
File:Cagliari FdS Largo Gennari.jpg|<center>La fermata cagliaritana di Largo Gennari, capolinea dal 2004 al 2008, in seguito utilizzata dalla tranvia
File:Stazione Monserrato 2Sardinia_Tempio_FdS.jpg|<center>LaIncrocio tra due automotrici ADm alla stazione di MonserratoTempio.
File:S.Antonio-stazione ferroviaria.jpg|La stazione di Sant'Antonio di Gallura.
File:Palau Narrow gauge Railway.jpg|Lo scambio ad asta di manovra tra Palau e Palau Marina.
</gallery>
</center>
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
* Gian Guido Turchi, ''Viaggio da Sassari a Palau'', in "[[I Treni Oggi]]" n. 41 (luglio-agosto 1984).
* {{cita libro|autore=Edoardo Altara |titolo=Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi|anno=1992 |editore=Ermanno Albertelli Editore |ISBN = 88-85909-31-0|cid=Altara}}
* {{cita libro|autore=ElettrioEdoardo CordaAltara |titolo=LeBinari contrastatea vaporiereGolfo Aranci - 1864/1984:Ferrovie 120e annitreni diin vicendeSardegna delledal strade1874 ferratead sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statalioggi|anno=19841992 |editore=ChiarellaErmanno Albertelli Editore |isbn=88-85909-31-0}}
* {{cita libro|autore=FrancescoAlessandro Ogliari|Boccone wkautore=Francesco Ogliari| titolo=LaIl sospirataTrenino rete|anno=1978Verde della Sardegna: da Sassari a Tempio|editore=CavallottiEdisar Editori |città=Milano|cid=Ogliari}}
* {{cita libro|autore=FernandoAlessandro PiliaBoccone |titolo=Il treninoTrenino verdeVerde della Sardegna: -da UnTempio secoloa di storia tra pionieri, banditi, letterati e turistiPalau|editore=Silvana Editoriale|anno=1994|ISBN =Edisar 88-366-0474-9Editori}}
*{{cita libro|autore=Elettrio Corda |titolo=Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali|anno=1984 |editore=Chiarella}}
* {{cita libro|titolo=Catalogo dei Viaggi con il Trenino Verde |editore=ARST|edizione=16|url=http://issuu.com/faustopitzalis/docs/tv_2013ridotto|anno=2013}}
*{{cita libro|autore=Francesco Ogliari| wkautore=Francesco Ogliari| titolo=La sospirata rete|anno=1978 |editore=Cavallotti Editori |città=Milano|}}
* {{cita web|url=http://www.ilmondodeitreni.it/lineeferroviarie/arbatax.html|titolo=La Mandas-Arbatax|sito=Ilmondodeitreni.it|autore=Francesco Cannas|accesso=2 luglio 2010}}
*{{cita libro|titolo=In treno - Orario regionale Sardegna 14 dicembre 2008 - 13 giugno 2009|editore=Trenitalia|anno=2008}}
*{{cita libro|titolo=Catalogo dei Viaggi con il Trenino Verde |editore=ARST Gestione FdS |edizione=13 |formato=PDF|url=http://www.treninoverde.com/Immagini/Catalogo%202010.pdf|anno=2010}}
*{{cita web|url=http://smf.photorail.com/index.php?topic=7968.0|titolo=Info FDS - Linee di Sassari|sito=Photorail.com|data=13 novembre 2007|accesso=7 luglio 2010}}
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Sassari-Palau railway}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://arst.sardegna.it|titolo=ARST|accesso=2126 aprilenovembre 20112010}}
* {{cita web|url=http://www.treninoverde.com|titolo=Il Trenino Verde della Sardegna|accesso=26 novembre 2010}}
<!---
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{{Ferrovie sarde}}
{{portale|Sardegna|trasporti}}
[[Categoria:Linee ferroviarie in Sardegna|CagliariSassari-IsiliTempio-Palau]]
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[[Categoria:Palau (Italia)]]
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