Mk VII Cavalier: differenze tra le versioni
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{{O|guerra|mese=gennaio 2007|firma=[[Utente:BMonkey|BMonkey]] 22:08, 8 gen 2007 (CET)}}
{{Carro armato|immagine
|nome= A 24 Chevalier
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|didascalia=
|lunghezza=6,35
|larghezza= 2,88
|altezza= 2,43
|peso= 33
|corazzatura= 20-76mm
|velocità=39
|autonomia=
|primario=cannone da 57mm.
|secondario=2x Mitragliatrice BESA 7,92 mm
|motore= Liberty
|hp= 410
|equipaggio= 5
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|sospensioni= Christie
|rapporto Pp=18
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|note=
}}
U'altro dei numerosissimi carri 'cruiser' inglesi della Seconda guerra mondiale era il '''Chevalier''', noto anche come Cruiser MK VII. Esso venne prodotto dalla
Allorché la carenza di nuovi carri spinse gli inglesi a cercare di costruire più mezzi possibile, carenze di capacità industriale nel periodo 1940-42 impedirono di produrre molti mezzi come si sarebbe voluto, oppure di produrne in quantità sufficienti. dato che di un carro armato 2 cose erano e sono cruciali, cannone e motore, le carenze da superare erano chiaramente quelle di avere non tanto scafi a sufficienza, ma complessivi meccanici in quantità adeguata.
Ma ciò non era possibile, e così la Nuffield, che già stava progettando, dal 1941, il Cromwell, il primo tank inglese senza cannone da 40mm, si rese conto che vi sarebbe stata una carenza di motori Meteor destianti a tale veicolo, e allora modificò i primi 500 mezzi con vecchi sistemi propulsori, utilizzanti un vecchio Liberty di costruzione americana, della Prima guerra mondiale.
Il veicolo era un carro medio con 5 uomini di equipaggio, con scfo imbullonato e spessori massimi di 76mm, cannone ad alta velocità da 57mm. e sagoma bassa. Le sospensioni erano del tipo Cristie, con 5 ruote principali senza rulli di rinvio.
Ma nel 1942 i problemi di affidabilità e le modeste prestazioni erano ben chiaramente un motivo di insoddisfazione, e quindi il carro, che strutturalmente era un Crowmell eccetto il motore/trasmissione, venne relegato, come altri carri incrociatori, all'addestramento.
In seguito alcuni vennero usati come veicoli di osservazione artiglieria e come mezzi recupero. Da notare che questo veicolo era, nondimeno, molto più potente dei carri giapponesi e italiani dell'epoca, ma inadatto contro avversari come i panzer tedeschi oltre che scarsamente affidabile di suo.
Il Chevalier è stato, se non altro, l'ultimo dei carri inglesi 'di emergenza'. I mezzi americani, l'M3 Grant e sopratutto l'M4 Sherman, cominciarono dal 1942 a fluire verso l'esercito inglese e allora i problemi relativi ai mezzi corazzati rapidamente vennero risolti, anche se non senza limiti. Da notare ancora che il Chevalier, sulla carta almeno, era pari allo Sherman e superiore al Grant, ma queste considerazioni non bastavano a renderlo un mezzo operativo all'altezza della situazione.
▲U'altro dei numerosissimi carri 'cruiser' inglesi della Seconda guerra mondiale era il '''Chevalier''', noto anche come Cruiser MK VII. Esso venne prodotto dalla Leyland, uno dei principali costruttori di veicoli della Gran Bretagna, con caratteristiche simili a quelle del [[Cromwell (carro armato)|Cromwell]].
UNo sviluppo successivo era il [[Centaur]], sensibilmente migliorato ma ancora col vecchio motore, cosa che ne pregiudicò a sua volta il successo complessivo, e alla fine il
[[Categoria:Veicoli militari britannici]]
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