Vespasiano: differenze tra le versioni
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{{Citazione|In Giudea, mentre stava consultando l'oracolo del dio del [[Monte Carmelo|Carmelo]], le sorti gli confermarono che avrebbe ottenuto tutto ciò che voleva e aveva in animo, per quanto fosse grande; ed un nobile tra i prigionieri di nome [[Giuseppe Flavio|Giuseppe]] (il famoso scrittore della ''[[Guerra giudaica (Flavio Giuseppe)|Guerra giudaica]]''), mentre veniva messo in catene, affermò che lo stesso Vespasiano lo avrebbe liberato, quando era ormai [divenuto] imperatore.|[[Svetonio]], ''Vita di Vespasiano'', 5}}
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▲|[[File:Ritratto di vespasiano da minturno, 69-79 dc..JPG|thumb|upright=0.7|Busto di Vespasiano.]]||[[File:Josephusbust.jpg|thumb|upright=0.7|Busto di [[Giuseppe Flavio]].]]
Lo stesso Giuseppe afferma nella sua ''Guerra giudaica'' che, quando Vespasiano dispose di metterlo sotto custodia con ogni attenzione, volendo inviarlo subito dopo a [[Nerone]],<ref>Giuseppe Flavio, ''La guerra giudaica'', III, 8.8.</ref> Giuseppe dichiarò che aveva da fare un annuncio importate allo stesso Vespasiano, di persona ed a quattr'occhi. Quando il comandante romano ebbe allontanato tutti gli altri tranne il figlio Tito e due amici, Giuseppe gli parlò:<ref name="GFlavioIII.8.9">Giuseppe Flavio, ''La guerra giudaica'', III, 8.9.</ref>
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