Frankenstein o il moderno Prometeo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 2.38.72.212 (discussione), riportata alla versione precedente di Sergio 1970 |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 26:
Un giovane capitano, Robert Walton, scrive delle lettere alla sorella Margareth. Il giovane esploratore, appena diventato ricco per l'eredità di un cugino, decide di intraprendere un viaggio nella speranza di giungere al polo e quindi circumnavigare il globo. Giunti nell'estremità dell'emisfero, la sua nave rimane intrappolata fra blocchi di ghiaccio e dopo alcuni giorni l'equipaggio scorge fra i ghiacci una figura mostruosa che, poco tempo dopo scompare.
[[File:MaryShelleyEaston3.jpg|thumb|Ritratto di [[Mary Shelley]] compiuto da Reginald Easton, presumibilmente effettuato usando la maschera mortuaria ([[1857]] circa)]]
Il giorno successivo, con stupore di tutti, un uomo su una slitta si avvicina
Il dottor Frankestein inizia il suo racconto narrando della sua infanzia in Svizzera. Vive un'infanzia felice, con genitori amorevoli, con Elizabeth, sua sorella adottiva, e l'amico Harry Clerval e i fratellini più piccoli Ernest e William. Il giovane Frankestein vive felicemente, studiando con impegno insieme alla cugina, leggendo con passione le opere di antichi autori come [[Paracelso]], [[Cornelio
L'esistenza di Frankestein viene sconvolta dalla morte della madre, contagiata da Elizabeth, ammalata di una forma lieve di [[scarlattina]]. Caduto in un trauma psicologico, Frankenstein studia coltivando
Pensando sempre con affetto a Elizabeth e ai fratelli Ernest e William, si reca all'università di [[Ingolstadt]], in [[Germania]], per elevarsi culturalmente. Frankenstein decide di dedicarsi alla filosofia naturale, che gli era sempre stata invisa. Si presenta quindi ai professori Krempe e Waldman, che in modo diverso lo spingono a uno studio appassionato della materia fino a che, nel giro di due anni, Frankestein diventa il più profondo conoscitore della filosofia naturale in tutta l'università. Assimilate conoscenze mediche insperate, il giovane Frankenstein si reca nottetempo nei cimiteri, dove apre le tombe e studia la decomposizione e il percorso degenerativo dei cadaveri, acquisendo così la conoscenza che gli permetterà di generare una creatura vivente (l'intenzione era di dare vita a un essere umano) da materia inanimata.
| |||